'Enbiei' Er Costa autore di un rap tributo al basket USA

Il connubio musica black basket è ormai una costante non solo oltre oceano, ma ormai anche dalle nostre parti il “bum cha” accompagna costantemente chi ama la grossa arancia sia sul parquet che nelle strade. E c'è chi come il mio amico Claudio “Er Costa” ha deciso tramite la sua musica di rendere omaggio al basket, ed in particolare a quello USA che lui vive con fervore ed invidiabile occhio tecnico. Dopo l'album “nudo e crudo” il rapper romano non scende dalla cresta dell'onda migliaia di follower sulle sue pagine ufficiali di facebook e twitter, e dopo essere stato autore della colonna sonora ufficiale del film “Qualche Nuvola” con Elio Germano , ora con “Enbiei” lancia un appetitoso spin off di quello che sarà il suo prossimo lavoro in uscita nei prossimi mesi...e allora quale occasione migliore per sedersi al tavolo con un amico per parlare di musica e di questa comune passione per la pallacanestro d'oltre Oceano, soprattutto ora che siamo in pieno clima play off...

Partiamo così...si parla di basket...per questa intervista scegli un disco di sottofondo 
“Mi sembra perfetto Rejuvenation dei Meters"
Però tu che sei anche un grandissimo intenditore di Birre, concediamoci questo lusso, che birra consigli per parlare della palla a spicchi?
“Senza dubbio una “I Hardcore You”, di Mikkeller e Brewdog
Cominciamo dalle basi, parliamo del cordone ombelicale che lega la musica black alla pallacanestro
“Se parliamo di pallacanestro americana, è chiaro. Dalla fine della segregazione razziale, che impediva ai neri di giocare, la pallacanestro americana è un ambiente a predominanza afroamericana, per cui è normale che nella musica ci siano riferimenti al basket e che molte stelle di questo sport ascoltino o frequentino gli ambienti della black music.”
E come è entrata nella tua musica la pallacanestro?
“Ho iniziato ad amare e a giocare a pallacanestro quando andavo ancora alle elementari, l'amore per la musica è arrivato solo qualche anno dopo, per cui possiamo dire che sia stata la musica a scalzare e a prendere il posto della pallacanestro al centro della mia vita”.
Però so bene che comunque il basket è una costante nelle tue giornate...
"La mia passione per il basket NBA è molto importante per me, seguo ogni partita che riesco a vedere e cerco di capire il più approfonditamente possibile il gioco e le dinamiche che ci girano attorno, mentre il fan medio si limita a guardare gli highlights o le sintesi. A me interessa ogni aspetto tecnico del gioco. Cerco di approcciarlo a un livello il più scientifico possibile. Non amo gli all star game, mentre credo che contemplare un partita tesissima di playoff, o una finale, equivalga ad ammirare una forma d'arte. 
Dall'nba in tv all'invidiabile collezione di jordan...a quante paia sei arrivato?
“Quanto alle Jordan, per un certo periodo stavo veramente "a rota", compravo tutto quello che usciva, adesso sono un po' amareggiato perchè stanno sfruttando la mania della gente, fanno uscire troppe retrò troppo in fretta, si sta inflazionando questa cosa. Poi io non sono un vero e proprio collezionista, io me le metto per uscire, sempre, e non ne ho molte, non arrivo a 30 paia.”
Beh tornando al discorso precedente hai mischiato le due passioni ed è nata ENBIEI...raccontaci la storia di questo pezzo, come è nato e cosa rappresenta per te
“Era da tempo che avevo in mente di farlo, da anni davvero. Durante l'autunno su sky facevano lo spot usando il brano Gooo, dei Tnght. A forza di sentirlo guardando lo spot, mi è entrato in testa e ne ho preso la parte più rappabile, che poi non è che sia proprio molto rappabile, e ho buttato giù il pezzo così, di getto. Ci ho messo dentro molto di quello che credo che sia il meglio dell'nba, anche se per dire tutto ci vorrebbe un disco intero. Ho affrontato uno stile di sonorità e una rappata molto tecnica, è stato un pezzo impegnativo da scrivere e da incastrare ed è molto difficile da rappare dal vivo. Sono molto soddisfato, credo sia una delle cose migliori che abbia mai fatto.
Senza dubbio un pezzo che per noi amanti del basket a stelle e strisce è un icona...prima hai detto di amare la scientificità della pallacanestro e i suoi aspetti tecnici...tralasciando il cuore (so del tuo debole per LBJ) quale franchigia i secondo te gioca la migliore pallacanestro quest'anno?
“E' una domanda difficile. Tolta miami, go heat! , ci sono squadre molto divertenti che giocano una pallacanestro estrosa e spettacolare, molto atletica e molto "da corsa", come OKC, i Clippers o Denver, ma secondo me, specialmente durante la regular season, se vuoi vedere la vera pallacanestro devi guardare i San Antonio Spurs, che a parte l'alieno Phil Jackson, hanno il miglior coach dell'era moderna, il mitologico Greg Popovich
L'infortunio di kobe potrebbe porre fine ad uno dei capitoli più belli della storia del basket moderno non credi?
“Io non amo particolarmente i Lakers, ma da sportivo e amante del Gioco, la perdita di Kobe, soprattutto in zona playoff, è una cosa che fa male al basket e allo sport mondiale in generale. Il Mamba è uno degli interpreti migliori della storia di quasta arte, per cui non puoi non volerlo vedere in campo, anche contro la tua squadra del cuore. Spero si riprenda presto, anche se il tendine d'achille è un infortunio molto molto, serio, soprattutto se non sei piu un ragazzino. Questo vale però per i comuni mortali, ma qui si parla di un giocatore che in passato si è infortunato alla mano destra, e nel giro di settimane ha portato le sue percentuali di tiro con l'altra mano ai livelli della sua, ha giocato infortunato mille volte prendendo la squadra sulle spalle, lui non è un comune mortale, è un alieno, per cui non mi stupirei di vederlo in campo in piena forma fisica e psicologica molto prima degli 8-10 mesi preventivati. Daje Kobe, rimetti presto!!!”
Sempre parlando di infortunati secondo te quanto pesa per Denver aver perso il gallo in questa post season?
“Il gallo è il giocatore più importante per Denver. nonstante tutto io ho pronosticato la loro vittoria della serie quando già sapevo che lui non l'avrebbe giocata. (mentre parliamo con la serie con Golden State è 1-1), ho visto una grande gara 2 dei Warriors a Denver, una  partita quasi perfetta. Nessuno vinceva lassù sulle montagne dal gennaio scorso. Vediamo che succede, dai Gallo torna in forma presto.”
Dando per scontato che da una parte mi dici Miami...con chi secondo te si giocheranno l'anello?
“Mi stai facendo una domanda azzardata e spregiudicata, a cui ti risponderò con una risposta azzardata e spregiudicata: semifinale di conference ad ovest okc-san antonio, passa okc. Ma quei clippers, quel cp3... mmm. forse verrò smentito”.
I clips sono una mina vagante senza dimenticare che hanno il roster più lungo dell'intera lega a mio parere...allora adesso ti cheido...dammi il tuo quintetto ideale della stagione
“Direi, come point guard Chris Paul, anche se amo Russel Westbrook, ma deve mordere un po il freno e saper guardare sempre anche cosa fanno gli altri 4, Lebron, non serve motivarlo, come altro esterno kobe, ma se non fosse possibile includere gli infortunati direi Dwade, poi sceglierei  un bel 4, ma  sono indeciso fra Garnett e Duncan, mi affido alla monetina e dico Garnett, il centro invece è  un bel dilemma: Noah? Lopez? Chandler? Marc Gasol? di certo non Howard!...vediamo...è dura ma scelgo il bull Joakim Noah” 
Quindi coach costa rinuncia a KD?
“A qualcuno dovrai pure rinunciare, motivo per cui forse Wade lo preferirei vicno a lebron al posto di kobe. riempire una squadra di supergiocatori non è mai una buona scelta. Hai un 100% di spazi tecnici e di ego da riempire, la mia squadra ideale è costruita attorno a lebron che ti occupa il 35%, e devi circondarlo di giocatori che non vadano a pestargli i piedi, dei buoni gregari. Ce li vedi Lebron e Kobe titolari nello stesso quintetto? io no. E nemmeno KD. La fortuna di Miami è stata che D.Wade abbia saputo cedere il ruolo di frontman al precelto, e accettare il suo nuovo, ridotto spazio di braccio destro. Altrimenti l'anno scorso avremmo applaudito OKC alla fine della giostra.”
Due contro due al campetto...scegli un compagno di squadra fra le superstar NBA
“Kevin Garnett, il king del trashtalking!”
Ok io ti rispondo con CP3...almeno magari segno un pochino anche io!
“Ottima scelta! Te l'appoggio in pieno”
Voglio provare a metterti in difficoltà, a cena con Rosa Acosta...so del tuo debole per lei...o con l'avvocato Federico Buffa a parlare di basket?
“Avvocato io ti adoro e so che mi perdonerai, ma la vita è fatta di priorità e mi spiace ma sceglierei una splendida cena con la latina de fuego Rosa Acosta”
Beh conoscendo la passione per le belle donne ed i paesi latini anche dell'avvocato sono sicuro che comprenderebbe la tua scelta, ma se tu avessi l'opportunità di fargli una domanda o di ascoltare un suo aneddoto, cosa gli chiederesti?
“Questa è la domanda più difficile che m'hai fatto. potrei ascoltarlo per giorni parlare di basket, davanti a uno così non hai domande, non chiedi niente. Gli chiederei di parlarmi di basket, e ascolterei, fino all'esaurimento.”

Beh dai non ci rimane che metterci seduti cliccare il link a fondo pagina ed ascoltarci ancora una volta assieme “enbiei” e finirci questa birra!

LA CANZONE ENBIEI