Per i Sixers è ora di pensare alla off-season: i passi da compiere
La speranza playoff è ormai svanita, adesso bisogna pensare al futuro
Dopo la sconfitta di stanotte contro i Miami Heat, i Philadelphia 76ers hanno perso l'ultima chance di sperare ancora in un posto ai playoffs. Adesso è tempo di pensare a che cosa fare nella off-season, dopo una stagione sicuramente deludente. Sebbene non esista una via già scritta per arrivare al successo, ci sono alcuni passi che la dirigenza dei Sixers potrebbe compiere per ritornare ai vertici della Eastern Conference.
Il primo passo da compiere per i Sixers è rinunciare a tutti i giocatori in scadenza di contratto, incluso Andrew Bynum. Rifirmare Bynum, infatti, significherebbe ingolfare il salary cap per diverse stagioni avvenire e il centro, inoltre, non ha mostrato alcun segno di motivazione o di volontà di rimanere ai Sixers. Un'operazione del genere comporterebbe dare l'addio anche ai vari Nick Young, Dorell Wright e Royal Ivey, tutti piuttosto inconsistenti in questa stagione. Damien Wilkins, altro giocatore in scadenza, potrebbe anche rimanere al minimo salariale, dando il suo contributo da veterano.
Il passo successivo è quello di firmare un paio di free-agent di qualità, che possano migliorare nell'immediato la squadra. Anche se in Estate difficilmente ci saranno giocatori davvero decisivi sul mercato, si potrebbero comunque rimediare dei giocatori di sistema utili alla crescita dei Sixers. La dirigenza di Philadelphia dovrebbe puntare alla firma di due giocatori come O.J. Mayo e J.J. Hickson. Entrambi quest'anno hanno guadagnato all'incirca 4 mln di dollari e, sebbene in Estate chiederanno delle cifre più alte, firmarli entrambi non scombinerebbe più di tanto il salary cap dei Sixers.
O.J. Mayo è un ottimo realizzatore e rappresenterebbe un'opzione importante per gli assist di Jrue Holiday e per togliere un pò di pressione dalle mani del play dei Sixers. La guardia dei Mavs è un giocatore molto versatile in attacco e rappresenterebbe un upgrade nel ruolo di guardia, soprattutto a livello realizzativo.
Firmare J.J. Hickson permetterebbe ai Sixers di avere, finalmente, una presenza in post di un certo spessore. Hickson è un buon difensore, in grado di proteggere bene il canestro, ed un ottimo rimbalzista. Sebbene offensivamente non sia un giocatore dotatissimo, è comunque un giocatore molto atletico e i pick and roll con Holiday potrebbero essere molto efficaci. Hickson sa chiudere molto bene le azioni vicino al ferro e potrebbe giocare sia da ala grande che da centro per i Sixers.
Dopo una stagione abbastanza negativa, i Sixers avranno quasi certamente una scelta alla lottery, probabilmente fra la numero 10 e la numero 13 del prossimo draft. A quel punto del draft potrebbero esserci almeno un paio di giocatori abbastanza interessanti. A Philadelphia, in questo momento, manca una reale alternativa a Jrue Holiday e dunque, se fosse disponibile, non sarebbe una cattiva idea quella di scegliere C.J. McCollum di Lehigh University. McCollum è una combo guard molto interessante, un buonissimo realizzatore, un discreto atleta, buonissimo tiratore dalla media distanza e piuttosto attivo anche in fase difensiva. Nonostante sia forse un pò troppo piccolo per giocare da guardia, sarebbe una risora molto importante uscendo dalla panchina, andando a ricoprire il vuoto lasciato dalla partenza di Lou Williams. I Sixers, infatti, in questa stagione non hanno praticamente avuto contributo realizzativo dalla panchina, elemento che, invece, era stato fondamentale nelle scorse stagioni grazie a giocatori come Lou Williams e Thaddeus Young che spaccavano la partita uscendo dalla panchina.
Se la dirigenza dei Sixers seguisse un piano simile, sarebbe difficile non vedere i Sixers ai playoffs nella prossima stagione. Un quintetto formato da Holiday,O.J. Mayo,Evan Turner,Thaddeus Young e J.J. Hickson non sarebbe affatto male, con McCollum,Hawes,Wilkins e magari qualche altro free-agent in uscita dalla panchina. Sarebbe importante trrovare anche qualche minuto in più nelle rotazioni per Arnett Moultrie, lungo interessante ma che ha bisogno di spazio.