David Griffin: Gli errori di scelta al draft dovuti ai tanti one-and-done
Secondo l'ex GM dei Cavaliers i tanti one-and-done che si presentano ogni anno al draft portano le franchigie a commettere errori in fase di scelta
“Fino a 15 anni fa, difficilmente un giocatore che veniva scelto oltre la 10 era in grado di fare la differenza da subito” ha detto Griffin. “Ora invece, abbiamo Donovan Mitchell (13), Giannis Antetokounmpo (15), Rudy Gobert (27) che fanno la differenza. Il problema è la proliferazione degli one-and-done. Con le franchigie che commettono sempre più errori perché i ragazzi che si presentano al draft si conoscono poco. Mentre prima, quando i ragazzi potevano presentarsi direttamente dalla high school, avevamo la possibilità di andare nelle palestre dei licei e conoscerli meglio di quanto non facciamo ora con i collegiali” ha chiuso Griffin, come trascritto da The Athletic.