NBA Draft report: gli ultimi indecisi

Vediamo la situazione e le prospettive di alcuni tra i migliori giocatori di college basket che ancora non hanno ufficializzato la loro scelta in merito al prossimo Draft NBA:
Isaiah Austin e Cory Jefferson (Baylor): la coppia di lunghi titolare dei Bears, con Austin - nome noto agli addetti ai lavori da diverse stagioni - che ama partire dal perimetro in attacco - 33% su 2.6 triple tentate a gara-, mentre Jefferson - uno dei most improved della stagione appena conclusa- staziona costantemente vicino al ferro. Dei due il più quotato in prospettiva draft è Austin ( tra i tantissimi previsti a fine primo giro/inizio secondo), che però ha assoluto bisogno di metter su qualche chilo per poter dire la sua... Per Jefferson si parla di fine secondo giro al momento... la stagione dei Bears sarà pesantemente condizionata dalla loro scelta, in negativo se entrambi dovessero decidere per il draft - coach Drew ha in rampa di lancio il potente rimbalzista Rico Gathers, e quindi potrebbe ovviare alla partenza di uno dei prospetti...-
Adreian Payne (Michigan State): forse la decisione più attesa, dato che con lui nel roster gli Spartans diventano una delle favorite per la prossima stagione (ovviamente dietro Kentucky...). Atleta notevole, anonimo o quasi nelle prime due stagioni alla corte di coach Izzo, da junior ha mostrato con più continuità il suo notevole potenziale, sia tecnico che atletico; nelle 20 partite giocate contro le squadre della fortissima Big Ten ha tirato il 46% da tre, e nelle due partite del torneo NCAA contro Memphis e Duke ha preso 20 rimbalzi e dato via 7 stoppate... dovesse optare per il draft, difficilmente scivolerebbe nel secondo giro, ma con una grande stagione a Michigan State le sue quotazioni potrebbero salire vertiginosamente - anche in un draft più competitivo come quello che si prevede nel 2014...-
Shane Larkin (Miami): per il piccolo playmaker, che da sophomore è stato leader incontrastato di una squadra super competitiva e piena di senior - nelle appena 7 perse ha chiuso con il 28% da tre, contro il 44% nelle 29 vittorie- , difficilmente si ripresenterà una situazione come quella attuale; la prossima stagione Larkin dovrebbe fare più o meno tutto da solo e non godrebbe della notevole esposizione mediatica avuta dagli Hurricanes in questa sorprendente annata. Spesso risolutore nelle gare importanti - 23.6 di media e 5 assist con oltre il 50% dal campo nella cavalcata trionfale dei suoi nel torneo ACC- , anche lui si trova nel calderone degli atleti previsti a cavallo fra primo e secondo giro... 
Russ Smith (Louisville): top scorer dei Cardinals campioni NCAA, è indeciso perchè conscio del fatto che non ha il fisico e l'altezza necessarie  per replicare il suo stile di gioco arrembante nella NBA....Potrebbe decidere di tornare da coach Pitino per migliorare in regia -unico ruolo nel quale potrebbe avere un futuro NBA-, ruolo nel quale oltretutto i Cardinals aggiungeranno il quotato Chris Jones - gran realizzatore proveniente dal Northwest Florida State Junior College- e Terry Rozier - atletico playmaker che ha dovuto ritardare di un anno l'approdo alla corte di Pitino per motivi accademici, uscito con le quotazioni alle stelle dalla stagione ad Hargrave Academy-. 
Doug McDermott (Creighton): per il tiratore dei Bluejays ci sono diversi fattori da valutare; Creighton, allenata da suo padre, debutterà nella Big East, ed ogni speranza che ha di competere a quel livello è legata a filo doppio al suo ritorno... lento di piedi per giocare da ala piccola, poco atletico per giocare stabilmente da ala grande, nel giusto contesto di squadra potrebbe comunque emergere come specialista offensivo. Paragonato a Kyle Korver, anche lui passato da Creighton prima di emergere come uno dei migliori tiratori della NBA... 
C.J. Fair (Syracuse): il migliore degli Orange nella sconfitta contro Michigan - 22 e 6 rimbalzi-, Fair è cresciuto enormemente nelle tre stagioni al college; opportunista in attacco, raramente forza le situazioni, sfruttando a dovere la superiorità atletica che ha contro la maggior parte dei suoi avversari diretti...In prospettiva NBA dovrebbe migliorare la velocità d'esecuzione del tiro da fuori ed in generale dovrebbe giocare stabilmente da ala piccola, ruolo in cui potrebbe emergere anche come buon difensore - giocando a Syracuse ovviamente ha familiarità con la mitica zona, nella quale è sempre uno dei più attivi nel chiudere anche fuori dalla sua porzione di campo-.
Andre Roberson (Colorado): secondo rimbalzista NCAA con 11.3 carambole di media, ha mezzi fisici spaventosi e una notevole intensità ma è ancora indietro come attaccante. Non superando i due metri il suo eventuale futuro NBA è sul perimetro, dove può diventar uno specialista difensivo di buon livello... Se torna alla corte di coach Boyle rende i Buffaloes - assieme all'incognita UCLA- la principale alternativa ad Arizona nella Pac12....