NCAA freshman: Tyler Ulis
Tra i tanti prospetti NBA dei Wildcats c'è anche un mini-playmaker pronto a stupire.
Derrick Rose e John Wall sono i più famosi prospetti NBA nella posizione di playmaker allenati da coach Calipari nelle ultime stagioni, ma non sono di certo gli unici. L'ultimo, Andrew Harrison, ha scelto saggiamente di rimanere a Lexington, dopo una stagione che lo ha visto protagonista (insieme al gemello Aaron, tremendo closer) specialmente nella March Madness.
Dato che lo scorso anno ai Wildcats mancava un vero cambio del playmaker, Andrew ha giocato oltre 31 minuti per partita, ed ha superato i 34 in 8 delle ultime 9. Troppi per rimanere lucido giocando sempre sotto pressione.
Quest'anno non sarà così, in arrivo c'è Tyler Ulis, playmaker decisamente diverso dagli standards abituali di Calipari.
Piccolo ma rapidissimo, duro e tenace (addirittura si dice che avrebbe affrontato a muso duro Cousins in uno scrimmage con altri ex Wildcats), con la predisposizione naturale a servire i compagni. Non male quando hai una decina di prospetti NBA da fare contenti....
Nelle amichevoli giocate alle Bahamas (contro squadre competitive) Ulis si è subito messo in mostra.
Con lui a disposizione Calipari non dovrà più spremere Harrison in regia, ed avrà a disposizione molteplici opzioni tattiche sui due lati del campo. Doppio playmaker, zone-press, ed altro ancora. Già alle Bahamas si sono visti cambi di interi quintetti, e siamo solo all'inizio. Alla fine uno di quelli che potrebbe 'guadagnare' di più dalla presenza di Ulis è proprio Andrew Harrison, che affrontandolo ogni giorno in allenamento non potrà che migliorare.
Nelle sei partite alle Bahamas (5 vinte) il piccolo playmaker ha giocato 20 minuti di media, buoni per 7.7 punti, 4 assist e 1.5 recuperi, con un rivedibile 9 su 23 da due ed un notevole 9 su 15 dalla lunga distanza. Sempre pressando a tutto campo il portatore di palla avversario.
Anche grazie a lui i Wildcats quest'anno sono considerati quasi da tutti la squadra da battere.