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NBA 27/01/2013, 11.57

I Rockets reintegrano Royce White e lo mandano in D-League

Fine della telenovela attorno al rookie?

NBA

Gli Houston Rockets hanno reintegrato il rookie Royce White e lo hanno mandato in D-League, ai Rio Grande Valley Vipers.
White non ha mai giocato in stagione. White ed i Rockets hanno raggiunto un'intesa nella giornata di sabato con l'unione giocatori che ha accettato l'accordo tra la squadra ed il giocatore, alle prese con seri problemi di ansia.

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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 24 Commenti
  • RedNation 28/01/2013, 09.06

    Si pero' non si sa come stanno veramente le cose...puo' essere che i Rockets lo abbiano supportato poco, ma puo' anche essere che lui abbia esagerato con i capricci, non e' che tutti quelli che vanno in D-League cominciano a tweettare "non mi aiutano"..."sono scorretti"..."non interessa la mia salute"...cioe' bo, a me pare (lo sottolineo, probabilmente sbaglio) piu' che lui abbia fatto un po' la vittima...e comunque ripeto, non ci sono prove per dire "e' come dice Royce" e viceversa...

  • GmP90 28/01/2013, 01.33
    Citazione ( white9 27/01/2013 @ 19:40 )

    I rockets non possono tagliarlo. e' un rookie scelto al primo giro. O questo combina qualche cagata fuori dal contratto, tipo spalmarsi in moto alla Jay Williams oppure non si puo tagliare. Se il giocatore ha scoperto il suo problema dopo il draft e' ...

    la prossima estate possono tagliarlo, non è garantito solo il primo anno? Comunque lui non ha mai detto che non vuole mettersi a posto, il problema è che Houston non lo sta aiutando dopo averlo draftato sapendo del suo problema. La soluzione sarebbe ottimale è solo una: gli si parla con modi umani e gli si dice noi ti offriamo tutto l'aiuto che la società può darti, ma nel frattempo liberaci il posto per prendere qualcuno andando in D-League, invece stando alle varie notizie lette su yahoo è stato abbandonato dalla società e secondo me non è un modo corretto di comportarti, ma resta una mia opinione tu sei libero di pensare che se una persona ha un problema o se lo risolve da solo o vive da reietto della società perché ognuno deve pensare solo ai propri interessi (questo almeno traspare dai tuoi commenti).

  • RedNation 27/01/2013, 23.22

    Pero' ragazzi qua tutti parliamo (me compreso) dando ragione ad una o all'altra parte, ma non conosciamo abbastanza i fatti quindi e' inutile...l'unica cosa che do per scontata, e' che i Rockets, sapendo chi sceglievano e avendo speso una 16, non hanno il minimo interesse ad andare contro il ragazzo, non ha senso...

  • Rio 27/01/2013, 20.01
    Citazione ( white9 27/01/2013 @ 19:40 )

    I rockets non possono tagliarlo. e' un rookie scelto al primo giro. O questo combina qualche cagata fuori dal contratto, tipo spalmarsi in moto alla Jay Williams oppure non si puo tagliare. Se il giocatore ha scoperto il suo problema dopo il draft e' ...

    Houston secondo me deve provare a recuperarlo perché questo ragazzo è un patrimonio importante della franchigia, in questo modo i Rockets stanno solo buttando soldi nel cesso. Con un po' di furbizia l'avrebbero tesserato e gli avrebbero fatto giocare almeno le partite interne, in modo tale da ammirarne il valore e dimostrare al giocatore che credono in lui, invece hanno fatto come dici tu, cercando il muro contro muro, e adesso stanno cercando di riparare all'errore commesso. Detto questo, White ha sbagliato modo di porsi...

  • roycewhite 27/01/2013, 19.50
    Citazione ( white9 27/01/2013 @ 19:40 )

    I rockets non possono tagliarlo. e' un rookie scelto al primo giro. O questo combina qualche cagata fuori dal contratto, tipo spalmarsi in moto alla Jay Williams oppure non si puo tagliare. Se il giocatore ha scoperto il suo problema dopo il draft e' ...

    no il problema si sapeva da prima te lo posso confermare perchè mi sono informato

  • white9 27/01/2013, 19.40
    Citazione ( GmP90 27/01/2013 @ 19:11 )

    ma ti hanno picchiao con una zappa che continui a tirarli in ballo, guarda che se non vui giocare a basket puoi fare anche altri lavori e zappare non è una punizione che viene inflitta. il tuo ragionamento è fallae e ti spiego perchè con 2 casi. 1 ...

    I rockets non possono tagliarlo. e' un rookie scelto al primo giro. O questo combina qualche cagata fuori dal contratto, tipo spalmarsi in moto alla Jay Williams oppure non si puo tagliare. Se il giocatore ha scoperto il suo problema dopo il draft e' solo colpa sua e deve solo lui mettersi a posto. Tiro in ballo la zappa proprio perche' sono concorde nel dire che il lavoro nei campi e' utile e bello tanto quanto qualsiasi altro (e lo dico per esperienza personale). Per questo dico: se lui non vuole mettersi a posto, con i suoi soldi e il suo impegno, puo andare a zappare. Li non ha problemi di aerei. Se io ho un problema, mi armerei di pazienza e cercherei di risolvermelo. Ma soprattutto, prima di buttarmi dove so che avrei dei problemi, mi paro il culo (nel caso di White, mi sarei passato l'estate e anche il college con un pool di psicologi pagati dal College). Punto finale: ma qual e' il problema se i Rockets lo mandano in D-League?!?! Lui a ora non puo giocare in trasferta, perche' Houston dovrebbe andare in trasferta in uno in meno?!?! Mica lo tagliano. Gli hanno chiaramente detto che se si mette a posto il posto in prima squadra c'e'. Ora sta a lui aiutare se stesso.

  • GmP90 27/01/2013, 19.11
    Citazione ( white9 27/01/2013 @ 18:37 )

    Al momento il dipendente non ha fatto vedere niente. Non stiamo parlando di un giocatore al quarto-quinto anno che ha giocato e poi ha avuto dei problemi. Houston l'ha draftato ma nessuno sapeva come stavano realmente le cose visto che al college si ...

    ma ti hanno picchiao con una zappa che continui a tirarli in ballo, guarda che se non vui giocare a basket puoi fare anche altri lavori e zappare non è una punizione che viene inflitta. il tuo ragionamento è fallae e ti spiego perchè con 2 casi. 1 caso: White aveva i problemi anche al collage. Houston si interessa al giocatore White e prima di sceglierlo si informano su pregi e difetti (se hanno buoni scout sapevano), consci dei difetti lo scelgono per i pregi speranzosi di risolvere i difetti, ma, da quello che sappiamo, ad oggi non hanno fatto molto scaricando le responsabilità su White (mandarlo in D-L significa scaricarlo perchè lo lasceranno lì a marcire fino all'estate e poi lo taglieranno). In questo caso la società o non doveva sceglierlo o devono aiutarlo il più possibile anche per non rimetterci economicamente. 2 caso il giocatore ha scoperto il suo problema dopo il draft: in questo caso è responsabilità della società aiutare il suo tesserato e metterlo nelle migliori condizioni possibili. Io non dico che White sia un santo, sicuramente ha le sue colpe, ma la società Houston (da quello che so e ricordo) non mi sembra abbia mai fatto un passo verso il ragazzo tant'è che quando ha scoperto il problema l'ha spedito in d-league e l'ha multato quasi a voler scaricare il giocatore e declinare le proprie responsabilità. Tu ragioni da tifoso, ma cose diresti se fossi tu nel suo caso? ti piacerebbe essere buttato in un angolo a causa di un tuo problema senz ricevere dalla società che ti ha scelto il minimo aiuto. Rispondi sinceramente

  • white9 27/01/2013, 18.37
    Citazione ( GmP90 27/01/2013 @ 18:05 )

    Che discorsi sono? se uno prende un buono stipendio dev'essere messo al rogo in caso di problemi psicologici? Se una società o un'azienda vede che un suo dipendente ha un problema non può metterlo alla porta con una pedata nel sedere? questo lo fan ...

    Al momento il dipendente non ha fatto vedere niente. Non stiamo parlando di un giocatore al quarto-quinto anno che ha giocato e poi ha avuto dei problemi. Houston l'ha draftato ma nessuno sapeva come stavano realmente le cose visto che al college si faceva come voleva lui praticamente. Non se ne lava le mani, fa quello che fa una societa': fa il bene della societa'. Quindi: D-League. Perche' devo tenerti in squadra se non puoi/vuoi giocare?! Ho la D-League e ti mando li, almeno ho un posto libero in piu' per prendere un giocatore pronto. Psicologi del lavoro ci sono, lui non ha bisogno di una seduta ogni tanto, ma di una cura specifica, lunga. Che va fatta con persone precise. Che lui si deve pagare se vuole fare sto lavoro. Se no, a zappare i campi e non ha bisogno di queste persone che lo aiutano. Il fatto che le squadre NBA siano ricche non conta, il problema resta del ragazzo. Che, tra l'altro, si e' RIFIUTATO di andare in D-League. LUI!! Mica i Rockets. Ed e' sempre lui che continua oddio a fare la vittima pensando che tutto gli sia dovuto. Ma mica e' cosi. Houston non se ne sta lavando le mani, si e' fregata una scelta, gli sta pagando lo stipendio e vorrebbe avere un giocatore di basket al suo servizio. I discorsi che faccio io li fanno in tutte le aziende, tutti i giorni. Il bene verso il prossimo lo fanno tutti, Houston donando milioni di Dollari a 15 persone che buttano una palla in un cesto. Abbastanza per questa azienda. Voi pensate che poverino visto che ha un problema questo sia "speciale" e bisogna trattarlo diversamente. Questo sapeva come stavano le cose, mica hanno cominciato a viaggiare oggi in NBA. Ripeto, se a White non piace il lavoro, nella sua completezza, che include trasferte e tutto il resto, o non puo' farlo perche' non vuole risolversi i problemi, puo' sempre fare altro nella vita. Nessuno lo obbliga.

  • GmP90 27/01/2013, 18.05
    Citazione ( white9 27/01/2013 @ 17:37 )

    ah certo perche' i Rockets sono un ente di beneficenza. Sono una comunita' di recupero, non una societa' di basket. Allora siamo d'accordo. Ma che e' sta roba?! I rockets "dovevano gestire meglio la situazione"?!?! Eeeeehhhhh?!??! Ma stiamo scherzand ...

    Che discorsi sono? se uno prende un buono stipendio dev'essere messo al rogo in caso di problemi psicologici? Se una società o un'azienda vede che un suo dipendente ha un problema non può metterlo alla porta con una pedata nel sedere? questo lo fanno solo nelle fabbriche della tua amata cina. Credo che la società fosse al corrente del problema quando l'ha draftato, ha corso il rischio intravedendo del talento e ora non può lavarsene le mani ma, credo, abbia delle responsabilità nei confronti del povero White, non può trattarlo come un pacco rotto. Secondo te lui non vuole risolvere il problema e fare un lavoro che ama? Ha chiesto tempo e aiuto mica un rinnovo contrattuale. Houston ha sicuramente i mezzi finanziari per aiutare il ragazzo, senza farlo sentire un peso, cosa che, tra l'altro, peggiora solo la situazione. Tra l'altro esiste la figura dello psicologo del lavoro che ha il compito di risolvere le problematiche che impediscono ad una qualsiasi persona di svolgere al meglio le proprie funzioni. I discorsi che fai tu li fanno solo in Cina :). Ti voglio informare che il bene verso il prossimo possono farlo tutti, non è un'esclusiva di un ente di beneficenza o comunità di recupero, ma questa è un'altra storia.

  • white9 27/01/2013, 17.37
    Citazione ( GmP90 27/01/2013 @ 17:28 )

    Concordo con te. La gente, purtroppo, trova più facile parlare a vanvera che ragionare. Quello di White è un gran brutto problema e non è vero che la società lo sta aiutando perchè fu spedito in D-League come una sorta di punizione per aver scel ...

    ah certo perche' i Rockets sono un ente di beneficenza. Sono una comunita' di recupero, non una societa' di basket. Allora siamo d'accordo. Ma che e' sta roba?! I rockets "dovevano gestire meglio la situazione"?!?! Eeeeehhhhh?!??! Ma stiamo scherzando?!?! Con un rookie che ha contratto garantito?!?! Mica prende quanto un minatore in Siberia. Ha dei problemi, SI PAGA LO PSICOLOGO per risolverli. E' lui che non puo' svolgere le sue funzioni, mica Houston che fa mobbing. Non puoi venire in trasferta con noi?! ci spiace, vai in D-League, ti risolvi i problemi come preferisci e poi torni. Se cerchi un lavoro e qui te lo offre ti dice che devi andare da domani a lavorare in Cina, o ci vai e ti tieni il lavoro, oppure cambi lavoro. il buon white se non ha voglia di curarsi e pensa che nel ventunesimo secolo bisogna trattarlo come Dio assecondando ogni suo volere e farlo viaggiare in macchina negli States senza farlo giocare dove poverino e' scomodo o non gli garba, beh allora puo andare a zappare la terra. Li non ha problemi con gli aerei ne' con l'ansia. Ed e' un lavoro onesto come il cestista. Tornando all'esempio del lavoro in Cina, puoi essere anche la persona piu' adatta per quel lavoro, ma se vuoi farlo da Pantelleria e non in Cina, la societa' se ne fara' una ragione e ne trovera' un altro. Il problema e' tuo e devi risolvertelo tu, le regole erano chiare prima di te.

  • Stat191 27/01/2013, 17.32 Mobile
    Citazione ( GmP90 27/01/2013 @ 17:28 )

    Concordo con te. La gente, purtroppo, trova più facile parlare a vanvera che ragionare. Quello di White è un gran brutto problema e non è vero che la società lo sta aiutando perchè fu spedito in D-League come una sorta di punizione per aver scel ...

    Speravo di leggere un commento come il tuo ;)

  • GmP90 27/01/2013, 17.28
    Citazione ( Stat191 27/01/2013 @ 13:58 )

    Che brutta bestia l'ignoranza

    Concordo con te. La gente, purtroppo, trova più facile parlare a vanvera che ragionare. Quello di White è un gran brutto problema e non è vero che la società lo sta aiutando perchè fu spedito in D-League come una sorta di punizione per aver scelto di viaggiare in auto durante le partite o comunque giocare solo quelle in casa. Secondo me si poteva e si doveva gestire meglio la situazione, ad esempio scoperto il problema, potevano fargli giocare le prime partite in casa e lasciarlo fuori (o in D-League) per le trasferte e, nel frattempo, affiancargli 24h su 24 uno psicologo della squadra (ne avranno uno, spero) che potesse aiutarlo ad aver fiducia in se stesso e fargli superare il problema, invece l'hanno messo alla porta come un lebbroso (James - battuta pessima lo so) senza prestargli il minimo aiuto o comunque questa è la versione delle cose che ci giunge da oltreoceano.

  • white9 27/01/2013, 15.49 Mobile
    Citazione ( Stat191 27/01/2013 @ 13:58 )

    Che brutta bestia l'ignoranza

    Parlaci di questo tuo problema.. Siamo pronti ad aiutarti.

  • RedNation 27/01/2013, 14.51
    Citazione ( roycewhite 27/01/2013 @ 14:13 )

    infatti. i rockets gli avevano assicurato aiuto e supporto mentre nella realtà dei fatti non hanno fatto quasi niente. perà qualcosa si è già smosso con l'assegnazione in dleague speriamo possa entro la fine dell'anno farci vedere qualcosa magar ...

    Non mi pare sia propriamente esatto...i Rockets lo mandarono in D-League tempo fa e lui si rifiuto'. Se ce' una cosa che non si puo' dire di Houston e' che non sia una società seria, con regole e programmi precisi. Se in D-League ci sono andati Patterson e Morris senza fiatare non vedo perché non ci debba andare lui, che (per essere chiaro) io adoro come giocatore e se passa sti problemi secondo me puo' diventare una specie di Chris Webber piu' dinamico, quindi non vedo l'ora di vederlo in prima squadra per capirci, io sapevo che i Rockets avrebbero ceduto una delle sue tre prime scelte di quest'anno, ma l'unico che speravo non venisse ceduto era ed e' Royce...adesso avanti in insieme.

  • jocker 27/01/2013, 14.17

    ma in d-league dovrà volare o viaggiano su pulmini sgangherati?? perchè altrimenti il problema rimane, non esiste modo di giocare in nba senza volare. a meno di mettersi d'accordo con un contratto da 50/82 diciamo (quelle in casa e quelle in texas!)

  • roycewhite 27/01/2013, 14.13
    Citazione ( jocker 27/01/2013 @ 14:09 )

    non capisco molto cosa possano fare i rockets in futuro. se questo non supera con psicologo o chi puo aiutarlo sta paura, giocare in nba è impossibile. per me han sbagliato prima a sceglierlo, i rockets come le altre squadre non potevano non sapere ...

    infatti. i rockets gli avevano assicurato aiuto e supporto mentre nella realtà dei fatti non hanno fatto quasi niente. perà qualcosa si è già smosso con l'assegnazione in dleague speriamo possa entro la fine dell'anno farci vedere qualcosa magari anche negli ipotetici playoff

  • jocker 27/01/2013, 14.09

    non capisco molto cosa possano fare i rockets in futuro. se questo non supera con psicologo o chi puo aiutarlo sta paura, giocare in nba è impossibile. per me han sbagliato prima a sceglierlo, i rockets come le altre squadre non potevano non sapere di questa sua paura di volare

  • roycewhite 27/01/2013, 14.07

    day royce! fai vedere al vecchio mchale che giocatore si è perso fino ad adesso

  • Baker 27/01/2013, 14.03

    Get the F**kin' plane.......................

  • Stat191 27/01/2013, 13.58 Mobile
    Citazione ( white9 27/01/2013 @ 12:55 )

    A zappare la terra, altro che unione giocatori a difenderti. Se non capisci il dono che hai, la fortuna di poter vivere facendo una cosa che tutti sognano di fare, beh allora puoi solo andare a zappare la terra. E finirla con questa pantomima.

    Che brutta bestia l'ignoranza

  • bgCastle325 27/01/2013, 13.32

    dai dai royce! sarebbe un peccato vedere questo talento in parte sprecato (la "parte" si riferisce alla sua esperienza collegiale) anche i rockets forse si sono accorti che così lo perdevano e hanno mediato con lui: ottimo!

  • white9 27/01/2013, 12.55 Mobile

    A zappare la terra, altro che unione giocatori a difenderti. Se non capisci il dono che hai, la fortuna di poter vivere facendo una cosa che tutti sognano di fare, beh allora puoi solo andare a zappare la terra. E finirla con questa pantomima.

  • frey88 27/01/2013, 12.41

    Sali su quel cazzo di aereo!!!

  • Stat191 27/01/2013, 12.00

    Dai royce!