Approfondimenti sulla notte NBA: MVP e statistiche
Chandler Parsons MVP di nottata
- Quarta vittoria consecutiva degli Hawks con 26 punti e 13 rimbalzi di Al Horford e un attacco che ha realizzato con il 53% dal campo. Atlanta è sempre stata una squadra sottovalutata a causa delle molteplici uscite nei primi turni di playoff, ma nel primo anno dopo Joe Johnson il gm Danny Ferry ha assemblato un roster che è molto più logico, con tanti tiratori da fuori attorno alle due stelle del frontcourt. Nella Eastern conference, a mio parere se la giocano con tutti tranne che con gli Heat….
- I Magic sbancano Cleveland con 5 uomini in doppia cifra guidati dai 22 e 6 assist del redivivo Jameer Nelson. Dopo la disastrosa trade di Dwight Howard, questo positivo inizio di stagione – 5 vinte, 7 perse- potrebbe avere l’unico effetto di peggiorare la posizione di Orlando nel prossimo draft, dato che per fare strada nei playoff ci mancano almeno due stelle…..
- Ottima prova di Brook Lopez – 26, 5 rimbalzi e 3 stoppate- contro i Clippers, che hanno dimostrato ancora una volta di soffrire quando trovano lunghi che giocano di tecnica contro i loro due super atleti, entrambi ancora molto indietro a livello di difesa di squadra. Per fortuna l’età è dalla loro parte…..
- La capacità di Rajon Rondo di dominare una partita segnando solo 6 punti è incredibile, per lui 8 rimbalzi e 16 assist a fronte di sole 2 palle perse contro un certo Russell Westbrook. Personalmente lo ritengo un difensore sopravvalutato, ma mai come quest’anno l’attacco di Boston è nelle sue sapienti mani….
- Il lay-up di Brandon Knight ha reso nulla la miglior prestazione stagionale di Andrea Bargnani, autore di ben 35 punti con il 65% al tiro; dopo un inizio balordo sia a livello personale che di squadra – Raptors a 3 vinte, 10 perse -, il ritorno sui suoi standard abituali è l’unica speranza che ha Toronto per evitare di buttare alle ortiche un’altra stagione….
- 74 punti per il terzetto Parker- Duncan- Ginobili nella vittoria Spurs a Indianapolis. Finiti gli aggettivi già da tanto tempo….
- Se qualcuno ha ancora dei dubbi sulla reale consistenza dei Grizzlies, può essere utile guardare la vittoria contro i Lakers mandando l’intero starting five in doppia cifra…..Attualmente Randolph e Marc Gasol sono la miglior coppia di lunghi della lega, e neanche di poco…
- 107 punti già segnati dai Rockets alla fine del terzo quarto nella nettissima vittoria sui Knicks. Oltre al già citato Parsons è doveroso sottolineare i 33 con 9 assist e 16 su 16 dalla lunetta di James Harden. E pensare che più di uno dei tanti ‘esperti’ non lo ritenevano adatto ad un ruolo da prima punta….
- Tyrone Corbin ha cambiato nuovamente starting five nella vittoria di misura
– 104 a 102- dei Jazz contro i Kings, reinserendo Marvin Williams in ala piccola. Curiosamente i migliori in campo sono stati i due retrocessi – anche se in momenti diversi- nel secondo quintetto, Derrick Favors ( 16 e 14 rimbalzi in 28 minuti) e Gordon Hayward (23 con 9 su 9 ai liberi)…
- Un discreto Gallinari – 20 punti e 7 rimbalzi ma 8 su 20 al tiro- fa da scudiero alla miglior prestazione in maglia Nuggets di Andre Igoudala, a quota 29 punti con 6 rimbalzi e 2 stoppate tirando 11 su 19 dal campo…
- Il secondo anno Markrieff Morris è decisivo con una tripla nel finale nella vittoria 111-108 dei Suns su New Orleans. Il rimescolamento del quintetto base di Alvin Gentry sembra aver stimolato a dovere i vari giocatori coinvolti, con Phoenix che conta 6 uomini in doppia cifra e un altro a quota 9….
- I Blazers battono Minnesota per 103 a 95 con il rookie Damian Lillard a sfruttare al meglio la maggior velocità contro Luke Ridnour per 28 punti e 8 assist totali. Per Portland, come sempre, male la panchina e bene J.J. Hickson – 14, 13 rimbalzi e 2 stoppate- oltre ai soliti noti. I Timberwolves invece si consolano con le buone prove di Kevin Love e Nikola Pekovic – 42 punti e 25 rimbalzi in coppia-, nella lacerante attesa del rientro di Ricky Rubio…..