NBA focus: il 2014 dei Bulls
Nonostante i problemi di Derrick Rose e la cessione di Luol Deng, Chicago è in lotta per avere il fattore campo a favore nel primo turno dei playoff

Sappiamo bene come sono andati i primi mesi della regular season di Chicago, con il nuovo infortunio a Derrick Rose e poi la decisione di cedere una bandiera come Luol Deng - dettata da motivi economici più che comprensibili, dato che grazie alla trade i Bulls sono di poco sotto la soglia della Luxury Tax- che hanno a dir poco raffreddato l'entusiasmo dei sempre fedeli supporters dello United Center. Ma se c'è una cosa che i Bulls hanno dimostrato - da quando c'è Thibodeau in panchina - è che non mollano mai, non senza aver speso tutte le energie.
Nel 2014 sono arrivate ben 17 vittorie in 24 partite, con un Joakim Noah sempre più leader - 13.3 punti, 13 rimbalzi, 6.1 assist !!! e 1.8 stoppate con il 48% da due ed il 73% ai liberi dall'inizio del nuovo anno- e trascinatore anche nella metà campo offensiva.
E poi c'è D.J. Augustin, che è tornato ad essere un giocatore NBA...
La tabella riguarda le 22 partite giocate da quando Luol Deng è stato scambiato.
7 giocatori a 9 o più punti, con Taj Gibson unico con plus/minus leggermente negativo - probabilmente dovuto al fatto che spesso gioca la prima metà delle partite con le riserve- ma comunque a 14.4 punti di media. Alla soglia dei 30 anni l'ex USC continua a migliorare....
Trattandosi dei Bulls non poteva mancare un riferimento alla difesa: la tabella riporta i migliori terzetti NBA (schierati per un minimo di 50 minuti. Guardando le combinazioni da tre giocatori aumentano sensibilmente i minuti rispetto ai quintetti, e quindi il dato è più attendibile) per punti subiti ogni 100 possessi nel 2014. Ne vedete qualcuno con Noah e soci?