NBA training camp: Milwaukee Bucks
La regular season si avvicina, un buon training camp è fondamentale per iniziare l'annata con il piede giusto
La stagione 2018 /2019 è ormai alle porte, con l'inizio dei training camp i team possono lavorare ufficialmente per migliorare la propria situazione in vista della Regular season.
Ogni team ha priorità diverse e una precisa time-line, ed opera di conseguenza. Nei prossimi giorni vedremo - brevemente - per ogni squadra tre dei principali punti di domanda.
Milwaukee Bucks
1- C’è tanta attesa per vedere i nuovi Bucks, l’arrivo di Budenholzer promette bene, l’ex coach di Atlanta ha già chiesto a tutti i suoi giocatori di migliorare nel tiro dalla lunga distanza, arma utilizzata poco e male nelle ultime stagioni. L’idea è di aprire più possibile il campo per le scorribande di Antetokounmpo, a sua volta atteso da una stagione che ne legittimi lo status di miglior giocatore della Eastern Conference.
2- Il roster sembra costruito bene, con tanti role player che garantiscono diverse soluzioni. Probabilmente vedremo lineup con Giannis da point forward con due lunghi e due esterni (Bledsoe, Middleton, Ilyasova, Lopez), ed altri in cui il greco gioca addirittura da finto 5 con quattro esterni (Bledsoe, Brogdon, Snell e Middleton)....
3-Budenholzer e il suo staff sono considerati tra i migliori nello sviluppare le doti dei propri giocatori, a Milwaukee potrebbero beneficiarne in tanti, a partire da un Thon Maker che fino ad ora ha esibito solo a sprazzi il suo notevole potenziale. Occhio anche a Donte DiVincenzo, ha lo skillset ideale per giocare a supporto dei compagni più affermati…
Ogni team ha priorità diverse e una precisa time-line, ed opera di conseguenza. Nei prossimi giorni vedremo - brevemente - per ogni squadra tre dei principali punti di domanda.
Milwaukee Bucks
1- C’è tanta attesa per vedere i nuovi Bucks, l’arrivo di Budenholzer promette bene, l’ex coach di Atlanta ha già chiesto a tutti i suoi giocatori di migliorare nel tiro dalla lunga distanza, arma utilizzata poco e male nelle ultime stagioni. L’idea è di aprire più possibile il campo per le scorribande di Antetokounmpo, a sua volta atteso da una stagione che ne legittimi lo status di miglior giocatore della Eastern Conference.
2- Il roster sembra costruito bene, con tanti role player che garantiscono diverse soluzioni. Probabilmente vedremo lineup con Giannis da point forward con due lunghi e due esterni (Bledsoe, Middleton, Ilyasova, Lopez), ed altri in cui il greco gioca addirittura da finto 5 con quattro esterni (Bledsoe, Brogdon, Snell e Middleton)....
3-Budenholzer e il suo staff sono considerati tra i migliori nello sviluppare le doti dei propri giocatori, a Milwaukee potrebbero beneficiarne in tanti, a partire da un Thon Maker che fino ad ora ha esibito solo a sprazzi il suo notevole potenziale. Occhio anche a Donte DiVincenzo, ha lo skillset ideale per giocare a supporto dei compagni più affermati…
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