NBA on fire: Terrence Jones
L'ala da Kentucky dominante nella vittoria di Houston su Milwaukee

Non è la prima volta che Terrence Jones diventa il protagonista della nostra rubrica (qui la prima), di solito cerchiamo di variare il più possibile sui giocatori, ma quando l'ex Kentucky gioca così è difficile non menzionarlo.
Specialmente pensando a come la sua ascesa abbia tolto le castagne dal fuoco in casa Rockets.
Contro i Bucks, squadra allo sbando ma dotata di un frontcourt con ottime prospettive future - Antetokuonmpo, Henson e anche Sanders se ne ha voglia. Se tutto va bene in un paio di stagioni sarà alquanto difficile tirare nella loro area-, il compagno di reparto di Dwight Howard ha confermato una volta di più le sue doti da atleta moderno, totale, capace di segnare in area ma anche di subire falli e colpire da fuori. Per Jones è sempre stata una questione di aggressività, quando l'interruttore è acceso prestazioni simili sono la conseguenza.
Il suo shooting chart contro i Bucks:
Le cifre: 36 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate, 13 su 18 da due, 1 su 2 da tre, 7 su 10 ai liberi e +15 di plus/minus, migliore dato dei Rockets.
Il prossimo passo in avanti Jones dovrà farlo nella sua metà campo, dove in generale i Rockets hanno il personale necessario per migliorare l'attuale decimo posto NBA per punti subiti ogni 100 possessi -102.2-.
L'ormai prossimo rientro di Patrick Beverley dovrebbe dare una grossa mano, in vista dei playoff il terzetto composto da Jones,Parsons e Howard dovrà migliorare gli automatismi per scendere sotto il punto subito per possesso.
Di solo attacco non si vince un titolo NBA, e Daryl Morey ha preso Howard proprio per questo....