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NCAA 09/06/2014, 15.40 Rumors

Calipari ha detto no ad un contratto da oltre $60M offerto dai Cavs

Calipari ha deciso di rimanere in NCAA

NCAA

John Calipari ha rinnovato il suo contratto con Kentucky ma prima di firmare con il college stava anche trattando un contratto di sette anni da oltre 60 milioni di dollari con i Cleveland Cavaliers.
I Cavs lo avrebbero assunto come coach e presidente.

Dopo averci pensato a lungo, Calipari ha detto no agli oltre 8 milioni annui che Dan Gilbert aveva messo sul piatto.

 

Calipari ha comunque firmato per sette anni a 52 milioni di dollari con UK.

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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 69 Commenti

Pagina di 2

  • Laker4eva 17/06/2014, 08.35 Mobile

    I Cavs sn proprio dei folli! Vediam se riescano a buttare via un altra first pick

  • milanoandwarriors 10/06/2014, 11.16
    Citazione ( white9 10/06/2014 @ 09:34 )

    Grazier per la precisazione e complimenti personali per essertene andato in Inghilterra. Però, c'è il controsenso che i 18enni non possono andare in NBA, e andare in d-league o europa porta più svantaggi che vantaggi. Seconda, e più importante, i ...

    ovvio che porta svantaggi andare in europa o dleague subito, ma è come l'esempio che facevo prima. Vado a fare il cassiere alla LIDL (senza alcuna offesa) e prendo i soldi subito, o vado a studiare 3-5 anni sperando poi di avere uno stipendio piu alto? Sono scelte, entrambe condivisibili, una porta ad alcuni vantaggi l'altra ad altri. So che la NCAA è un business, ma lo sono tutti i settori dell'università, SOPRATTUTTO in america, ti assicuro che girano milioni in ogni singola facoltà, poi ovvio lo sport viene piu publicizzato etc etc etc, ma fidati che ci sono degli investimenti a privati paurosi nelle università, e te lo dico sapendo le cifre che circolano da me (che a me fanno venire i capogiri), figurati in america. Alla fine tutte le parti sono dei business, e nessuno viene stipendiato

  • Toschio 10/06/2014, 11.07 Mobile
    Citazione ( NeuDel 09/06/2014 @ 16:56 )

    vabbè che in USA si è nel pieno di un BOOOOOOOOM economico, ma mi sembrano cifre un po esagerate

    Ma l'hai scritto negli anni 90 questo post?

  • white9 10/06/2014, 09.34 Mobile
    Citazione ( milanoandwarriors 09/06/2014 @ 23:55 )

    non vivo in italia, ma in inghilterra ;) quindi sono piu vicino al sistema americano che a quello italiano. Si godo come un riccio, specie con merdett fuori ... comunque ti rispondo perchè è comunque una discussione interessante a cui sono molto le ...

    Grazier per la precisazione e complimenti personali per essertene andato in Inghilterra. Però, c'è il controsenso che i 18enni non possono andare in NBA, e andare in d-league o europa porta più svantaggi che vantaggi. Seconda, e più importante, il college basket è un prodotto venduto, che fa fare discorso particolare a chiunque ne faccia parte. Tu dici che i coach sono pagati in funzione del rendimento loro, vorrei vedere senza gli introiti delle tv e degli spot televisivi, se Calipari avesse quel contratto e/o coach K. Sarebbe ancora in ncaa. Se i soldi in più creati con un business, cioè i giocatori/studenti, deve arricchire solo coach e università, allora torniamo a dragare i 18enni. Non è un caso che l'interesse sui college sia tornato ad aumentare dopo la regola no draft at 18. Poi sono d'accordo che ad altri studenti darebbe fastidio, però siamo in un limbo senza senso adesso per me.

  • iggy89 10/06/2014, 00.03

    meglio così per i cavaliers!!

  • milanoandwarriors 09/06/2014, 23.55
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 23:17 )

    Ma i tuoi 5 punti valgono in Italia. Non in America. Stiamo parlando di college americani e situazioni americane, non si può paragonare con noi. Io concordo siano studenti, ma allora anche Calipari è un docente universitario, non un coach professio ...

    non vivo in italia, ma in inghilterra ;) quindi sono piu vicino al sistema americano che a quello italiano. Si godo come un riccio, specie con merdett fuori ... comunque ti rispondo perchè è comunque una discussione interessante a cui sono molto legato avendo l'età dei giocatori NCAA ... l'allenatore è si un docente in un certo senso, ma l'offerta di contratto la fa l'università, usando i proprio soldi e considerando se quelle cifre li recano vantaggi o svantaggi ... i giocatori possono benissimo scegliere di non andare in un college e non sono dei dipendenti dell'università, sono studenti, e pagando la retta (via borsa di studio) hanno diritto ai propri vantaggi, che ti assicuro bastano e avanzano, visto che uno dei vantaggi è dargli un futuro, che a livello economico è molto buono, specie per gli sportivi.
    Come ti ho detto prima, sono molto vicino a questo discorso, e a me darebbe fastidio se uno che gioca a sport è STIPENDIATO dall'università, mentre io devo pagare di tasca mia la retta e l'affitto e il cibo, e lascio stare le borse di studio (quelle sono meritocratiche, quindi ben vengano), Credo che i vantaggi che l'università offre agli sportivi (ma anche agli studenti normali come me che pagano la retta) siano gia sufficenti senza uno stipendio

  • white9 09/06/2014, 23.17 Mobile
    Citazione ( milanoandwarriors 09/06/2014 @ 20:32 )

    intanto: 1) non sono messo nelle condizioni di avere successo come lo sono loro 2) non ho nessuna borsa di studio 3) non mi pagano l'affitto 4) devo avere un lavoro part time per mangiare 5) loro hanno lavoro assicurato appena finiscono, io no. Ti ba ...

    Ma i tuoi 5 punti valgono in Italia. Non in America. Stiamo parlando di college americani e situazioni americane, non si può paragonare con noi. Io concordo siano studenti, ma allora anche Calipari è un docente universitario, non un coach professionista. Ps: stasera che senza DH hai dato +20 a Sassari, starai godendo come un riccio, quindi non ti rompo troppo... :))

  • Rio 09/06/2014, 20.45
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 20:28 )

    Lo stesso discorso si applica a tutti gli studenti con qualche talento. Perché di matematici usciti dal MIT o economi usciti da Harvard morti di fame non ne ho mai sentiti. Quello è il giusto benefit per chi ha un talento fuori dal normale.

    Tieni presente che comunque questi atleti hanno due chance: andare al college o fare i professionisti. Se scelgono di andare al college accettano di non essere stipendiati (ma nella gran parte dei casi i top prospects prendono soldi in vari modi) proprio perché sono studenti come tutti gli altri

  • milanoandwarriors 09/06/2014, 20.32
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 20:25 )

    Tu 50%, Parker e Wiggins zero dollari. Una bella differenza... La NCAA spartisce soldi che arrivano dalle tv, che fanno ascolti e pubblicità con Wiggins e Parker, non con Calipari e coach K. (o meglio, anche con loro, ma più con i primi due). È un ...

    intanto: 1) non sono messo nelle condizioni di avere successo come lo sono loro 2) non ho nessuna borsa di studio 3) non mi pagano l'affitto 4) devo avere un lavoro part time per mangiare 5) loro hanno lavoro assicurato appena finiscono, io no. Ti bastano come cinque punti o no? Sono studenti, S T U D E N T I, non professionisti. Se voglio guadagnare fanno i professionisti, non vanno al college (Nessuno li obbliga), e si arrangiano

  • white9 09/06/2014, 20.28 Mobile
    Citazione ( Rio 09/06/2014 @ 18:23 )

    Ma i giocatori di college (non tutti ovviamente) hanno già un trattamento diverso dagli altri, e comunque andare in certe università (Kentucky, Duke ecc.) ti dà uno status diverso rispetto agli altri giocatori e magari ti permette di ottenere trag ...

    Lo stesso discorso si applica a tutti gli studenti con qualche talento. Perché di matematici usciti dal MIT o economi usciti da Harvard morti di fame non ne ho mai sentiti. Quello è il giusto benefit per chi ha un talento fuori dal normale.

  • white9 09/06/2014, 20.25 Mobile
    Citazione ( milanoandwarriors 09/06/2014 @ 18:49 )

    mmm non credo proprio. L'ho studiato un mese fa e ho riletto il mio contratto firmato con l'università. Se io vinco qualcosa di accademico, se invento qualcosa per esempio, il 50% va all'università ... non funziona come pensi tu. E comunque fidati ...

    Tu 50%, Parker e Wiggins zero dollari. Una bella differenza... La NCAA spartisce soldi che arrivano dalle tv, che fanno ascolti e pubblicità con Wiggins e Parker, non con Calipari e coach K. (o meglio, anche con loro, ma più con i primi due). È una situazione davvero strana e unica, ma quando vedo questi stipendi ai coach, allora dico: "ok ai soldi pure ai giocatori". Ma perché vedo una stortura nel disegno generale della situazione.

  • Vnereandthunder 09/06/2014, 20.11 Mobile
    Citazione ( Maz199 09/06/2014 @ 20:00 )

    Gilbert è solo un riccone che non sa come spendere i suoi soldi. Di basket ci ha sempre capito poco poco, dopo aver sprecato il "dono" LeBron dovrebbe essere bannato a vita.

    Come darti torto... fa solo specie cosa sia disposto a fare per "il narcisista spocchioso"...... Poi oh, ovvio che di fronte a Lebron tutti calerebbero le braghe, è due/tre spanne sul secondo in questo momento (purtroppo eheh)... Ma almeno un briciolo di coerenza dopo avergliene dette di ogni me la sarei aspettata... 60 milioni per calipari mi sa proprio di marchetta.... Ahah vedremo che farà lebron...

  • Maz199 09/06/2014, 20.00 Mobile
    Citazione ( Vnereandthunder 09/06/2014 @ 18:37 )

    Incredibile come cambino velocemente le cose... Ricordo ancora la lettera di Gilbert post decision... Adesso dopo nemmeno 4 anni è disposto a fare marchette non indifferenti per "The return"......

    Gilbert è solo un riccone che non sa come spendere i suoi soldi. Di basket ci ha sempre capito poco poco, dopo aver sprecato il "dono" LeBron dovrebbe essere bannato a vita.

  • milanoandwarriors 09/06/2014, 18.49
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 18:21 )

    Tutto giusto, ma il prodotto NCAA è fatto dai giocatori. Se 3 studenti di meccanica vincono un bando, i soldi del bando vanno a loro, non al professore che li ha educati. Il tuo discorso lo condivido su tutto, ma purtroppo il college basket è anche ...

    mmm non credo proprio. L'ho studiato un mese fa e ho riletto il mio contratto firmato con l'università. Se io vinco qualcosa di accademico, se invento qualcosa per esempio, il 50% va all'università ... non funziona come pensi tu. E comunque fidati che lo stipendio dell'allenatore non viene dai soldi guadagnati dai giocatori. La NCAA dai soldi e li spartisce ai college indipendentemente da quanto abbiano ottenuto i giocatori. E poi gli sponsor non vanno per i giocatori sono spesso ex alunni straricchi che non sanno come spendere i loro soldi

  • milanoandwarriors 09/06/2014, 18.47
    Citazione ( Rio 09/06/2014 @ 18:23 )

    Ma i giocatori di college (non tutti ovviamente) hanno già un trattamento diverso dagli altri, e comunque andare in certe università (Kentucky, Duke ecc.) ti dà uno status diverso rispetto agli altri giocatori e magari ti permette di ottenere trag ...

    infatti, è quello che voglio dire, NO AGLI STIPENDI al college

  • Vnereandthunder 09/06/2014, 18.37 Mobile

    Incredibile come cambino velocemente le cose... Ricordo ancora la lettera di Gilbert post decision... Adesso dopo nemmeno 4 anni è disposto a fare marchette non indifferenti per "The return"......

  • Rio 09/06/2014, 18.23
    Citazione ( milanoandwarriors 09/06/2014 @ 18:14 )

    viviamo in un mondo capitalista che piaccia o meno, i soldi servono sempre per tutto. io NON sono per stipendiare i giocatori, perchè se vogliono soldi non vanno al college a giocare. Possiamo benissimo fare un parallelo con un lavoro "Normale". Ese ...

    Ma i giocatori di college (non tutti ovviamente) hanno già un trattamento diverso dagli altri, e comunque andare in certe università (Kentucky, Duke ecc.) ti dà uno status diverso rispetto agli altri giocatori e magari ti permette di ottenere traguardi diversi da quelli a cui potresti ambire grazie al potere dei coach o dei loro agenti

  • white9 09/06/2014, 18.21 Mobile
    Citazione ( milanoandwarriors 09/06/2014 @ 18:14 )

    viviamo in un mondo capitalista che piaccia o meno, i soldi servono sempre per tutto. io NON sono per stipendiare i giocatori, perchè se vogliono soldi non vanno al college a giocare. Possiamo benissimo fare un parallelo con un lavoro "Normale". Ese ...

    Tutto giusto, ma il prodotto NCAA è fatto dai giocatori. Se 3 studenti di meccanica vincono un bando, i soldi del bando vanno a loro, non al professore che li ha educati. Il tuo discorso lo condivido su tutto, ma purtroppo il college basket è anche un prodotto finito che viene venduto ed è quindi un business.

  • Rio 09/06/2014, 18.18
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 17:11 )

    Sulla questione studenti, sono cmq d'accordo che la borsa di studio sia sufficiente. La mia puntualizzazione era solo sul fatto che i giocatori di basket sono trattati come gli altri studenti bravi in qlc, non è che al basket danno cose che ad altri ...

    Tieni presente però che spesso i giocatori ricevono ulteriori benefits più o meno leciti e più o meno sottobanco, per cui la loro situazione è già migliore rispetto a quella degli altri studenti

  • white9 09/06/2014, 18.17 Mobile
    Citazione ( Theanswer2 09/06/2014 @ 17:54 )

    Ma i guadagni sono della scuola infatti, l'allenatore fa parte della scuola e guadagna di conseguenza... Boh non riesco a capire il tuo punto di vista, o guadagnano tutti o non guadagna nessuno (o meglio guadagna solo la scuola)? Se non si vuole paga ...

    Il mio punto di vista è: se la NCAA è un business, con tanto di trattative per vendere i diritti televisivi delle partite, è giusto che i soldi li prendano tutti gli "attori", inclusi i giocatori. Se è "roba di scuola", allora la si tratta come tale, con partite Free per tutti, biglietti Free per gli studenti. E allora i coach vengono pagati con i soldi degli sponsor, molti meno sarebbero. Qui siamo al controsenso che le tv pagano i coach, è un business da miliardi di dollari, ma gli unici che non prendono una lira sono i giocatori. Se da domani si scelgono solo 18enni al draft, voglio vedere quante università potranno offrire contratti da 7 cifre a qualunque coach.

  • milanoandwarriors 09/06/2014, 18.14
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 17:48 )

    Allora, sul discorso generale, è un argomento sul quale si potrebbe parlare per giorni. Personalmente, preferisco lasciare staccati insegnamenti e profitti, ma dando un vero legame tra i due, cioè: più studio più sono importante per un'azienda pi ...

    viviamo in un mondo capitalista che piaccia o meno, i soldi servono sempre per tutto. io NON sono per stipendiare i giocatori, perchè se vogliono soldi non vanno al college a giocare. Possiamo benissimo fare un parallelo con un lavoro "Normale". Esempio: io ho finito il liceo, se volevo subito fare soldi mi cercavo un lavoro full time e andavo avanti cosi con un lavoro a basso stipendio per il resto della mia vita, oppure mi metto in gioco vado a studiare e spero di trovare un lavoro con uno stipendio piu alto, sperando accada. Stessa cosa nel basket, vuoi i soldi subito? Vai in d-league ti prendi 20k l'anno e vai avanti cosi, se ti va bene diventi bravino vai in legadue, magari serie a e ti fai 100k, oppure vai al college cerchi di migliorarti e magari ti ritrovi in NBA o come top europeo e vedi cifre con 6 zeri. Sono scelte, ma se manteniamo il paragone i giocatori di college non vanno assolutamente pagati, perchè anche pur essendo bravi, i loro equivalenti in fisica, matematica, economia, filosfia quello che è, non sono stipendiati dall'università, al massimo ha un lavoro part time che non c'entra niente col discorso che stiamo facendo.

  • Theanswer2 09/06/2014, 17.54 Mobile
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 17:43 )

    Si ma qui poi c'è una diversità: tu vendi un prodotto. Che sono le partite. Seguite da un botto di gente. E non è uno studente che ha finito la scuola e va nel mondo del lavoro. Mentre stai studiando vendi questo prodotto basket. E la gente segue ...

    Ma i guadagni sono della scuola infatti, l'allenatore fa parte della scuola e guadagna di conseguenza... Boh non riesco a capire il tuo punto di vista, o guadagnano tutti o non guadagna nessuno (o meglio guadagna solo la scuola)? Se non si vuole pagare (giustamente per me, sacrosanto) gli studenti allora dovrebbero lavorare gratis anche gli allenatori?

  • white9 09/06/2014, 17.48 Mobile
    Citazione ( milanoandwarriors 09/06/2014 @ 17:31 )

    Guarda in uni da me ce un docente italiano che lavora come docente in università e lavora per la Ford allo stesso tempo facendo ricerca per loro all'interno dell'università, e mi dice che prende piu dall'università che dalla Ford, non so come ma à ...

    Allora, sul discorso generale, è un argomento sul quale si potrebbe parlare per giorni. Personalmente, preferisco lasciare staccati insegnamenti e profitti, ma dando un vero legame tra i due, cioè: più studio più sono importante per un'azienda più guadagno. Ma ripeto, il tuo punto di vista ha un sacco di cose positive ed è sicuramente una valida opzione. Tornando nello specifico del college basket, la stortura è che in parte viene trattato come business, in parte come momento scolastico, ma la divisione sembra sia valida solo quando si tratta di dividersi i soldi.

  • Daca 09/06/2014, 17.45
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 17:43 )

    Si ma qui poi c'è una diversità: tu vendi un prodotto. Che sono le partite. Seguite da un botto di gente. E non è uno studente che ha finito la scuola e va nel mondo del lavoro. Mentre stai studiando vendi questo prodotto basket. E la gente segue ...

    Bingo.

  • white9 09/06/2014, 17.43 Mobile
    Citazione ( Theanswer2 09/06/2014 @ 17:32 )

    No perché sono studenti (inoltre hanno anche già tutto pagato con le borse di studio)... Ma è come se io studente universitario visto che i professori vengono pagati profumatamente volessi un compenso anche io... Ma non esiste, il professore/allen ...

    Si ma qui poi c'è una diversità: tu vendi un prodotto. Che sono le partite. Seguite da un botto di gente. E non è uno studente che ha finito la scuola e va nel mondo del lavoro. Mentre stai studiando vendi questo prodotto basket. E la gente segue le partite per le squadre e i giocatori. Non per i coach. Quindi, o tieni questo prodotto come scolastico, e i guadagni sono scolastici per la scuola, oppure se è business, che sia business per tutti. Non si può trattare gli studenti come "normali" se fanno parte di un contesto "anormale".

  • OlimpiaArmaniJeansMi 09/06/2014, 17.41

    Calippo ma che mi combini? Hanno fatto la classica offerta "che non si può rifituare"

  • Theanswer2 09/06/2014, 17.32 Mobile
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 17:25 )

    E allora riconoscendo la peculiarità e unicità della situazione, paghiamo anche i giocatori.

    No perché sono studenti (inoltre hanno anche già tutto pagato con le borse di studio)... Ma è come se io studente universitario visto che i professori vengono pagati profumatamente volessi un compenso anche io... Ma non esiste, il professore/allenatore è li per insegnare, è il suo lavoro, io studente pago(o mi paga la borsa di studio) per assistere alle lezioni/imparare a giocare per poter poi far diventare il mio lavoro ciò per cui sto studiando/giocando

  • milanoandwarriors 09/06/2014, 17.31
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 17:11 )

    Sulla questione studenti, sono cmq d'accordo che la borsa di studio sia sufficiente. La mia puntualizzazione era solo sul fatto che i giocatori di basket sono trattati come gli altri studenti bravi in qlc, non è che al basket danno cose che ad altri ...

    Guarda in uni da me ce un docente italiano che lavora come docente in università e lavora per la Ford allo stesso tempo facendo ricerca per loro all'interno dell'università, e mi dice che prende piu dall'università che dalla Ford, non so come ma è cosi. Il punto è che i programmi sportivi universitari (tornando al tema principale) sono sponsorizzati interamente da sponsor, che danno soldi solo nel caso vengano spesi in un determinato modo: prendere il miglior allenatore a qualunque costo per esempio. Funziona cosi e secondo me non è sbagliato, purtroppo abbiamo una mentalità (a mio avviso sbagliata) in cui università e ricerca sono inferiori a una top azienda. Ma è da li che dobbiamo ripartire cosi coinvolgi i giovani etc etc

  • white9 09/06/2014, 17.25 Mobile
    Citazione ( Theanswer2 09/06/2014 @ 17:15 )

    Ma perché esiste un'altro contesto in cui le partite universitarie hanno più seguito di quelle delle squadre professionistiche?

    E allora riconoscendo la peculiarità e unicità della situazione, paghiamo anche i giocatori.

  • Theanswer2 09/06/2014, 17.15 Mobile
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 17:04 )

    Allora, nessuno dice che allenatori e giocatori siano da comparare, ma se mi dici un altro contesto in cui una università strappa un professionista ad una azienda top del settore per fare lo stesso lavoro, allora ti dico ok, la situazione dello spor ...

    Ma perché esiste un'altro contesto in cui le partite universitarie hanno più seguito di quelle delle squadre professionistiche?

  • white9 09/06/2014, 17.11 Mobile
    Citazione ( milanoandwarriors 09/06/2014 @ 17:00 )

    ti assicuro che non cosi tanta gente riceve una borsa di studio. Ovvio se sei bravissimo in qualcosa, che sia matematica o lacrosse mi sembra giusto che la si ricevi, soprattutto se sei in condizioni economiche precarie. Vorrei che fosse cosi anche i ...

    Sulla questione studenti, sono cmq d'accordo che la borsa di studio sia sufficiente. La mia puntualizzazione era solo sul fatto che i giocatori di basket sono trattati come gli altri studenti bravi in qlc, non è che al basket danno cose che ad altri non danno. Ma mi sembra che sia più che chiaro questo punto ormai. Sugli allenatori: quello che dici tu ci sta, ed è assimilabile ad altre situazioni: io professore universitario preferisco fare ricerca indipendente piuttosto che lavorare in azienda. Ci sta. La distorsione arriva al momento in cui io università ho più potere economico e contrattuale di una azienda top del settore. Qui non è più una "scelta personale", diventa una migliore scelta anche economica.

  • white9 09/06/2014, 17.04 Mobile
    Citazione ( Theanswer2 09/06/2014 @ 16:29 )

    Ma gli allenatori sono professionisti e come tale è giusto pagarli e considerarli... Non ha proprio il minimo senso fare il paragone tra giocatori e allenatori

    Allora, nessuno dice che allenatori e giocatori siano da comparare, ma se mi dici un altro contesto in cui una università strappa un professionista ad una azienda top del settore per fare lo stesso lavoro, allora ti dico ok, la situazione dello sport nei college è normale. Tutto qui. Ma nessuno nega che siano dei professionisti. È il livello dei professionisti che perde senso.

  • milanoandwarriors 09/06/2014, 17.00
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 16:18 )

    Quello che scrivi è vero, però secondo me ci sono due punti molto diversi da sottolineare: Il sistema universitario americano è basato sul concetto borsa di studio, ci sono per ogni cosa, per ogni talento, proprio per valorizzare il meglio di cia ...

    ti assicuro che non cosi tanta gente riceve una borsa di studio. Ovvio se sei bravissimo in qualcosa, che sia matematica o lacrosse mi sembra giusto che la si ricevi, soprattutto se sei in condizioni economiche precarie. Vorrei che fosse cosi anche in italia. Però finisce li, se sei un genio in fisica o a basket borsa di studio, alloggio e punto, altro che stipendio.
    Comunque dimentichi che tanti coach NCAA non VOGLIONO andare in NBA, comunque ci sono vantaggi in uno o nell'altra. Nel college non hai cosi tanti voli, spostamenti, etc etc e le attenzioni mediatiche se ti interessano ce le hai ugualmente negli states. Poi a uno puo piu piacere viaggiare, altri magari preferiscono l'ambiente e l'aria che si respira nei campus collegiali

  • WandG 09/06/2014, 16.58
    Citazione ( MrBigshot1 09/06/2014 @ 16:45 )

    No infatti era per dire. Embiid può diventare un giocatore che se messo bene fisicamente domina decadi alla tim Duncan...

    Eh già..Se continua nella sua crescita questo potrà ribaltare squadra e lega come un calzino..Già ora (per quanto acerbo) può essere un centro di ottimo livello..E se per qualche motivo si rivelerà sopravvalutato, è sempre un 7 piedi abbondanti (7'1" nelle ultime misure) con buona mano, piedi rapidi e buon istinto difensivo..Schifo non farà..(non voglio neanche pensare al rischio schiena..sono cose che vanno oltre alla nostra comprensione..)

  • NeuDel 09/06/2014, 16.56

    vabbè che in USA si è nel pieno di un BOOOOOOOOM economico, ma mi sembrano cifre un po esagerate

  • Kobebryant8 09/06/2014, 16.53 Mobile

    Che culo i cavs

  • NeuDel 09/06/2014, 16.49

    quasi 7.5 mln per allenare i "dilettanti" ???????
    con queste cifre ci si può quasi ingaggiare tutti gli allenatori della TOP16....

  • click061 09/06/2014, 16.45

    Guadagnerà un po' meno, ma ha scelto bene decidendo di restare nella NCAA.

  • MrBigshot1 09/06/2014, 16.45
    Citazione ( WandG 09/06/2014 @ 16:21 )

    Beh dai quella non mi sentirei di archiviarla come boiata anche se dovesse finire male..Al nostro posto, solo le squadre con già un centro di prospettiva lo lascerebbero passare..

    No infatti era per dire. Embiid può diventare un giocatore che se messo bene fisicamente domina decadi alla tim Duncan...

  • vdivac 09/06/2014, 16.44

    poca differenza tra le due proposte



  • capannone 09/06/2014, 16.40

    se lo avesse conosciuto qualcuno della provincia di Siena.....
    facendo un pò di conti, al 5% minimo, 3 mil di $ si portavano a casa, senza tasse.

  • Theanswer2 09/06/2014, 16.29 Mobile
    Citazione ( white9 09/06/2014 @ 16:18 )

    Quello che scrivi è vero, però secondo me ci sono due punti molto diversi da sottolineare: Il sistema universitario americano è basato sul concetto borsa di studio, ci sono per ogni cosa, per ogni talento, proprio per valorizzare il meglio di cia ...

    Ma gli allenatori sono professionisti e come tale è giusto pagarli e considerarli... Non ha proprio il minimo senso fare il paragone tra giocatori e allenatori

  • Goooo 09/06/2014, 16.25 Mobile

    GILBERT UN PAZZO COMUNQUE.

  • WandG 09/06/2014, 16.21
    Citazione ( MrBigshot1 09/06/2014 @ 16:00 )

    Embiid alla 1

    Beh dai quella non mi sentirei di archiviarla come boiata anche se dovesse finire male..Al nostro posto, solo le squadre con già un centro di prospettiva lo lascerebbero passare..

  • white9 09/06/2014, 16.18 Mobile
    Citazione ( milanoandwarriors 09/06/2014 @ 16:08 )

    Perchè la borsa di studio, viaggi, alloggio, cibo in trasferta etc non basa per UNO STUDENTE, non un professionista, UNO STUDENTE!!! Vallo a dire agli altri universitari che si indebitano fino al collo con centinaia di migliaia di dollari per avere ...

    Quello che scrivi è vero, però secondo me ci sono due punti molto diversi da sottolineare: Il sistema universitario americano è basato sul concetto borsa di studio, ci sono per ogni cosa, per ogni talento, proprio per valorizzare il meglio di ciascuno. Quelli che si indebitano sono rarissimi. I poveri che vanno a Harvard, ci vanno solo con borsa di studio. Se no non ti ammettono. Tra l'altro tu prima di essere accettato devi garantire, facendoli vedere, di avere i soldi per mantenerti. Per cui i giocatori sono si privilegiati, ma come quelli che sono dei geni in fisica, o quelli che sanno dipingere. Rimane cmq "particolare" il caso dei coach: all'interno di un mondo studentesco, vengono trattati come professionisti, e addirittura i college hanno potere economico per strappare coach all'NBA. Ecco, qui mi sembra il problema, perché una università che sIa più appetibile di una azienda top del suo settore, non mi pare sia realizzabile in nessun altro contesto.

  • RussKD035 09/06/2014, 16.17 Mobile

    Beh, i soldi non gli mancano

  • Nimzowitsch 09/06/2014, 16.16

    si consolerà di certo anche in NCAA

  • Goooo 09/06/2014, 16.15 Mobile

    Gesù grazie. Tutto questo solo in funzione LeBron...

  • axy1984 09/06/2014, 16.12

    Beh casca bene, diciamo che i soldi per la vecchiaia ce li ha.

  • white9 09/06/2014, 16.08 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Si ma oltre a stessa scuderia spero fosse anche imparentato con Lebron, altrimenti l'offerta rimane cmq senza senso logico, nemmeno nello scenario (nemmeno tanto irreale) che hai dipinto tu. Cmq ho paura anche io che entro il draft i Cavs faranno qlc di senza senso... Che poi forse è per questo che continuano a dargli la 1, vogliono vedere quali cazzate possono inventarsi ogni anno...

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