NBA rookie watch: occhio a Oladipo....
Focus sui giocatori al primo anno nella lega, con il rookie dei Magic in primo piano

Dopo un mese e mezzo di regular season la situazione 'rookie of the year' è chiarissima, non si scappa, Michael Carter-Williams o Victor Oladipo. Il secondo è in rimonta da quando coach Vaughn lo ha inserito nello starting five. Nelle 9 partite da starter l'ex Indiana ha medie di 16.7 punti, 5.7 rimbalzi, 4.2 assist, 1.9 rubate e 1.1 stoppate con il 44% dal campo ed un positivo 81% ai tiri liberi (6 tentativi a partita contro i 3 di quando parte dalla panchina). C'erano dubbi sulla convivenza con Aaron Afflalo - da qui i tanti rumors estivi su una trade dell'ex UCLA, che intanto sta giocando il miglior basket della sua carriera-, ma Vaughn non ha esitato a schierarli insieme, al punto che in tutto il roster solo Afflalo e Nikola Vucevic hanno condiviso sul parquet più dei loro 422 minuti. I risultati della coppia non sono positivi, meno di un punto per possesso in attacco, la differenza tra punti segnati e subiti ogni 100 possessi peggiora e non di poco (dal -4.2 totale della squadra al -7.4 con i due in campo ), ma evidentemente la priorità dei Magic è quella di tenere il più possibile in campo l'esuberante rookie.
E nello scontro diretto con MCW si sono scambiati due triple doppie....
Qualche numero dei rookies:
- per diversi motivi l'uno dall'altro, si sono messi in mostra Trey Burke, Tony Snell, Kentavious Caldwell-Pope e Hollis Thompson. Mancano ancora in tanti all'appello, dall'enigma Anthony Bennett al nostro Gigi Datome.
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