NBA training camp: Charlotte Hornets
La regular season si avvicina, un buon training camp è fondamentale per iniziare l'annata con il piede giusto
La stagione 2018 /2019 è ormai alle porte, con l'inizio dei training camp i team possono lavorare ufficialmente per migliorare la propria situazione in vista della Regular season.
Ogni team ha priorità diverse e una precisa time-line, ed opera di conseguenza. Nei prossimi giorni vedremo - brevemente - per ogni squadra tre dei principali punti di domanda.
Charlotte Hornets
1-Per James Borrego l’unico con il posto assicurato tra gli starter è Kemba Walker, il resto lo stabilirà proprio nel training camp. Inoltre il coach ha parlato di roster con tanti atleti in grado di arrivare al ferro, situazione in cui lo scorso anno hanno chiuso tra le peggiori 10 sia per efficienza che per volume di tiri.
2 il ruolo dei giovani, in particolare di Malik Monk e Miles Bridges. Il primo ha faticato molto da rookie ma rimane un talento offensivo notevole, il rookie invece è stato definito dallo stesso Borrego più pronto del previsto
3 le gerarchie tra i lunghi, Zeller dovrebbe tornare tra gli starter, nel ruolo di power forward potrebbe essere un’opzione anche Michael Kidd-Gilchrist, soprattutto nei minuti in cui Kaminsky giocherà da 5.
Ogni team ha priorità diverse e una precisa time-line, ed opera di conseguenza. Nei prossimi giorni vedremo - brevemente - per ogni squadra tre dei principali punti di domanda.
Charlotte Hornets
1-Per James Borrego l’unico con il posto assicurato tra gli starter è Kemba Walker, il resto lo stabilirà proprio nel training camp. Inoltre il coach ha parlato di roster con tanti atleti in grado di arrivare al ferro, situazione in cui lo scorso anno hanno chiuso tra le peggiori 10 sia per efficienza che per volume di tiri.
2 il ruolo dei giovani, in particolare di Malik Monk e Miles Bridges. Il primo ha faticato molto da rookie ma rimane un talento offensivo notevole, il rookie invece è stato definito dallo stesso Borrego più pronto del previsto
3 le gerarchie tra i lunghi, Zeller dovrebbe tornare tra gli starter, nel ruolo di power forward potrebbe essere un’opzione anche Michael Kidd-Gilchrist, soprattutto nei minuti in cui Kaminsky giocherà da 5.
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