Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
NBA 29/08/2018, 09.55 Rumors

Manu Ginobili rimarrà vicino agli Spurs durante la stagione

Lo ho dichiarato lo stesso giocatore in un'intervista

NBA

Manu Ginobili, che ha appena deciso di ritirarsi ufficialmente, rimarrà comunque vicino ai San Antonio Spurs nel corso di questa stagione. Scrivendo un articolo per il giornale argentino La Nacion, Ginobili ha infatti specificato che il suo ritiro non significherà un allontanamento netto dagli Spurs, anzi:

 

"Volevo che fosse chiaro a Pop che questo non sarebbe stato un addio," ha scritto Ginobili. "Ci vedremo ancora. I miei figli hanno già cominciato la scuola e quando sarò in città, starò vicino alla squadra. Non potrò più aiutare con una palla rubata o un assist ma cercherà comunque di rendermi utile alla squadra in qualche modo. Ho grande stima di tutti i miei compagni, dello staff e della gente di San Antonio. Voglio il meglio per gli Spurs. Se posso aiutare, lo farò con grande piacere'

© Riproduzione riservata
O. Cauchi

O. Cauchi

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 22 Commenti
  • RedDragon 30/08/2018, 01.08 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 29/08/2018 @ 22:38 )

    La prima squadra Nba con alla guida un triumvirato. Percussori anche lì (cit.).

    Intendevo capo e vice, ma...ok, mi sta comunque bene

  • Anklebreaker 29/08/2018, 22.42
    Citazione ( Rookinho 29/08/2018 @ 12:09 )

    Con tutto il rispetto per Messina, se molto probabilmente ginobili diventerà un allenatore NBA io mi auguro sieda per i prossimi vent'anni sulla panchina Spurs. Che poi ginobili sono almeno 8 anni che fa l'allenatore in seconda, e tutti dicono che i ...

    Che sia un 'cervello' nessuno lo mette in dubbio; che possa allenare da oggi in poi per il resto della vita neanche. Tutto sta in quello che ha voglia di fare lui. Chiaramente da italiano mi farebbe piacere vedere Messina su una panca Nba, a maggior ragione su quella Spurs; poi se non dovesse accadere, pazienza.

  • Anklebreaker 29/08/2018, 22.38
    Citazione ( RedDragon 29/08/2018 @ 12:21 )

    Verrà il giorno di Messina-Hammon-Ginóbili

    La prima squadra Nba con alla guida un triumvirato. Percussori anche lì (cit.).

  • Badboys73 29/08/2018, 17.53 Mobile
    Citazione ( Merlin2 29/08/2018 @ 15:57 )

    La lettera completa: "Mentre scrivo, così come ho detto nel tweet dell’annuncio del mio ritiro, mi sento in preda ad un miscuglio di sensazioni. Molto entusiasta per la decisione presa e per quel che accadrà, ma anche con un po’ di incertezza ...

    Vedo che eccelle nella qualità di sintesi......

  • Merlin2 29/08/2018, 15.57

    La lettera completa:


    "Mentre scrivo, così come ho detto nel tweet dell’annuncio del mio ritiro, mi sento in preda ad un miscuglio di sensazioni. Molto entusiasta per la decisione presa e per quel che accadrà, ma anche con un po’ di incertezza di non sapere come mi adatterò alla vita quotidiana, giorno per giorno, senza dover pensare alla prossima partita. E’ che ho fatto soltanto questo durante tutta la mia età adulta. Da quando a 18 anni me ne sono andato da La Rioja non ho mai smesso di giocare fino ad un paio di mesi fa. Sarà strano, senza dubbio, ma credo di essere abbastanza pronto e molto ben accompagnato per affrontarlo.Tuttavia, non posso dire che sia stata una decisione affrettata o inaspettata. Ho 41 anni, l’ho tirata abbastanza per le lunghe con questa cosa del basket, no? No, non è solo questo, nella mia testa l’ultima stagione è stata sempre “l’ultima”. Non l’ho mai esternato, perché non aveva alcun senso limitare le mie scelte, volevo lasciare la porta aperta ad ogni dubbio che mi potesse farmi cambiare idea o se avessi continuato ad avere la forza fisica e mentale che serve per affrontare una stagione di questo tipo.Alla fine della stagione, come al solito, ho lasciato passare uno o due mesi per vedere come mi sentivo e in una riunione prima di andare in vacanza in Canada dissi a Pop che mi vedevo più fuori che dentro, ma che ci saremmo tenuti in contatto e ne avremmo parlato al mio ritorno. Durante le vacanze ho parlato abbastanza con Many (la moglie) circa la concreta possibilità che questa fosse la resa definitiva, però non ci siamo mai spinti più di tanto a confermarlo o a crederci del tutto.
    Volevo continuare a lasciare questa opzione nel caso in cui tornando a San Antonio qualcosa mi facesse tornare il desiderio di continuare e mi riportasse in campo, però è successo il contrario. Sono tornato e ho ricominciato a fare pesi, ho ripreso la palla in mano, ho guardato i più giovani allenarsi e rompersi la schiena per essere pronti per la preseason e io, invece, ancora provavo dolore per gli ultimi due infortuni della stagione passata. A poco a poco mi sono convinto della decisione da prendere. Ad ogni modo ho dovuto aspettare che Pop tornasse dal suo viaggio in Europa, perché volevo che fosse il primo a saperlo e il primo con cui parlarne.Il 27 Agosto mi è toccato il momento di renderlo pubblico. Non potete immaginare la tensione che provavo di fronte al computer prima di premere “Invio”. Non so bene perchè: ero convinto di quello che dovevo fare e che era la decisione corretta, però è stato davvero pazzesco. Sono convinto e felice del passo che ho fatto. E’ difficile spiegare tutto quello che ho provato. Subito dopo c'è stato un grande sollievo e ho pensato che mi sarei potuto disconnettere, però sono iniziati ad arrivare i messaggi e non ho potuto evitare di leggerli. Alcuni mi hanno davvero emozionato. In realtà ci hanno emozionato, perché Many, mia moglie, è nella mia stessa situazione. È come se anche lei si stesse ritirando e in questo momento sta provando le mie stesse emozioni. È che con Many ho vissuto 21 di questi 23 anni, ha sofferto in tutti i campionati, ha festeggiato, ha pianto, ha gridato, li ha visti da lontano, da vicino, ha sopportato che stessi anche fino a due mesi fuori di casa durante le competizioni con la Nazionale, quando sarebbero potuti essere momenti di vacanza con la famiglia e mille altre cose. Si è fatta carico delle faccende di casa in tutti questi momenti, dei bambini, del fatto che non mi svegliassero prima di una partita importante. In più è stata il mio appoggio morale dopo dolorose sconfitte e la compagna di festeggiamenti di molte vittorie. Ad ogni modo, la lista continuerebbe per almeno un altro paio di pagine in più.Non credo di essere l’unico che vive e sente tutte queste emozioni al momento del proprio ritiro, suppongo che succeda a chiunque altro nell’ambiente cestistico, solo che nel basket è molto difficile trovare il livello di familiarità che si raggiunge a San Antonio. Giocare con alcuni compagni per quasi 16 anni, sempre con lo stesso allenatore e vedendo in gran parte le stesse facce tutti gli anni, porta a generare un senso di appartenenza molto forte. Non voglio iniziare a fare nomi perché di sicuro finirei a trascurare ingiustamente qualcuno. L’ho scritto nel mio tweet, sono immensamente grato a tutti.Quello che ho messo in chiaro con Pop è che non è un “addio, me ne vado”. I miei figli hanno già iniziato la scuola e finchè sarò in città rimarrò ancora vicino alla squadra e alla franchigia, questa volta non potrò dare una mano guadagnando un fallo in attacco o rubando la palla o cose del genere, però cercherò di aggiungere qualcosa là dove posso, perché provo un grande affetto per i miei compagni, per lo staff e per tutta la gente che ruota attorno alla squadra, e desidero che tutto vada nel miglior modo possibile. Se posso aiutare anche da fuori, lo farò con grande gioia.Posso anche dire che non mi ritiro lasciando insoddisfatto alcun desiderio: sono riuscito a giocare finchè ne ho avuto voglia, altri sono costretti a ritirarsi prima del dovuto per infortuni o altri problemi, ma io ho giocato fino ad oltre 40 anni. La verità è che non lascio nessun conto sospeso. In più ho avuto il piacere negli ultimi tre anni di giocare come chiunque potrebbe fare con i suoi amici, senza sentire la pressione di essere l’unico responsabile di quello che sarebbe successo, con la sensazione di aver già dato tutto quello che potevo. E ci ho tenuto a ringraziare tutti nel modo in cui ho potuto con il mio tweet, perché è davvero tanta la gente con cui ho condiviso qualcosa nel corso di questo cammino. Una delle cose migliori che mi porto con me è che con tutti i compagni con cui ho giocato, sono 254, non ho mai avuto un litigio, idem con i miei allenatori. Non che ne abbia avuti tanti, sia chiaro, però con i nove allenatori per i quali ho giocato mi sono sempre trovato benissimo, con reciproco rispetto e apprezzamento per il lavoro altrui. Però c’è anche tanta gente che non era in primo piano ma che si è rotta la schiena per far sì che noi potessimo essere nelle migliori condizioni possibili per giocare. Insisto, non partono in quintetto e non ricevono riconoscimenti, però sono fondamentali per qualsiasi organizzazione.Inoltre è importante riconoscere che sono diventato il giocatore che sono quando mi sono trasferito a giocare in Europa. Più ancora dei successi sportivi che ho raccolto a Bologna o della crescita che ho avuto a Reggio Calabria, tutto quello che ho dovuto imparare lì mi è servito più avanti per poter competere al massimo livello in NBA.Tutto è stato speciale nella mia carriera, perché non è cosa comune rimanere così tanto tempo in una squadra così come non ci sono casi in nazionale in cui un pugno di giocatori condividano assieme quasi 20 anni, come è successo a me con gli Spurs e la "Generación Dorada". Ho avuto la fortuna di essere parte di due gruppi che hanno avuto una rilevanza incredibile nello sport, e in entrambi i casi ho trovato una qualità umana impossibile da eguagliare. A livello professionale, aver avuto questa possibilità è senza dubbio sorprendente.Dico grazie anche ai tifosi, perché mi hanno "adottato" fin dal primo giorno. Capisco che le mie origini argentine ed il mio spagnolo abbiano aiutato nel processo di integrazione con la gente, e questo mi ha permesso di avere un feeling unico durante 16 anni, con un affetto dato e ricevuto incondizionato. Parlando ai tifosi argentini, la verità è che non ho parole: quello che abbiamo vissuto, per esempio a Mar de Plata e a Rio de Janeiro, sarà molto difficile da dimenticare. Le emozioni che ho vissuto con la Selecciòn non sono facili da spiegare in un paio di righe. Una delle cose che mi ha emozionato di più fu l'ultima partita alle Olimpiadi di Rio 2016. Fu una dimostrazione di affetto pazzesca. In più, vedere negli ultimi anni l'arrivo di tanti tifosi argentini a San Antonio per vedermi giocare è stato incredibile. Conosco gli sforzi che avete fatto per esserci, e questo mi commuove.E nulla, ora è arrivato il momento di passare più tempo con mia moglie e con i miei bambini. Di divertirmi in Argentina con la mia famiglia e con i miei amici. Di mangiare la polenta a tavola con mio padre e l'asado con i miei amici. Di passare la seconda metà della mia vita con molte meno responsabilità e senza sforzare troppo il mio corpo, che è l'unico che ho. In definitiva, sfrutterò tutto il tempo a mia disposizione, perché è quello che tutto il mondo non vede l'ora di poter fare e io ora ce l'ho tutto per me, a 41 anni. Grazie a tutti per avermi sostenuto durante questo lungo viaggio."
    Manu

  • Gil10Sba5 29/08/2018, 14.12 Mobile
    Citazione ( TheBigO 29/08/2018 @ 12:26 )

    Così gli verrà nostalgia del parquet e a quel punto...

    20 luglio 2019 Ginobili annuncia " ora che mi sono riposato un'anno torno a giocare."

  • Gil10Sba5 29/08/2018, 14.10 Mobile
    Citazione ( Ste1990 29/08/2018 @ 12:04 )

    Così può continuare ad imparare da Forbes

    E'dura Ste imparare da siffatto genio del basket.

  • KeithL 29/08/2018, 14.06 Mobile
    Citazione ( DonDraper 29/08/2018 @ 12:31 )

    Grande stima per Messina, ma Ginobili è destinato a quel ruolo. Sono anni che è il vero vice allenatore

    Proprio ieri Messina a sky sport 24 ha detto che secondo lui difficilmente farà l’allenatore in futuro

  • David 29/08/2018, 13.36

    Chiaro che in qualche modo sara' sempre a libro paga.

  • RedDragon 29/08/2018, 13.05 Mobile
    Citazione ( TheBigO 29/08/2018 @ 12:26 )

    Così gli verrà nostalgia del parquet e a quel punto...

    [ link ],q_auto/v1/ph2uxfbytaizsq5d2ts8/michael-jordan-im-back-letter

  • VecchioDea 29/08/2018, 12.45 Mobile
    Citazione ( RedDragon 29/08/2018 @ 12:21 )

    Verrà il giorno di Messina-Hammon-Ginóbili

    Lo spero proprio!

  • DonDraper 29/08/2018, 12.31 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 29/08/2018 @ 11:25 )

    Messina?

    Grande stima per Messina, ma Ginobili è destinato a quel ruolo. Sono anni che è il vero vice allenatore

  • TheBigO 29/08/2018, 12.26 Mobile

    Così gli verrà nostalgia del parquet e a quel punto...

  • gibson 29/08/2018, 12.23

    Ora si capisce chi sara il coach dopo pop, gino futuro allenatore degli spurs.

  • RedDragon 29/08/2018, 12.21 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 29/08/2018 @ 11:25 )

    Messina?

    Verrà il giorno di Messina-Hammon-Ginóbili

  • Rookinho 29/08/2018, 12.09 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 29/08/2018 @ 11:25 )

    Messina?

    Con tutto il rispetto per Messina, se molto probabilmente ginobili diventerà un allenatore NBA io mi auguro sieda per i prossimi vent'anni sulla panchina Spurs. Che poi ginobili sono almeno 8 anni che fa l'allenatore in seconda, e tutti dicono che il suo basketball qi sia assurdo.

  • Ste1990 29/08/2018, 12.04 Mobile

    Così può continuare ad imparare da Forbes

  • Anklebreaker 29/08/2018, 11.25
    Citazione ( DonDraper 29/08/2018 @ 11:07 )

    Sono sicuro che Pop gli lascerà la panchina quando smetterà di alle are

    Messina?

  • RedDragon 29/08/2018, 11.17 Mobile

    Figlio di buona donna, tu mi vuoi morto

  • DonDraper 29/08/2018, 11.07 Mobile

    Sono sicuro che Pop gli lascerà la panchina quando smetterà di alle are

  • Tonypac 29/08/2018, 10.06 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Soprattutto se si pensa che ancora oggi è tra i migliori in squadra :D

  • Merlin2 29/08/2018, 10.05

    Così sarà ancora più dura guardare le partite, vederlo in giacca e cravatta e non per un infortunio... Alla prima inquadratura su lui e tim insieme in tribuna saranno fiumi di lacrime.