Quanti elogi per Earl Clark!
L'ala arrivata dai Magic ha conquistato tutti allo Staples Center.
Earl Clark, arrivato ai Lakers nella mega trade che ha portato anche Dwight Howard in gialloviola ( inserito per far quadrare i conti con il suo contratto da 1.240000 dollari in scadenza), è riuscito ad approfittare della grande occasione concessagli da D'Antoni, disperatamente alla ricerca di una power forward da affiancare ad Howard ( oltre a Gasol provati anche World Peace ed Ebanks insieme, Jamison e l'infortunato Jordan Hill...); dopo esser stato impiegato per 36 minuti totali prima della gara dell'8 Gennaio contro Houston (nella quale prese 9 rimbalzi e diede via 3 assist in 21 minuti), l'ala uscita da Louisville è entrata stabilmente nella rotazione dei Lakers con risultati più che soddisfacenti su entrambe le metà del campo. Nelle 14 partite disputate a Gennaio ha avuto medie di 10.3 punti con 8.4 rimbalzi, 1.9 assist e quasi una stoppata in 28 minuti, cifre migliorate sensibilmente nelle prime 6 giocate a Febbraio (13.6 punti con 8.9 rimbalzi, 1.1 stoppate e 1.4 recuperi con il 48% dal campo). Una delle sue migliori partite l'ha disputata il 5 Febbraio contro Brooklyn, chiudendo con 14 punti e 12 rimbalzi e marcando nell'ultimo quarto sia Joe Johnson che Brook Lopez, dimostrazione della sua notevole rapidità di piedi, davvero inusuale per un giocatore attorno ai due metri e dieci... In un recente articolo di David Aldridge ,sia i compagni di squadra che l'allenatore hanno avuto parole di elogio per l'atleta scelto da Phoenix al numero 14 nel draft del 2009:
D'Antoni dice :' mi piace perchè gioca semplice, non cerca di strafare' , per Bryant invece ' Earl è stato consistente dalla partita contro gli Spurs (chiusa con 22 punti e 13 carambole), da lì in poi ha continuato a giocare bene. Ogni partita ci aiuta a rimbalzo, nella gestione della palla, in attacco ed in difesa'.
Steve Nash, che lo ha avuto come compagno di squadra già ai Suns, dice ' Clark ha delle qualità buone per il ruolo di ala piccola ed altre per quello di ala grande, dobbiamo sfruttare la sua grande versatilità. Lui gioca duro, tiene la bocca chiusa ed accetta il suo ruolo.' Ed infine Dwight Howard, con cui Clark aveva giocato (poco) ai Magic, spiega :' prima di tutto Earl lavora duro e non si lamenta, già ad Orlando ero un suo fan e chiedeva a Stan Van Gundy di usarlo per sfruttare le sue qualità difensive. Appena ha avuto una buona occasione è esploso'.
Dopo le sue recenti prestazioni, Clark in estate sarà ambito da diverse squadre e di sicuro riceverà un sostanzioso aumento; difficile che resti ai Lakers, che, anche senza rinnovare Howard (eventualità non da scartare...), hanno una situazione salariale che non consentirà grandi aggiunte per la prossima estate...