L'associazione arbitri e la NBA si scambiano accuse sul Twitter sui report arbitrali degli ultimi 2'
Scambio di battute tra l'account "OfficialNBARefs" e "NBAOfficial". Con chicca finale di Mark Cuban
In risposta ad un tweet di Ira Winderman del South Florida Sun Sentinel sulle chiamate errate sul finire di Heat-Kings, l’account NBA Referees ha criticato il L2M (il report degli ultimi due minuti) definendolo imperfetto.
“Persone senza esperienza nell’arbitraggio usano protocolli diversi per valutare le giocate da quelli che vengono insegnati agli arbitri. E questo porta frustrazione nei tifosi, nelle squadre e negli arbitri”.
Pronta la risposta della NBA.Our issues are not with the media, but with the L2M. It is a flawed process where analysts without officiating experience are using different protocols to evaluate plays than the referees are taught. It breeds inconsistency and frustration for fans, teams, and referees. https://t.co/blAJ2bvWbe
— NBA Referees (@OfficialNBARefs) 15 marzo 2018
“Il vostro tweet non è accurato. Tutte le chiamate presenti nell’L2M sono valutate da gente che è stata istruita allo stesso modo degli arbitri. E le loro decisioni vengono poi approvate da ex arbitri o da gente con tanti anni di esperienza nella NBA.
Per finire, il tweet di Mark Cuban, che negli anni, per aver criticato gli arbitraggi, ha preso migliaia di dollari di multa.This is not accurate; all calls in L2Ms are evaluated by reviewers trained to rate plays the way officials are instructed to call them; their decisions are approved by ref ops senior staff (former officials) and senior b-ball ops personnel, all with many years of NBA experience https://t.co/KVDXrfDBrm
— NBA Official (@NBAOfficial) 16 marzo 2018
Fine 'em https://t.co/RVkwXRViIR
— Mark Cuban (@mcuban) 16 marzo 2018