March Madness 2014: Arizona-San Diego State preview
Si affrontano due delle migliori difese del College Basket, Wildcats favoriti.
La partita tra Arizona e San Diego State è un #mustwatch per gli amanti della difesa, della grinta e della fisicità.
Da una parte i talentuosi Wildcats, terzi in Division One per punti subiti ogni 100 possessi (89.3) e secondi per percentuale da due punti concessa (40%), il tutto giocando uno dei 15 calendari più difficili (Duke, Michigan, UNLV e la stessa San Diego State nella prima parte di stagione).
Sean Miller, ottimo sia come coach che come reclutatore, ha riportato i Wildcats stabilmente tra le 'grandi' del College Basket.
Nel roster c'è tanto talento fisico, con i due freshman -Aaron Gordon e Rondae Hollis-Jefferson- che hanno contagiato tutti con la loro energia, sono sempre i primi a non aver paura di sbucciarsi le ginocchia in difesa per recuperare palla. In attacco c'è l'ottimo T.J. McConnell a dirigere le operazioni, ma a fare la differenza è l'esplosiva guardia junior Nick Johnson - tra i quattro finalisti per l'ambito titolo di giocatore NCAA dell'anno -. Nelle quattro sconfitte stagionali Johnson ha segnato 12.7 punti con il 31% da due, il 22% da tre ed il 61% ai liberi. Le sue medie in stagione? 16.3 punti con il 48% da due, 37% da tre e 76% ai liberi...
Contro Gonzaga (non l'ultima arrivata, top 25 per punti ogni possesso e top 50 per punti subiti) i Wildcats hanno impressionato tutti, limitando le tante bocche da fuoco dei Bulldogs e perdendo solo 6 volte palla in attacco. Difficile non considerarli favoriti, anche se gli avversari di stasera sono tra le realtà emergenti del panorama NCAA.
San Diego State è addirittura prima in Division One per punti subiti ogni 100 possessi (87.7) e seconda per percentuale da tre concessa agli avversari. Il motivo è presto detto, coach Fisher nel suo starting five schiera l'ottima comboguard senior Xavier Thames (53 punti nelle due partite giocate nel Torneo) ed una serie di giocatori di almeno 2 metri, quasi tutti con mobilità ed atletismo superiori alla media. Il più talentuoso è Winston Shepard, sophomore in grado di difendere su 4 se non 5 ruoli, oltre che di dare una buona mano a Thames in attacco.
Recentemente è on fire l'ex Saint John's Dwayne Polee, altro super atleta, oltre 14 di media con 11 su 24 da due, 10 su 19 da tre e 19 su 24 ai liberi nelle 5 partite giocate tra torneo di Conference e torneo NCAA.
Con il suo contributo offensivo alleggerisce l'enorme peso di Thames in attacco, può essere un fattore anche contro i Wildcats. E poi mette i liberi, una rarità sia per gli Aztecs (66% in stagione) che per i Wildcats (65%)....
Vince chi arriva prima a 50?