Kanter contro il tanking: Vogliamo vincere, non far crescere giocatori. Che li mandino in G-League
Le parole del centro turco: La squadra ci paga tanti soldi e tutti, anche i tifosi, pagano tanti soldi per venirci a vedere, per i biglietti. Non vengono qui per dire ‘Oh, questo giocatore sta migliorando. Quest’altro sta crescendo'
Il centro dei Knicks vorrebbe che la franchigia fosse concentrata sul vincere le partite e non dare ai giovani chance per crescere.
“Fatemi dire una cosa: possono far crescere i giocatori in G-League. Questo non è il momento per sviluppare i giocatori perché stiamo provando a vincere le partite qui” ha detto Kanter. “La squadra ci paga tanti soldi e tutti, anche i tifosi, pagano tanti soldi per venirci a vedere, per i biglietti. Non vengono qui per dire ‘Oh, questo giocatore sta migliorando. Quest’altro sta crescendo'. No, qui stiamo provando a vincere incontri. Questa dovrebbe essere la nostra mentalità. E se davvero vogliono dare spazio a qualcuno, che lo mandino in G-League. Vogliamo vincere partite, non far crescere giocatori” ha aggiunto Kanter. "I Knicks mi pagano per scendere in campo e provare a vincere ogni partita. I Knicks non mi pagano per fare tanking. Quindi la mia mentalità è: non mi importa se giochiamo contro la squadra peggiore o la migliore. Non sono venuto qui per avere una buona scelta al draft, come ho già detto. Sono qui per vincere e fare i playoff. Non mi importa della striscia che stiamo avendo (17 sconfitte nelle ultime 18 gare), io scenderò in campo e lotterò su ogni possesso”.