NBA daily: considerazioni e statistiche sulla notte NBA
Quattro le partite giocate

Tra le partite giocate ieri la più attesa era certamente quella tra i @laclippers e gli @houston, sia per il valore e le ambizioni delle due squadre che per il ritorno di Dwight Howard allo Staples Center. Il 137-118 finale ha avuto diversi protagonisti, ed è nato da un primo tempo al limite della perfezione in attacco per i padroni di casa; per il solo starting five un notevole 20 su 29 dal campo e 16 su 19 ai liberi nei primi 24 minuti (19 dei 26 totali di J.J. Redick), contro il 12 su 27 degli starter dei Rockets, tenuti a galla dalle seconde linee (Omar Casspi 19 e 6 rimbalzi con 3 su 6 da tre, 12 e 7 rimbalzi per Greg Smith con 6 su 6 da due).
Howard e Asik hanno giocato insieme per poco più di 12 minuti, durante i quali la squadra ha tirato con il 35% dal campo ed ha subito 17 punti in più di quelli segnati. Sarà interessante vedere come se la giocheranno i rispettivi coaches nel re-match di Sabato a campi invertiti.
- Andre Iguodala in versione deluxe al ritorno sul parquet della squadra con cui ha giocato la gran parte della sua carriera, per lui 32 punti con 3 rimbalzi, 3 assist e 3 rubate con 4 su 7 da due e 7 su 11 da tre.
Il dettaglio delle sue conclusioni dal campo:
Sempre nei @goldenstate ottimo inizio stagione di Draymond Green; la corpulenta ala da Michigan State segna di media 4.8 punti con 6.8 rimbalzi, 1.8 recuperi e una stoppata, ed è il tredicesimo giocatore NBA per percentuale di rimbalzi difensivi presi - 28.1%. Per rendere meglio l'idea il primo NBA nella scorsa stagione è stato Reggie Evans con un clamoroso 39%, mentre ad esempio Tim Duncan e Nikola Vucevic avevano il 28.7%- sul totale disponibile durante i suoi 21 minuti in campo.
Sempre per i Warriors primo canestro NBA di Nemanja Nedovic. Per i @philadelphia è la prima vera batosta della stagione, per Spencer Hawes -41 di plus/minus in 26 minuti, Carter-Williams, miglior giocatore della settimana per la Eastern, segna 18 punti con 3 su 10 da due, 1 su 7 da tre e 9 su 12 ai liberi, a cui aggiunge 6 rimbalzi, 4 assist e 6 perse
I 15 punti nel secondo tempo con 6 su 7 al tiro di Jerryd Bayless decisivi per la vittoria in rimonta dei @memphis sui @boston, sempre sconfitti dopo quattro partite giocate. Senza Rajon Rondo i verdi sono l'ultima squadra NBA sia per numero di assist a partita che per percentuale di canestri segnati su assist. Al momento Brad Stevens ha a disposizione tanti discreti giocatori di sistema ma nessuna stella in grado di prendere in mano la squadra. Jeff Green, nonostante i suoi propositi, difficilmente potrà essere costantemente quel tipo di giocatore. Intanto sciopero del tiro per Gerald Wallace, zero conclusioni sia dal campo che dalla linea di tiro libero in 27 minuti
- prima sconfitta per i @minnesota, 93 a 92 contro i @cleveland; Kevin Love e compagni limitano al 36% gli avversari nel secondo tempo ma non riescono a prevalere nel rush finale. Ricky Rubio è primo NBA con 4 rubate di media ma tira con meno del 30% sia da due che da tre - ieri 0 su 7-. Senza un tiro affidabile lo spagnolo rischia di rimanere un giocatore incompiuto, e sarebbe un peccato con le doti e gli istinti cestistici che ha....
- Detto di Anthony Bennett - solo 3 minuti in campo nella ripresa- e MCW, tra i rookies brutto 1 su 8 al tiro di Kelly Olynyk, 5 punti e 6 rimbalzi per Vitor Faverani.