Mitch Kupchak: 'Nessun coach è stato in grado di comandare su Kobe'
Le parole del GM sui Lakers e su Kobe Bryant
Mitch Kupchak ha parlato con i media della prossima stagione dei Lakers.
Naturalmente Kobe Bryant è stato l'argomento più trattato. Il giocatore sta recuperando da un infortunio al tendine d'Achille ed ha inoltre il contratto in scadenza a fine anno.
Ecco le parole di Kupchak.
"Credo che tornerà in campo e giocherà. E' impossibile guardarlo e dire: è infortunato. Guarirà sicuramente ma ha 35 anni ed il suo gioco è cambiato negli ultimi 2-3 anni" ha detto Kupchak. "Ora potrà decidere se coinvolgere maggiormente in compagni o fare le cose diversamente." ha aggiunto il GM della franchigia.
"Ancora non è tornato in campo. Si sta allenando ma in campo ancora non ci è arrivato. Sono tre mesi che guardo dalla finestra del mio ufficio e lui non è mai sceso in campo. Ma sto pensando se magari va in qualche altra palestra la notte" ha continuato Kupchak che non si aspetta cambiamenti sostanziali da parte di Kobe nel suo modo di giocare. "Se siamo sotto di due o di tre nel finale, il Kobe che conosciamo si prende il tiro decisivo. Può essere zoppicante, può essere stanco, lui si prende il tiro" ha detto ancora il GM che ha chiarito sul futuro del Mamba. "Ha detto chiaramente che intende ritirarsi da giocatore dei Lakers. E so bene che anche l'organizzazione Lakers vuole questo".
"Per quanto riguarda il suo stile di gioco, dopo 17 anni nella lega non puoi cambiarlo. In campo è difficile da gestire. Spero che Mike che lo conosce bene sappia gestirlo al meglio. Nessun coach è stato in grado di comandare su Kobe. Nessun allenatore dal 1996 ad oggi e nessuno ci riuscirà" ha chiuso Kupchak.