I free agent ancora disponibili in NBA
Chi sono i giocatori ancora disponibili in NBA?
La NBA sta per partire e gli ultimi posti dei roster si stanno sistemando con i vari tagli nei training camp. Ma ci sono ancora giocatori disponibili sul mercato FA che potrebbero fare comodo a qualche squadra?
Vediamone qualcuno:
Daniel Gibson (SG)
2012/2013 Stats: 5.4 PT, 1.3 RIM, 1.8 AST, 0.7 STL
L'eterno incompiuto. Sette stagioni in maglia Cavs con 8 punti di media più 2 rimbalzi e altrettanti assist, che non è riuscito a mostrare tutto il suo potenziale a causa di vari infortuni più o meno gravi e i problemi legati al ruolo causa le sue caratteristiche (è una PG o una SG?).
In estate ci provarono gli Spurs, mentre ultimamente girarono e girano voci di interessamento dei Nuggets e dei 76ers.
Rodrigue Beaubois (PG)
2012/2013 Stats: 4.0 PT, 1.3 RIM, 1,9 AST, 0,4 STL
Il promettente play francese ha visto tartassata da molti infortuni la sua carriera ai Dallas Mavericks, giocando solamente 145 partite in quattro anni non essendo presente nell’anno della grande cavalcata dei Mavs fino al titolo Nba contro i favoritissimi Heat.
Proprio gli Heat ci provarono con lui in estate invitandolo a un provino, però Rodrigue rispose di no, era alle prese con un'infortunio al polso...
Stephen Jackson (SF)
2012/2013 Stats: 6.2 PT, 2.8 RIM, 1.5 AST, 0.7 STL
Ah qua il discorso è diverso. Se guardiamo il suo gioco nessuno avrebbe dei dubbi a mettere nero su bianco un contratto per lui, ma il problema vero è il comportamento. Neanche i San Antonio Spurs, coach Popovich (che stravede per lui) e Tim Duncan (uno dei suoi migliori amici) sono riusciti a tenerlo calmo e infatti sappiamo tutti come è finita.
I Rockets pensarono a lui in estate, può essere una grande aggiunta se messo nell'ambiente ideale.
Danthay Jones (SG)
2012/2013 Stats: 3.4 PT, 1.3 RIM, 0.6 AST, 0.3 STL
Ricordato principalmente per avere infortunato un certo Kobe Bryant al tendine d'achille creando poi una polemica fallo-non fallo che durò giorni. Solido nonostante i 33 anni e i vecchi problemi di infortuni (78 giocate nel 2013). Tiratore con quasi il 34% dall'arco, che può essere utile a qualche squadra per entrare pochi minuti e mettere 1/2 triple a partita.
Tyrus Thomas (PF)
2012/2013 Stats: 4.8 PT, 2.3 RIM, 0.7 AST, 0.6 BLK
Gran giocatore da LSU, ma grossa stella incompiuta che poteva esplodere a Chicago, ma così non è stato. In estate la prima vittima della ghigliottina della amnesty è stato lui e il suo contratto biennale da 18 milioni che Charlotte ha eliminato. Atletico, medio/buon rimbalzista e buon difensore, può migliore in gioco da post e tiro da lunga distanza di cui è gia capace, stupito che non abbia ancora un contratto almeno non-garantito, può essere un buon 12°/13° uomo.
Drew Gooden (PF)
2012/2013 Stats: 3.3 PT, 1.9 RIM, 0.4 AST, 0.4 BLK
I Bucks hanno amnistato i suoi 13 milioni in due anni in estate. 11.8 punti, 7.6 rimbalzi e 1.2 assist e all-Rookie 1st Team 2002/2003, giocatore in declino da queste cifre da un pò di anni, ma a 32 anni è solamente la prima volta è andato sotto la doppia cifra di media per punti segnati e proprio per questo qualche squadra un pensierino su di lui dovrebbe farlo: dalla panchina può dare un apporto importante, infortuni permettendo (170 partite saltate in 3 anni).
Richard Hamilton (SF)
2012/2013 Stats: 9.8 PT, 1.7 RIM, 2.4 AST, 43.0% FG
17 punti, 3 rimbalzi, 3 assist di media in carriera, 3 volte All Star, il miglior giocatore rimasto tra i FA, che si ritrova senza squadra dopo un'annata molto complicata ai Chicago Bulls causa il susseguirsi di voci di tagli, trade e infortuni. Nonostante siano lontani i tempi del tre volte all star ex Pistons la guardia mascherata ha comunque chiuso lo scorso anno altissime giocando 20 minuti a 36 anni tirando il 43% dal campo e con un ruolo da veterano ben definito potrebbe essere ancora molto utile a chi punta in alto.
Ultimamente si parla dell'interessamento dei Knicks e dei Rockets, ma i Timberwolves negli ultimi giorni stanno spingendo forte per lui.
Deshawn Stevenson (SG)
2012/2013 Stats: 5.1 PT, 2.2 RIM, 0.9 AST, 36.4% 3PT
L'X Factor, cosi lo definisce Jason Terry durante le finali NBA 2011 fra Mavericks e Heat. Si perché tira con il 56% da 3 e mette a referto 8 punti di media a partita, e soprattutto aggredisce a ogni pallone Wade e James. Il primo titolo dai Mavs è anche arrivato grazie a lui. Non sarà più quel giocatore, ma può essere ancora utilissimo in molte squadra che necessitano di un tiratore da 3 da pochi minuti e 2/3 triple.
Miami si interessò a lui in estate (o forse era lui che chiese all'amico James di portarlo a South Beach pubblicamente su Twitter?...).