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NBA 21/01/2014, 18.03

NBA Half-Seson Recap: Western Conference

Il Punto della situazione al giro di boa della stagione NBA

NBA

SAN ANTONIO SPURS: No, non state guardando il recap del 2004, è quello del 2014 ma in testa ci sono sempre loro, i San Antonio Spurs che dopo 15 stagioni consecutive con 50 o più vittorie non sembrano essere ancora sazi. Il marchio di fabbrica è sempre quello, il gioco di squadra, predicato da 30 allenatori su 30 ma messo in pratica solo da Greg Popovich. Minutaggi equamente divisi tra i vari giocatori ( Tony Parker unico con più di 30 minuti di media di utilizzo ), circolazione di palla e punti dalla panchina ( primi in NBA in questa statistica con ben 45.4 punti a partita ) rendono San Antonio una vera macchina da guerra. Nonostante i numeri e il primato non manca però qualche problemino in casa Spurs soprattutto sulla difesa degli esterni e molto ha a che fare con la pessima stagione di Danny Green, giocatore molto importante in fase offensiva ma ancor più in fase difensiva. Menzione d’onore per il nostro Marco Belinelli ( 11.1 punti 2.9 rimbalzi e 2.1 assist con il 51% dal campo ed il 50% da 3, migliore in NBA) che sembra non abbia fatto altro in carriera che giocare a questi livelli ..chapeau Beli !!!

PORTLAND TRAIL BLAZERS: Non si arresta la corsa dei Portland Trail Blazers che continuano ad inanellare vittorie trascinati dal loro attacco. La squadra di Terry Stotts è infatti prima nella lega per punti segnati ogni 100 possessi con 110.5 ed è nelle primissime posizioni per numero di assistenze e % da 3 punti. Il faro di questa squadra è un LaMarcus Aldridge in versione MVP con 24.1 punti 11.5 rimbalzi e 2.9 assist a partita ma soprattutto con grandissima maturità e leadership nei momenti clou delle partite. Straordinario il contributo anche di Damian Lillard ad oltre 21 di media ( con il 43% da 3 su oltre 7 tentativi a gara) e ottimi contributi arrivano da tutto lo starting five. Proprio questo è il vero limite degli attuali Blazers, nonostante dalla panchina escano discreti giocatori come Williams, Robinson, il rookie Mc Collum, Claver e Freeland Stotts si fida quasi esclusivamente dei suoi titolari relegando la propria panchina all’ultimo posto come minuti di utilizzo. In vista dei playoff a Portland manca almeno un centro di riserva e servirebbe allungare un po’ di più le rotazioni anche se non deve essere assolutamente facile panchinare gli attuali Aldridge, Batum,Lillard &co.

OKLAHOMA CITY THUNDER: Nonostante l’infortunio di Russel Westbrook (8-5 il record senza di lui ) i Thunder restano nella scia di San Antonio e attaccati ai Blazers. Gran parte del merito va dato ad un Kevin Durant stellare che in assenza del suo fido scudiero ha aumentato ancor di più il suo fatturato, già di per se impressionante, portandolo a 35.9 punti a partita con oltre il 50% dal campo oltre a quasi 8 rimbalzi e 6 assist a gara. Ottime risposte sono arrivate anche da Reggie Jackson e da Jeremy Lamb entrambi abbondantemente oltre la doppia cifra di media. Il problema dei Thunder però apparentemente lo stesso, l’allenatore. Brooks sembra non aver imparato nulla dalle precedenti delusioni ed eliminazioni e ancora non è riuscito a dare un’identità e un gioco corale alla sua squadra e in vista dei playoff non è sempre pensabile affidarsi a San Kevin da Washington. Se Oklahoma farà questo piccolo, ma fondamentale, step diventerà la favorita nella corsa al titolo visto che la squadra non ha altri apparenti punti deboli anzi, può contare su un attacco potenzialmente devastante e su una difesa altrettando efficace.

LOS ANGELES CLIPPERS: Vi ricordate Lob City ? Ecco .. dimenticatela ! I Clippers con l’acquisto di Doc Rivers in estate hanno provato a fare il definitivo salto di qualità e dopo una prima fase di assestamento e di preventivabile difficoltà cominciano a mostrare tutto il loro potenziale. Il 2014 è iniziato alla grande e nonostante l’infortunio a Chris Paul ( fuori fino alle prime settimane di Febbraio) il record è di 8 vittorie e 2 sconfitte. Blake Griffin è cresciuto molto rispetto alle passate stagioni migliorando il proprio jumper e il proprio gioco in post basso e, complice l’infortunio a Paul, è salito molto di livello arrivando a segnare quasi 26 punti a partita con oltre 8 rimbalzi nelle ultime 10 apparizioni sul parquet. La cura Rivers sembra aver rivitalizzato anche DeAndre Jordan che sotto la sua guida è diventato un giocatore molto più solido soprattutto nella metà campo difensiva, il centro da Texas A&M sta giustificando il pesante contratto datogli dalla dirigenza con ottimi numeri ( 9.7 punti 13.7 rimbalzi e 2.5 stoppate a partita) e con il ritorno di CP3 i Clippers possono fare il definitivo salto di qualità per arrivare a diventare una vera e propria contender.

HOUSTON ROCKETS: Continua la buona stagione degli Houston Rockets che si assestano in quinta posizione. I Texani giocano una pallacanestro molto offensiva e ad alti ritmi e risultano essere uno dei migliori attacchi dell’intera lega (107.6 punti segnati ogni 100 possessi) anche se non sempre sono efficaci e belli da vedere. A Houston mancano ancora delle pedine importanti per essere ambire veramente alle migliori posizioni ad Ovest soprattutto dalla panchina ( e in panchina .. ), in particolare manca un esterno in grado di portare un po’ di difesa ( il solo Beverley non può bastare) e almeno un cambio dei lunghi anche se Motiejunas ultimamente sta tenendo molto bene il campo. Archiviato il tormentone “Asik e Twin Towers” Houston ha visto letteralmente esplodere la giovane PF Terrence Jones che nelle ultime 10 gare ha messo insieme 16.5 punti 11.3 rimbalzi con il 53% dal campo e con oltre 2 stoppate a partita risolvendo così uno dei problemi dei Rockets, ovvero la mancanza di una PF di livello. Tanto lavoro in vista per il GM Daryl Morey che dopo aver riportato Houston ad essere competitiva dovrà fargli fare l’ulteriore salto di qualità.

GOLDEN STATE WARRIORS: Leggero calo di forma da parte di Golden State che sembrano avere esaurito “l’effetto Iguodala” che li aveva portati ad inanellare 11 vittorie consecutive. Curry e Bogut sembrano aver archiviato i problemi fisici che li avevano tartassati gli scorsi anni e con la definitiva consacrazione di Klay Thompson ( 19.1 punti a partita con il 41% da 3 ) Golden State si prepara ad essere di nuovo una mina vagante nello scacchiere dei playoff. A differenza dello scorso anno però manca un po’ l’apporto dalla panchina ( ultima NBA per punti segnati a partita con soli 23) e la dirigenza degli Warriors ha cercato di risolvere il problema portando nella baia Jordan Crawford. Da segnalare in questo senso le prove non proprio positive da parte di Harrison Barnes che dal ritorno di Iguodala ha segnato solo 7.1 punti a partita con il 33% dal campo e dal quale ci si aspettava invece una conferma dopo gli straordinari playoff 2013.

DALLAS MAVERICKS: I Mavericks sono sicuramente una delle squadre rivelazione fin qui della stagione NBA. Cuban per l’ennesima estate ha fallito l’assalto ai maggiori Free Agent ma ha portato a casa un ottimo giocatore come Monta Ellis con un contratto molto buono e che sta ampiamente ripagando la fiducia datagli. Monta è autore fin qui di una stagione molto consistente da 20 punti e 6 assist a gara con il 46% dal campo ai quali si devono aggiungere i 21.1 punti con il 48% dal campo di un redivivo Dirk Nowitzki. Buone prove anche dai super veterani della squadra Marion e Carter che non mancano mai di dare il loro apporto. A questa squadra mancherebbe un centro titolare per completare il roster e per poter permettere a Dalembert di giocare meno minuti, gli asset non mancano .. vedremo la dirigenza come si muoverà anche in vista di quella che si preannuncia essere una calda off season ( Dirk ha fatto sapere di voler rinnovare …)

PHOENIX SUNS: Chiude la virtuale griglia playoff ad Ovest l’altra squadra rivelazione del campionato ovvero i Phoenix Suns. È davvero una grossa sorpresa ritrovarli ancora qui con un record vicino allo 0.600 ( 23-17) ma il recente infortunio di Eric Bledsoe che starà fuori ancora per molto potrebbe aver definitivamente stroncato le possibili ambizioni playoff dei Suns anche considerata l’agguerrita concorrenza alle loro spalle. La squadra di Jeff Hornacek diverte e si diverte ben diretta da un Goran Dragic ( 19.4 punti e 6 assist di media a partita) definitivamente esploso sotto la guida e il gioco del suo nuovo coach. Da segnalare anche l’ottima stagione fin qui di Channing Frye tornato finalmente ai suoi livelli dopo i tanti problemi fisici del passato oltre che le buone prove di Gerald Green e di Miles Plumlee scartato da Indiana e autore sin qui di un’ottima stagione ( 9.6 punti e 8.6 rimbalzi a partita).

Nono posto a 3 gare di distanza dai Suns per i Memphis Grizzlies in netta ripresa dopo una prima parte di stagione molto al di sotto delle loro possibilità. 7 vittorie e 3 sconfitte sono il ruolino di marcia nelle ultime 10 partite con Mike Conley ( 20 +6.5 assist) e Zach Randolph ( 18+12.3 rimbalzi) sugli scudi. Memphis ha recentemente riabbracciato anche Marc Gasol di ritorno dopo l’infortunio al ginocchio e aggiunto anche un ottimo Courtney Lee ( 14.9 punti con il 54% dal campo ed il 40% da 3 nelle 7 gare giocate) che ha dato una grossa mano all’attacco piuttosto sterile dei Grizzlies e, con il rientro ormai prossimo di Tony Allen, Memphis può puntare decisamente ad un posto nei playoff.

Stesso record di vittorie ( 20-20) per i Denver Nuggets anche loro in leggera ripresa dopo un brutto periodo di sconfitte. Ottima la stagione si qui di Ty Lawson con 18 punti e 9 assist a partita mentre sembrano aver finalmente carburato sia Randy Foye che Wilson Chandler che nelle ultime 10 partite segnano rispettivamente 17 e 15.9 punti a gara con oltre il 42 % combinato da 3 punti. Si avvicina nel frattempo il ritorno in campo per il nostro Danilo Gallinari dopo l’infortunio al ginocchio patito sul finire della scorsa stagione.

Undicesimo posto ad Ovest per una squadra che ha un po’ deluso le importanti aspettative che si erano create in estate ovvero i Minnesota Timberwolves. Nonostante la straordinaria stagione di Kevin Love ( 25.2 punti 13.1 rimbalzi e 4 assist con quasi il 40% da 3) e di Nikola Pekovic ( 18.3 + 9.5 rimbalzi ) i T-Wolves soffrono oltre modo la pochezza difensiva proprio dei suddetti giocatori che concedono il 65.9 % agli avversari nei pressi del ferro ( ma far giocare di più uno specialista difensivo come Gorgui Dieng ??? ), il tutto unito ad una difesa generale comunque molto rivedibile. Ricky Rubio inoltre è al career –low in molte dei suoi numeri statistici e i suoi problemi al tiro non aiutano certamente la squadra che fatica a trovare continuità e che deve fare i conti con uno scontento Kevin Love alla disperata ricerca dei playoff dopo 6 stagioni NBA.

Dodicesimo posto per i New Orleans Pelicans in caduta libera dopo la devastante ondata di infortuni che hanno colpito la squadra e che ne hanno distrutto tutti i sogni di playoff nonostante un Anthony Davis in formato All-Star da 20.3 punti 10.4 rimbalzi e 3 stoppate a partita. La situazione è piuttosto complicata, Anderson e Holiday staranno fuori a lungo e senza una prima scelta al draft l’unica strada per rendere davvero competitiva in prospettiva la squadra sembra quella di cedere Gordon o Evans, oppure entrambi anche se con contratti importanti. Il primo indiziato sembra comunque Eric Gordon forte anche di ottime prestazioni nelle ultime partite giocate senza Holiday, 19 punti e 4 assist per lui con il 49% da 3 punti.

Dodicesimo posto per i derelitti Los Angeles Lakers anche loro colpiti da diversi infortuni ( Nash, Bryant, Farmar, Henry , Blake ) e che si ritrovano quindi con un roster molto modesto, quasi da D-League. Proprio dalla D-League è arrivato, o meglio tornato, una delle poche note liete della stagione, Kendall Marshall che nelle ultime 10 gare ha sfornato diverse ottime prestazioni con 12 punti e 12 assist di media a partita. Ottimo anche il rendimento delle guardie Nick Young e Jodie Meeks, 20 punti e 12 rimbalzi a partita per un discreto e in ripresa Pau Gasol che potrebbe essere ceduto entro la deadline di Febbraio, a maggior ragione dopo le recenti prove.

Penultimo posto ad Ovest per i Sacramento Kings che hanno avuto un leggero miglioramento dopo la trade che ha portato Rudy Gay in california, miglioramento non abbastanza consistente però per permettergli di lottare per un posto nei playoff. DeMarcus Cousins è alla sua miglior stagione in carriera ed in odore di All-Star game con ben 23.2 punti e 11.9 rimbalzi a partita e,oltre a lui, è doveroso segnalare l’esplosione di Isaiah Thomas che dopo aver visto partire Grevis Vasquez sta segnando ben 20 punti a gara con oltre 7 assist. Ci sono ottime notizie per tutti i tifosi Kings in vista dei prossimi anni, con una buona scelta al prossimo draft ci sono ottime possibilità di tornare ad essere competitivi e a lottare per un posto nei playoff già dalla prossima stagione.

Chiudono la Western Conference gli Utah Jazz con il record di 14 vittorie e 28 sconfitte. Annata avara di soddisfazioni per la squadra di Salt Lake City che però può guardare con grande speranza ad un futuro prossimo che si preannuncia molto positivo con la definitiva consacrazione di Gordon Hayward ( 17.1 punti 5.4 rimbalzi e 4.9 assist a partita) e l’ottimo impatto di Trey Burke oltre alla presenza di Favors, Kanter e Burks che rappresentano un’ottima base di ripartenza, con uno sguardo sempre ben attento ai prospetti dell’NC

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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 27 Commenti
  • Maz199 22/01/2014, 00.01 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Una tra Blazers e Clippers va in finale di conference. I Thunder o cambiano modo di giocare oppure sarà durissima per loro.

  • click061 21/01/2014, 23.45

    Per Denver discorso chiuso: il Gallo per quest'anno non gioca.

  • Anubi 21/01/2014, 22.33
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Spurs no, GS, no, OKC no, LAC no, POR no... chi resta che non ha problemi nel tuo post??




    Si scherza eh.

  • HisAirness 21/01/2014, 22.31
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    allora Spurs e Warriors faranno fatica contro le squadre più forti che non sono però Portland Clippers e Thunder. Finale di conference Rockets - Suns

  • Anubi 21/01/2014, 22.26
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    MEGAFAIL!!!

  • Anubi 21/01/2014, 22.13
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Da come l'hai messa, arriviamo noi alle finals :D LOLLLLLLLLLL

  • larryjoe87 21/01/2014, 21.05 Mobile

    Verissimo..un centro di livello ci servirebbe come il pane

  • Anubi 21/01/2014, 20.25
    Citazione ( Maz199 21/01/2014 @ 18:54 )

    L'ho riletto 5/6 volte.. Mi scappa sempre qualcosa.. Damn it!

    O scrivi "se OKC facesse..." o "... ma fondamentale step, (cambare posizionamento della virgola senno non si capisce) diventera` la favorita...".


    Hai fatto un mischione. :D

  • ForeverSpurs 21/01/2014, 19.26 Mobile

    Grandi spurs!!questo ė l'ultimo anno in cui possiamo vincere quindi mettiamocela tutta!!okc oltre all'allenatore mancano anche i centri

  • Theanswer2 21/01/2014, 19.24 Mobile
    Citazione ( bgCastle325 21/01/2014 @ 19:22 )

    "My boy Giavvel Megghi" comunque Maz199 gran bell'articolo!

    Concordo, bell'articolo!!

  • Ste1990 21/01/2014, 19.23

    Incredibile come Sas possa star la senza aver mai vinto contro una squadra di vertice (eccezion fatta per i Clips senza Paul) come incredibile si sta rivelando la stagione dei Suns che riescono ad aver contributo anche dal magazziniere

  • bgCastle325 21/01/2014, 19.22
    Citazione ( Theanswer2 21/01/2014 @ 18:45 )

    MY MAN deandre Jordan <3

    "My boy Giavvel Megghi" comunque Maz199 gran bell'articolo!

  • RedNation 21/01/2014, 18.57

    Bravo Maz.

  • Maz199 21/01/2014, 18.54 Mobile
    Citazione ( IlBanda 21/01/2014 @ 18:45 )

    Sportando "Se Oklahoma farà questo piccolo, ma fondamentale, step diventerebbe la favorita nella corsa al titolo"La grammaticaaaaa!!!!"Se Oklahooma facesse.....diventerebbe la favorita" oppure "Se Oklahoma farà.... diventerà la favorita":D

    L'ho riletto 5/6 volte.. Mi scappa sempre qualcosa.. Damn it!

  • David 21/01/2014, 18.51

    vabbe'... ma sportando banna anche quel che parolaccia non e'... ho sbagliato la grammatica????

  • David 21/01/2014, 18.51

    Non fosse che i ragazzi ai Lakers hanno tutti contratti in scadenza, qualcosa di utile potrebbero gia' averlo in tasca quest'anno. Ma non e' cosi, partiranno davvero da zero (oltre a due monster contract Nash e Bryant)

  • Sportando Account Verificato 21/01/2014, 18.49
    Citazione ( IlBanda 21/01/2014 @ 18:45 )

    Sportando "Se Oklahoma farà questo piccolo, ma fondamentale, step diventerebbe la favorita nella corsa al titolo"La grammaticaaaaa!!!!"Se Oklahooma facesse.....diventerebbe la favorita" oppure "Se Oklahoma farà.... diventerà la favorita":D

    Semo Burini noi :)

    L'articolo è di Maz199 rispondendo a ClippersForChampions

  • Theanswer2 21/01/2014, 18.45 Mobile

    MY MAN deandre Jordan <3

  • IlBanda 21/01/2014, 18.45

    Sportando "Se Oklahoma farà questo piccolo, ma fondamentale, step diventerebbe la favorita nella corsa al titolo"La grammaticaaaaa!!!!"Se Oklahooma facesse.....diventerebbe la favorita" oppure "Se Oklahoma farà.... diventerà la favorita":D

  • bgCastle325 21/01/2014, 18.35

    L'articolo di chi è?

  • Laker4eva 21/01/2014, 18.05

    Ot: Sportando, per favore pubblicate il video dei Miami Heat con Michelle Obama che "dunka" in faccia ad Allen. E' un qualcosa di spettacolarissimo