Chicago eliminata, Boston chiude la serie con Atlanta, Lakers a gara 7
Chicago perde e viene eliminata da Philadelphia, Boston chiude la pratica Atlanta mentre i Lakers andranno alla bella con Denver
I Nuggets distruggo i Lakers e si guadagnano gara-7, Philadelphia elimina Chicago mentre Boston approda al secondo turno superando Atlanta.
Philadelphia-Chicago 79-78 (Philadelphia vince la serie 4-2)
Quella che sarebbe stata considerata come una delle più grandi sorprese degli ultimi anni, l’eliminazione al primo turno della testa di serie numero uno, additata da molti come la favorita per il titolo, assume connotati ben diversi a causa delle assenze da parte della squadra di Tom Thibodeau. I Bulls così trovano il modo di farsi sconfiggere in gara-6 e devono dire addio a una postseason davvero sfortunata, iniziata con il devastante infortunio di Derrick Rose. Non è del match nemmeno Joakim Noah, out nelle ultime tre partite della serie a causa della distorsione alla caviglia sinistra, ma Chicago avrebbe anche la possibilità di portare a casa la gara ma nel finale commette troppi errori. Esultano così i 76ers, che ora se la vedranno al secondo turno con i Celtics, guidati dalla sagacia tattica di Doug Collins, capace di far fare il salto di qualità a una squadra talentuosa ma troppo discontinua. “Devo essere sincero - confessa coach Collins - non riesco a spiegarmi come siamo riusciti a vincere questa partita”. Philadelphia vince perché a sette secondi dalla sirena, con i Bulls avanti di una lunghezza, Omer Asik fallisce due liberi. Iguodala ringrazia, si invola verso l’area avversaria e viene mandato in lunetta a due secondi dalla fine proprio dal centro turco. I leader di Philadelphia non imita Asik e fa due su due, regalando così ai 76ers il successo e il passaggio del turno. “Abbiamo avuto le nostre occasioni per mettere al sicuro il risultato ma non le abbiamo sfruttate - dice coach Thibodeau - sono deluso per la sconfitta ma la squadra ha dato tutto”. Con due pezzi da novanta come Rose e Noah ai box non è bastato.
Philadelphia: Iguodala 20 (5/9, 2/3). Rimbalzi: Hawes 10. Assist: Iguodala 7.
Chicago: Hamilton, Deng 19. Rimbalzi: Deng 17, Boozer 13. Assist: Watson 10.
Boston-Atlanta 83-80 (Boston vince la serie 4-2)
Kevin Garnett rimanda al mittente le critiche del proprietario degli Hawks, Michael Gearon Jr., che il giorno prima lo aveva chiamato “il giocatore più sleale della Nba”, e trascina i Celtics al successo in gara-6 che sancisce l’eliminazione di Atlanta. “Devo ringraziare il signor Michael Gearon per avermi dato una motivazione in più - dichiara al termine del match Garnett - le sue parole non mi sono piaciute per nulla. Se uno ha tanti soldi non deve per forza aprire la bocca e dire stupidaggini”. In perfetto stile Garnett KG così punta il dito contro Gearon, Atlanta comunque dà parecchio filo da torcere alla truppa di Doc Rivers. Un match equilibrato sembra pendere dalla parte dei padroni di casa a meta’ dell’ultimo quarto quando i Celtics, grazie a un parziale di 7-0, arrivano al +9. Atlanta pero’ non si scompone e spaventa i tifosi di Boston con un contro break di 12-2. Ci pensa Josh Smith, con uno splendido movimento, a riportare davanti gli ospiti poi Al Horford a 2’33’’ dalla fine spinge gli Hawks al +3. Pierce segna da sotto e il solito Garnett firma il canestro che regala il vantaggio (80-79) a Boston. Smith trova il ferro, Atlanta così e’ costretta a mandare in lunetta Ray Allen. Il giocatore di Boston fallisce un libero, tenendo vive le speranze di Atlanta. Sul susseguente possesso offensivo degli Hawks Horford si libera sotto canestro e subisce il fallo di Rondo. Il giocatore dominicano pero’ fallisce il primo libero, rovinando tutto. Dall’altra parte Pierce dalla lunetta sigilla il successo per i Celtics. Cala così il sipario sulla stagione di Atlanta.
Boston: Garnett 28 (10/19), Pierce 18. Rimbalzi: Garnett 14. Assist: Rondo 8.
Atlanta: Smith 18 (7/18), Johnson 17, Williams 16, Horford 15. Rimbalzi: Smith, Horford 9. Assist: Teague 6.
Denver-Los Angeles Lakers 113-96 (3-3)
Straordinaria prestazione dei Nuggets che dominano i Lakers dal primo all’ultimo minuto e si guadagnano così la fatidica gara-7 che deciderà una serie intensa e appassionante. Danilo Gallinari chiude con 12 punti e sette assist in 28’ di gioco. Un Kobe Bryant in forse, a causa di una gastroenterite che lo aveva colpito in mattinata, e’ come da copione regolarmente in campo. Denver comunque parte nel modo migliore possibile. I Nuggets, infatti, segnano i primi 13 punti del match grazie a un incandescente Ty Lawson (14 punti nei primi sei minuti della gara) e alla tripla di Danilo Gallinari. Dal canto loro i Lakers iniziano il match con un bruttissimo 0/8 dal campo. Ci pensa però Kobe a rimettere in carreggiata gli ospiti. Denver continua a segnare e a metà frazione ha già ben 23 punti a referto. I Nuggets non possono continuare con le incredibili percentuali dei primi minuti e infatti la squadra di casa rallenta. Gallo segna dalla media distanza e a fine primo quarto la truppa di George Karl è avanti 30-20. Bryant e Sessions prendono per mano i Lakers nel secondo quarto, Bynum si fa sentire al rimbalzo e LA torna sotto, sfruttando anche i turnover della squadra di casa, con un parziale di 8-1. Gallinari però continua a fare male alla difesa dei Lakers, va a canestro in penetrazione e con una tripla a 39’’ dal riposo spinge i Nuggets al +9. Denver così arriva all’intervallo avanti 54-45. Fondamentali per gli ospiti, a tratti davvero confusionari, i 19 punti di Kobe Bryant. Kobe e’ distrutto e nell’intervallo riceve una flebo per combattere la disidratazione. Denver non si lascia commuovere dalle condizioni di un Bryant comunque eccellente sul parquet e replica l’inizio di gara segnando i primi nove punti della ripresa. Gallo delizia il pubblico del Pepsi Center con un assist no look alla Steve Nash, Lawson segna da tutte le posizioni, Mozgov e Faried regalano energia, così Denver, con il canestro dal perimetro di Gallinari, arriva al +19. I Nuggets continuano a correre e un sontuoso Ty Lawson li spinge addirittura al +25. Gira tutto nel verso giusto per Denver che all’inizio dell’ultimo quarto trova anche i punti (ben 11 nei primi quattro minuti) di Corey Brewer e tocca quota +28. Mike Brown getta la spugna, i Nuggets così si giocheranno il passaggio del turno in gara-7 sabato allo Staples Center.
Denver: Gallinari 12 (3/7, 2/6), con quattro rimbalzi, sette assist, un recupero e una stoppata in 28’. Lawson 32 (8/12, 5/6), Brewer 18, Faried 15. Rimbalzi: Faried 11. Assist: Afflalo 7.
Los Angeles: Bryant 31, (13/23, 1/4), Session 14. Rimbalzi: Bynum 16. Assist: Bryant, Blake 4.