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NBA 19/12/2012, 12.13

NBA: uno sguardo alla Atlantic Division

La situazione delle squadre della Atlantic Division

NBA

New York Knicks (18-6)


Situazione generale:

Fino ad ora la scelta di puntare su molti veterani ha pagato, il solo Marcus Camby ha avuto problemi fisici. Resta l’incertezza legata alla situazione Stoudemire, che potrebbe creare diversi grattacapi a coach Woodson ; con l’attuale assetto Anthony ha prodotto numeri da MVP, sarebbe un suicidio tattico riportarlo in ala piccola per far spazio all’ex Suns. Per il momento l’ala forte è stata mandata ad allenarsi in D-League, non è una esagerazione dire che dalla sua gestione dipenderà gran parte della stagione dei Knicks…

Mercato:

Insolitamente fermi fino ad ora, anche perché i risultati sono positivi e il roster è abbastanza lungo; buone notizie potrebbero arrivare con il ritorno in campo di Imam Shumpert,più che dal mercato. L’atleticissimo secondo anno da Georgia Tech è un giocatore formidabile nella metà campo difensiva e con il suo rientro Woodson potrebbe concedere qualche minuto di riposo in più  a Jason Kidd – quasi 29 minuti di media per l’ormai quarantenne ex Mavs-, che fino ad ora ha quasi sempre marcato l’esterno più pericoloso.

MVP:

Decisamente Carmelo Anthony, che oltre alle solite, stupende cifre – 27.9 punti(47% totale, 45% da tre), 6.4 rimbalzi e 1.9 assist- ha mostrato una grinta ed una voglia di vincere senza precedenti per lui, che spesso in passato è stato dipinto come una inutile macchina da cifre in squadre perdenti. 

Peggiore:

Difficile trovare un giocatore davvero deludente, più o meno tutti stanno svolgendo bene il loro ruolo all’interno della rotazione. Il pelo nell’uovo potrebbero essere i tantissimi tiri che prende Raymond Felton – più di 16 a partita-, che comunque è tornato su buoni livelli dopo la balorda stagione con i Trail Blazers.


Brooklyn Nets (13-11).

Situazione generale:

Protagonisti di un Novembre al di sopra delle aspettative, nelle 8 partite fin qui disputate a Dicembre ne hanno vinte solo due; l’infortunio di Brook Lopez – non presente in  7 delle ultime 8 giocate-  sembra essere la causa principale di questo calo netto,  con il centro ex Stanford che prima di farsi male segnava 17.9 punti (52% dal campo, 65% ai liberi) con 6.8 rimbalzi e 2.5 stoppate, giocando con una fisicità maggiore rispetto al passato, risultando quindi utile anche allo scacchiere difensivo di Avery Johnson. Nel periodo senza il suo pivot titolare,l’ex play degli Spurs ha puntato sul veterano Reggie Evans – 8.7 carambole in 21 minuti- e sull’ex Wizards Andray Blatche (12.0 punti e 6.3 rimbalzi con il 49% dal campo e il 73% ai liberi) - apparso totalmente rigenerato da questa nuova sfida dopo tante stagioni mediocri con Washington-, come coppia di lunghi titolari, anche se con il ritorno di Lopez l’assetto cambierà nuovamente.

I Nets hanno ancora molti margini di crescita specialmente nel back court, dove Deron Williams e Joe Johnson –ultimamente apparso in ripresa- stanno tirando dal campo rispettivamente con il 38% ed il 42%, percentuali ben al di sotto delle loro notevoli possibilità. Al riguardo, l’head coach non vuol lasciare nulla d’intentato. In prospettiva postseason i Nets sono una delle squadre più illeggibili al momento, potrebbero essere sia la sorpresa che la delusione della stagione NBA

Mercato:

l’unico asset a disposizione di un certo valore è MarShon Brooks, secondo anno da Providence apparso in difficoltà dopo una positiva stagione d’esordio; attualmente gioca solo 11 minuti a partita rispetto ai 30 dello scorso anno, quando comunque segnò 12.6 punti di media dimostrando un buon potenziale. Con la panchina che funziona meglio del previsto, per i Nets l’obiettivo più sensato potrebbe essere un lungo esperto da tenere come polizza assicurativa su eventuali ricadute di Lopez. Recentemente sono circolati anche dei rumors su un possibile interesse per Ilyasova , gran rimbalzista turco dei Bucks .

MVP:

Gerald Wallace è forse più stimato dai giocatori NBA che dal pubblico, lo stesso Deron Williams la scorsa estate ha confermato che la sua presenza con i Nets è stata uno dei fattori che hanno indirizzato la sua scelta . Questa stima deriva dalla grande intensità che l’ex Kings sprigiona su entrambe le metà campo, spesso primo sulle palle vacanti e i rimbalzi lunghi. In difesa in particolare difende su 4 ruoli, risultando spesso indigesto agli attaccanti e coprendo molti buchi provocati da compagni meno attenti…

Peggiore:

Josh Childress ha praticamente smesso di giocare dopo il generoso contrattone – 33 milioni e mezzo per 5 stagioni, curiosamente firmato dal suo ex agente, Lon Babby, nel frattempo diventato presidente operativo di Phoenix, che oltre a lui prese anche un altro dei suoi ex assistiti, Turkoglu- con cui i Suns lo hanno riportato in NBA dopo la parentesi greca. Una volta era un buon difensore abbastanza versatile anche in attacco, appunto una volta….


Boston Celtics (12-12)

Situazione generale:

le tante aggiunte estive non sono riuscite a nascondere, almeno fino ad ora, i limiti offensivi del gruppo agli ordini di coach Rivers, anche perché due delle principali novità – Courtney Lee e Jeff Green- hanno iniziato male la stagione. Tutto nel bene o nel male dipende da Rondo, che quando è in giornata positiva riesce a decidere una partita segnando poco o nulla, anche perché i ‘vecchi’ Garnett e Pierce per forza di cose perdono qualche colpo. La fresca notizia del rientro di Avery Bradley –comboguard da Texas dotata di grandissimo potenziale- potrebbe contribuire a migliorare lo stato d’animo del gruppo, stranamente apatico nelle ultime partite se escludiamo la vittoria di Dallas propiziata dai 34 di the Truth.

Mercato:

Spesso in passato Danny Ainge ha aggiunto un buon giocatore verso metà stagione – P.J. Brown nell’anno del titolo NBA-, sfruttando anche l’immenso appeal che ha la maglia dei Celtics sui veterani NBA; conosciuto per agire lontano dai microfoni, il plenipotenziario di Boston è uno dei dirigenti più imprevedibili della lega, capacissimo di scambiare mezza squadra se fiuta l’occasione giusta…. Serve almeno un lungo capace di dare una mano a KG in area.

MVP:

inevitabile che la scelta cada su Rajon Rondo, croce e delizia di coach Rivers, ma anche un playmaker unico nel suo genere. Le cifre sono lì a testimoniarlo: 12.9 punti – 51% dal campo, 21% da tre, 62% ai liberi- 5.2 rimbalzi e 12.7 assist in quasi 38 minuti di media.

Peggiore:

a livello economico il contratto di Jeff Green finirà per incidere di più sul futuro dei Celtics, ma considerando solo il campo il peggiore è sicuramente Courtney Lee; arrivato dai Rockets con la fama di difensore e tiratore di alto livello, in metà partita abbondante ha tirato solo 35 volte da tre in 23 gare, segnando solo in 10 occasioni – 28%-, spesso preferendo delegare le responsabilità offensive.


Philadelphia 76ers (12-13)

Situazione generale:

considerando i problemi fisici di Bynum, e il tam-tam mediatico che ne deriva, Doug Collins merita sicuramente un voto positivo per aver impedito al gruppo di lasciarsi condizionare dalla situazione. A inizio mese i 76ers erano addirittura sul 10 vinte e 6 perse, trascinati dal promettente trio composto da Jrue Holiday, Evan Turner e Thaddeus Young, autori complessivamente di 52.7 punti, 18.3 rimbalzi,14.5 assist e 3.9 recuperi di media. Attorno a loro di volta in volta sono emersi i vari Jason Richardson, Nick Young e Dorell Wright, esterni tiratori aggiunti in estate con l’idea di far pagare gli eventuali raddoppi su Andrew Bynum. Nella  Eastern conference chiunque dovrà fare i conti con loro, se poi azzeccano la mossa giusta sul mercato…

Mercato:

Facile prevedere che i Sixers cercheranno sul mercato almeno un lungo di impatto difensivo, visto l’apporto quasi nullo di Kwame Brown – fortemente voluto da Collins in estate…-  e i chiari limiti nel settore di Spencer Hawes, che lasciano il secondo anno da Temple,Lavoy Allen, come principale difensore in post basso. Da tenere anche in considerazione le situazioni contrattuali di Bynum e di Turner, due giocatori che, se rinnovati, dovrebbero assorbire una buona parte del salary cup. Già ampiamente iniziati  i vari rumors..., con la nuova proprietà che sembra ottimista per il futuro.

MVP:

18.4 punti- 45% dal campo, 33% da tre, 73% ai liberi-, 3.9 rimbalzi, 8.9 assist e 1.5 recuperi in 38 minuti; alzi la mano chi si aspettava un simile rendimento dal play ex UCLA, Jrue Holiday, che a soli ventidue anni è diventato il leader indiscusso di Phila. Più coraggioso in penetrazione rispetto al passato, è migliorato tantissimo nell’arresto e tiro dalla media distanza, un movimento sempre più in disuso nella NBA moderna….

Peggiore:

senza dubbio Kwame Brown, che è praticamente sparito dalla rotazione dei Sixers dopo le prime sei gare, nelle quali era partito in quintetto base ed aveva fornito uno scarsissimo contributo. Curioso come l’ex prima scelta assoluta dei Wizards nel 2001 – selezionato personalmente da MJ davanti a Tyson Chandler e Pau Gasol, giusto per fare due nomi- continui a guadagnare sostanziosi stipendi – 58 milioni in carriera più i 5.7 garantiti previsti dal suo biennale in corso- nonostante la scarsissima utilità…


Toronto Raptors (7-19)

Situazione generale:

difficile prevedere di peggio, con l’intervista di Bargnani punto più basso della stagione. Non ha funzionato praticamente nulla, la difesa è crollata rispetto alla discreta stagione scorsa, il Mago è ormai un corpo estraneo alla squadra e, visto il recente infortunio, potrebbe aver già giocato l’ultima partita in maglia Raptors; la stampa locale chiede a gran voce il licenziamento di Colangelo e la trade per il romano, che evidentemente ha esaurito ogni credito anche verso i supporters. A questo punto la stagione è andata, per Toronto sarebbe molto meglio far fare esperienza ai vari giovani del gruppo – Ed Davis,  molto presente a rimbalzo, Terrence Ross, rookie in continuo progresso, ed ovviamente Jonas Valanciunas, in verità piuttosto anonimo fino ad ora-.

Mercato:

difficile fare previsioni, probabilmente si cercherà di ottenere qualcosa dal contratto in scadenza di Calderon – autore di una tripla doppia nella sua ultima partita-, non sarà facile trovare estimatori per l’attuale Andrea Bargnani… Rinnovato DeRozan, per gli altri componenti del roster non sembrano esserci novità in vista, anche se qualcuno potrebbe esser inserito in una trade per far quadrare i numeri.

MVP:

DeMar DeRozan è partito piuttosto male a livello di cifre, salvo poi riprendersi quasi in concomitanza col ricco rinnovo – sui 40 milioni in quattro anni- del contratto ricevuto dai Raptors; dopo 25 partite segna 18 punti di media – massimo in carriera- col 44.7% dal campo, a cui aggiunge 5 rimbalzi, 2 assist e 1.1 recuperi.

Peggiore:

Impossibile non scegliere Bargnani, più per l’atteggiamento generale che per le cifre, che comunque sono ampiamente sotto la media in carriera in quasi tutte le voci statistiche. La speranza è che il Mago possa ritrovare altrove gli stimoli giusti per sfruttare l’enorme talento che ha a disposizione; magari potrebbe prendere esempio da un altro italiano che attualmente gioca nei Bulls…. 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 27 Commenti
  • Goooo 19/12/2012, 18.53 Mobile

    Ditemi cosa ne pensate su questa trade che coinvolge Cleveland-Minnesota-Sacramento...in questa mia trade inoltre Sacramento riceverebbe una 1a scelta da Minnesota e una 2a scelta da Cleveland: [ link ]

  • Pito 19/12/2012, 18.08 Mobile
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    Sai la data precisa?????non ricordo

  • Pito 19/12/2012, 16.22
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    altra trade veramente interessante...............l'unica che potrebbe non accettare è atlanta.............io darei agli hawks anche morris.............i lakers diventano implacabili,orlando si prende giocatori in scadenza e un centro futuribile e voi vi prendete un ottimo 6°uomo............

  • Pito 19/12/2012, 16.05
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    e poi un talento del genere come burks vedrebbe pochissimo il campo.............giusta scelta la tua........

  • Baker 19/12/2012, 15.57
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    Behh..meglio ke i Cavs.....non sappiano del tutto......xkè la farebbero subito.........

  • Pito 19/12/2012, 15.47
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    gran bella trade.......io manderei burks ai lakers e bell ai suns se si potesse............si rinforzerebbero sicuramente LAL e suns..........con beasley i jazz fanno una grande scommessa

  • Pito 19/12/2012, 15.24
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    il tuo ragionamento su portland non fa una piega però voi perdereste troppo......varejao ha la sua età e quando scadrà il contatto dovrete rifirmare rubio........e anche shved.......secondo me direste addio di diventare una potenza nei prossimi 4/5 anni..........ma sei tu il tifoso e anche il maestro delle trade.................ha ragione baker comunque...........se aprissi un tuo sito faresti milioni in pubblicità..........costringeresti sportando a chiudere per mancanza di utenti

  • Baker 19/12/2012, 15.10
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    Mi sà tanto ke la TUA rubrica ...è già partita ..on line........vedi già Pito997.......desso attendiamone altri........

  • Pito 19/12/2012, 15.07
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    secondo me i cavs diventerebbero da PO........secondo me sfavorirebbe voi e portland..........

  • Baker 19/12/2012, 15.07
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    Me la controllo subito.................

  • Baker 19/12/2012, 14.37
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    Behhh tu x me saresti adattissimo...xkè nè sai veramente......e non solo di quello americano.....io sono + un appasionato.....ad ogni modo REDAZIONE....tenete presente olimpia1390...x una futura collaborazione "Trade Options" ....e non stò scherzando.............

  • Pito 19/12/2012, 14.33

    dariosk.........devi sapere che anche nelle ultime partite inspiegabilmente Brown parte titolare..........con lavoy che gioca invece sempre meno.............secondo me scelta assurda di collins visto che allen difende meglio e di più.........

  • Pito 19/12/2012, 14.31

    questa è sicuramente la division più forte della lega........tanto che quattro squadre ambiscono tranquillamente ai PO..............quello di adesso penso sarà anche l'arrivo a fine stagione,con NY in testa i nets a seguire(anche se non così lontani dai knicks)......poi viene boston........noi se bynum tornasse entro gennaio potremmo stare alle calcagne dei celtics ma la vedo dura........fanalino di coda i raptors...................

  • Baker 19/12/2012, 14.05
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    Assolutamente NO!!!!!! Sono serissimo.......è non mi capita così spesso.........

  • Baker 19/12/2012, 13.48
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    Magari !!!! Ad ogni modo ottima ed ennesima trade..............pensaci bene....

  • vulkoce 19/12/2012, 12.33 Mobile

    Per me brooks non lo devono cedere, e' giovane, ha margini di miglioramento...