Ray Allen omaggia Paul Pierce: Mi hai accolto ai Celtics a braccia aperte sin dal giorno uno
Ray Allen: Io sarò sempre un Celtics nonostante il mio nome sia stato diffamato in questi anni
Ray Allen è stato chiamato “traditore” a più riprese per aver lasciato Boston per unirsi ai Miami Heat di LeBron James con cui ha vinto un secondo titolo.
“Quello che abbiamo fatto nel 2008 è stato speciale. Non solo per gli standard di Boston ma per gli standard dello sport professionistico. La verità è che senza anche uno di noi quella squadra non sarebbe stata capace di raggiungere l’impensabile. Partire dall’ultimo posto e vincere un titolo è una cosa difficile anche solo a spiegare. Ma ci siamo riusciti! Noi ci siamo riusciti, Paul Pierce, Kevin Garnett, Rajon Rondo, Tony Allen, PJ Brown, Sam Cassell, Glen Davis, Eddie House, Kendrick Perkins, Scott Pollard, James Posey, Leon Poe, Gabe Pruitt, Brian Scalabrine, Doc, Danny e tutta l’organizzazione. Le nostre mogli, i nostri figli, famiglie, i tifosi della Città di Boston e sì, anche io. Negli ultimi anni sono stato rimproverato, strigliato ed il mio nome è stato diffamato. E’ una cosa che potreste non voler sentire ma io sarò sempre un Celtics (Fatto). Porterò sempre con me i legami che ho condiviso con tutti i miei compagni e con le persone della città di Boston (Verità). Abbiamo dato tutto quello che avevamo. Abbiamo vinto tutti insieme e insieme abbiamo alzato il titolo NBA del 2008. (Ubuntu). Paul Pierce è stato il primo a dare il benvenuto a Kevin ed a me a braccia aperte. Ci ha fatto capire l’atmosfera di Boston dal giorno uno e non ci siamo mai guardati indietro. Io e Paul abbiamo parlato del nostro periodo assieme notte dopo notte sapendo che potevamo contare l’uno sull’altro ed abbiamo anche parlato della mia decisione di lasciare durante la free agency - una scelta che ho fatto per la mia famiglia. Nonostante le voci, non c’è nient’altro che amore. Io e Paul siamo più interessati a costruire ponti che innalzare muri. Paul congratulazioni per aver avuto la tua maglia numero 34 ritirata. Ti saluto per la tua dedizione alla città di Boston e per la tua dedizione alla squadra che ha vinto il titolo nel 2008.”