NBA Training Camp: Miami Heat
La regular season si avvicina, un buon training camp è fondamentale per iniziare l'annata con il piede giusto
La stagione 2018 /2019 è ormai alle porte, con l'inizio dei training camp i team possono lavorare ufficialmente per migliorare la propria situazione in vista della Regular season.
Ogni team ha priorità diverse e una precisa time-line, ed opera di conseguenza. Nei prossimi giorni vedremo - brevemente - per ogni squadra tre dei principali punti di domanda.
Miami Heat
1-Situazione abbastanza ingarbugliata per coach Spoelstra, con almeno 12 atleti che reclamano un posto in rotazione. La posizione più delicata è quella del centro, con Whiteside che ha contratto da star, ma per tutta la scorsa stagione il team ha giocato molto meglio con Olynyk e/o Adebayo. Whiteside potrebbe essere uno dei nomi da seguire sul mercato…
2-Manca una vera superstar, la vera forza è appunto un gruppo dove tutti sanno portare il proprio mattone. Nella scorsa regular season gli Heat hanno chiuso le clutch situations segnando 9.9 punti x 100 possessi in più degli avversari, trovando sempre un protagonista diverso. L’unico insostituibile è Goran Dragic, che, complice l’infortunio di Waiters, rimane di gran lunga la miglior opzione per buttarsi dentro contro la difesa schierata.
3-Vista la complicata situazione a livello salariale, l’unica strada per migliorare sensibilmente è quella di far crescere i propri giovani. Richardson è già uno dei migliori difensori della lega sugli esterni, Adebayo ha già mostrato insospettabili doti tecniche ed è una forza della natura dal punto di vista fisico, mentre Winslow sembra sempre sul punto di esplodere come point forward tuttofare, ma non riesce a trovare la continuità necessaria.
Ogni team ha priorità diverse e una precisa time-line, ed opera di conseguenza. Nei prossimi giorni vedremo - brevemente - per ogni squadra tre dei principali punti di domanda.
Miami Heat
1-Situazione abbastanza ingarbugliata per coach Spoelstra, con almeno 12 atleti che reclamano un posto in rotazione. La posizione più delicata è quella del centro, con Whiteside che ha contratto da star, ma per tutta la scorsa stagione il team ha giocato molto meglio con Olynyk e/o Adebayo. Whiteside potrebbe essere uno dei nomi da seguire sul mercato…
2-Manca una vera superstar, la vera forza è appunto un gruppo dove tutti sanno portare il proprio mattone. Nella scorsa regular season gli Heat hanno chiuso le clutch situations segnando 9.9 punti x 100 possessi in più degli avversari, trovando sempre un protagonista diverso. L’unico insostituibile è Goran Dragic, che, complice l’infortunio di Waiters, rimane di gran lunga la miglior opzione per buttarsi dentro contro la difesa schierata.
3-Vista la complicata situazione a livello salariale, l’unica strada per migliorare sensibilmente è quella di far crescere i propri giovani. Richardson è già uno dei migliori difensori della lega sugli esterni, Adebayo ha già mostrato insospettabili doti tecniche ed è una forza della natura dal punto di vista fisico, mentre Winslow sembra sempre sul punto di esplodere come point forward tuttofare, ma non riesce a trovare la continuità necessaria.
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