NBA Training Camp: Houston Rockets
La regular season si avvicina, un buon training camp è fondamentale per iniziare l'annata con il piede giusto
Ogni team ha priorità diverse e una precisa time-line, ed opera di conseguenza. Nei prossimi giorni vedremo - brevemente - per ogni squadra tre dei principali punti di domanda.
Houston Rockets:
1- Inutile girarci intorno, l’approdo di Anthony ai Rockets sarà discusso fino alla nausea. Lo stesso Melo durante il media day ha detto di essere pronto a fare qualunque cosa sia necessaria per far vincere il team. Probabilmente giocherà da 4 il grosso dei suoi minuti, ed avrà sicuramente più spazio per i suoi uno contro uno rispetto a quanto succedeva ai Thunder. Dipende tutto da lui, se accetta di modificare alcune delle sue abitudini (ad esempio meno mid-range, più tiri da tre) può far bene.
2- La difesa è l’altro tema di cui tutti parlano, viste le partenze di Ariza e Mbah a Moute.
Non sarà per niente facile sostituire il loro contributo, l’incombenza cadrà principalmente sulle spalle di PJ Tucker:
"If you think you're going to come on our team and not play defense, Tuck (PJ Tucker) got another thing coming for you." - @CP3 on the Rockets maintaining their focus on their defense this season. #Rockets @KPRC2
— Adam Wexler (@KPRC2AdamW) 24 settembre 2018
3- Dando per scontato che Morey andrà a caccia di giocatori post buy-out, e la tendenza di D’Antoni a ruotare pochi giocatori, rimane comunque la sensazione di un roster corto, che potrebbe andare in crisi in caso di infortunio di determinati giocatori. Sarebbe importante un contributo dai due atleti arrivati da Phoenix, Chriss e Knight.Mike D'Antoni just cranked it up a notch, saying PJ Tucker is one of the best players in the league in his view. Defensively, three-point shooting, hoops IQ... says we need to change how we judge greatness. "He's an unbelievable player."
— ClutchFans (@clutchfans) 24 settembre 2018