Il futuro è adesso
La sfida dei Toronto Raptors, chiamati ad una grande stagione da culminare con un cammino gagliardo nei playoff, ma con un occhio al futuro
Solo pochi mesi fa un mortorio canadese. Freddo fuori, gelo nel palazzo. Poi le trade dei miracoli di Masai Ujiri e a Toronto è iniziata una nuova stagione, primavera ad un primo sguardo.
Bargnani spedito via per contratti pescati tra esuberi e Rudy Gay scambiato per asset e contratti in scadenza, come a dire: Bryan sconfesso subito tutto quello che hai rappresentato per questo team.
I Raptors veleggiano adesso verso il più alto record della loro storia. Il 31-26 attuale, che potrebbe essere rintuzzato entro la fine della regular season li avvicina prepotentemente ai Raptors del 2000 e del 2006, quelli che si guadagnarono la post season e ci combatterono dentro.
Il futuro dei Raptors è diviso tra l'ora ed il domani.
L'ora si chiama Kyle Lowry: 11 punti di media in ottobre, 13.5 in novembre e oltre 18.2 da dicembre in poi, quando i Raptors hanno inziato ad ingranare. Raggiunge 16.9 punti e 7.6 assist di media. Rinnovo? Perché no!
L'ora si chiama DeMar DeRozan: 22.3 punti, 4.5 rimbalzi e 3.8 assist di media. Qualcuno lo definisce un solista che non difende, lui prova a far ricredere gli scettici. In Febbraio i punti sono 25 a gara, il plus-minus è il più alto di sempre (6.3) e di lui si sa per certo che non gioca bene perché il contratto scade. Lui è già sicuro dei suoi 30 milioni nei prossimi 3 anni e vuole che l'investimento fatto da Colangelo porti i suoi frutti ...insomma almeno qualcosa di buono ci avrà lasciato Bryan no?
Il Caronte tra l'ora e il futuro si chiama Masai Ujiri. 3 milioni di dollari l'anno per 5 anni affinché risolva l'enigmatico problema di una squadra ricca ma senza idee su come si costruisca un roster. Fin'ora non ha sbagliato nulla: Casey confermato (vincente), Gay scambiato (vincente), Bargnani liquidato (non per voler suo, ma egualmente vincente) e Salmons, Vasquez e Hayes diventati pedine imprescindibili in un paio di mesi da ex reietti di ogni parte d'America (vincente). L'estate porterà consiglio e Masai dovrà scoprirsi: l'idea non è perdere e si gioca per vincere. 20000 canadesi a sera gli danno fiducia e riempono gli spalti.
Il futuro non è il salary cap, non sono le scadenze contrattuali, non è nemmeno il pericolo di tornare mediocri... quello è l'avvenire. Il futuro si chiama post-season! con circa 25 gare da giocare entro la fine della stagione le rivali si assottigliano e la corsa al seguito delle due di testa ormai non sembra avere ostacoli. Fattore campo pronto per 4 giornate di tutto esaurito (nel peggiore dei casi) e di grande basket canadese, qualcosa che da quelle parti manca dai tempi in cui Bargnani sembrava una grande prima scelta al draft.
Il futuro sul parquet ha un nome: Terrence Ross. L'uomo che alla seconda stagione da pro ha raggiunto Vince Carter e per un libero sbagliato non gli si è messo davanti. Uno che prima della trade Gay usciva dalla panchina a 6.5 punti a gara, dopo la trade Gay si è issato in quintetto a 12.4 di media con il 41% da tre. Un giocatore che quando gioca una gara ogni tre giorni te ne segna 27 di media.
Dopo il futuro ci sarà l'avvenire, che potrebbe essere qualcosa tipo questo
GIOCATORE |
2013/2014 |
2014/2015 |
2015/2016 |
2016/2017 |
DeMar DeRozan |
9.500.000 $ |
9.500.000 $ |
9.500.000 $ |
9.500.000 $ (PO) |
John Salmons |
7.583.000 $ |
7.000.000 $ (NG) |
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Amir Johnson |
6.500.000 $ |
7.050.000 $ (NG) |
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Landry Fields |
6.250.000 $ |
6.250.000 $ |
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Kyle Lowry |
6.210.000 $ |
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Chuck Hayes |
5.722.500 $ |
5.958.750 $ |
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Steve Novak |
3.750.000 $ |
3.445.947 $ |
3.750.000 $ |
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Jonas Valanciunas |
3.526.440 $ |
3.678.360 $ |
4.660.482 $ (TO) |
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Patrick Patterson |
3.105.301 $ |
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Terrence Ross |
2.678.640 $ |
2.793.960 $ |
3.553.917 $ (TO) |
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Tyler Hansbrough |
2.500.000 $ |
2.612.500 $ (NG) |
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Greivis Vasquez |
2.150.188 $ |
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Nando De Colo |
1.463.000 $ |
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Julyan Stone |
884.293 $ (NG) |
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Dwight Buycks |
700.000 $ |
816.482 $ (NG) |
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TOTALE |
62.523.362 $ |
31.627.017 $ |
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Ma insomma in Canada cosa importa di cosa sarà dopo? I playoff stanno arrivando...è l'ora di raccogliere qualche soddisfazione dopo anni di raccolti grami.
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