Che succede a Dallas?
La squadra campione NBA del 2011 è ormai un lontano ricordo.

La possibilità di andare sul mercato a pescare nella classi Free Agent 2012, 2013 e 2014 è la ragione principale con cui Mark Cuban ha giustificato l'addio di Tyson Chandler , il cui contributo fu a dir poco fondamentale nella tanto agognata vittoria del titolo NBA nel 2011.
La scelta dell'originalissimo proprietario dei Mavs - con il senno di poi - si è rivelata disastrosa, con le mancate acquisizioni di Deron Williams prima e di Dwight Howard poi nelle ultime due offseason.
Per carità, può capitare che un progetto non si realizzi, proprio per questo le società più virtuose elaborano uno o più strategie alternative. Il punto è che - stando agli ultimi movimenti di mercato - il 'piano B' dei Mavericks sembra fare acqua da tutte le parti; Dallas - forse affetta dal morbo di David Kahn - tra Draft - Shane Larkin - e Free Agency - Gal Mekel, Jose Calderon, Devin Harris- ha aggiunto al suo roster ben 4 playmaker. Escludendo per ovvi motivi l'incognita Mekel, tra gli altri e tre il solo Devin Harris ha una qualche dimestichezza con la posizione di guardia tiratrice - nella scorsa stagione ad Atlanta si è in pratica diviso nei due ruoli, registrando le seguenti statistiche proiettate sui 48 minuti: da play un P.E.R di 16.2, 6.8 tiri liberi guadagnati, 21.1 punti e 8.1 assist. Da guardia tiratrice un P.E.R di 13.6, 3.7 liberi guadagnati, 17.9 punti e 5.2 assist -. In attacco la capacità di penetrare (comunque nettamente ridotta rispetto ai tempi dei New Jersey Nets, quando nel 2009 registrò 5.9 tentativi al ferro per gara, contro gli appena 2.2 dell'anno scorso) di Harris si sposerebbe anche bene con il tiro e le doti da distributore di Calderon ( che nella situazione dei Mavs è strapagato a 29 milioni in 4 anni, con l'ulteriore effetto di diminuire i margini di manovra nel 2014), ma difensivamente ... Anche scambiandosi i ruoli - Harris sui play e lo spagnolo sulle guardie - sarebbero dolori, gli Hawks potevano permettersi Harris da guardia anche in difesa grazie alla presenza dietro di Josh Smith e Al Horford (non a caso i due con cui Harris ha giocato più minuti in stagione, sui 1420 minuti totali in campo ne ha divisi 1054 con Horford e 943 con Josh Smith. Il terzo è Korver staccatissimo a 721) , due atleti in grado di aiutare, recuperare, stoppare ecc.
A Dallas non ci sono giocatori simili sotto contratto , se non uno Shawn Marion che - per quanto sia ammirevole la sua dedizione ed il suo impegno in difesa - non è onestamente più in grado di dominare per lunghi tratti di partita nella sua metà campo.
In questo senso sarebbe fondamentale la conferma di Brandan Wright , atleta ancora venticinquenne in netta crescita dopo tanti infortuni. Le sue cifre sui 36 minuti (traguardo ipotizzabile visto che nelle ultime due stagioni è riuscito ad evitare pesanti ricadute) nella scorsa stagione lasciano ben sperare: 17 punti, 8.1 rimbalzi e 2.4 stoppate. Anche qui però è probabile che il suo agente sfrutti la situazione di evidente necessità di Dallas per strappare un contratto maggiore all'effettivo valore di mercato...
Ci sono poi dei rumors anche sull'eventuale arrivo di Andrew Bynum, che potenzialmente potrebbe aggiustare le cose, ma le sue ginocchia sono una incognita forse troppo grande anche per Mark Cuban...
Che sembra si sia messo veramente d'impegno per rovinare la parte finale della carriera di Nowitzki... L'ultima possibilità per cambiare il trend sarà la prossima estate.