Trey Burke aveva rifiutato un'offerta da $3 milioni in Cina per giocare in NBA G League
Burke alla fine ha avuto ragione, tanto da ricevere una nuova opportunità in NBA con i Knicks
Trey Burke sta cercando di sfruttare al meglio la nuova opportunità che gli è stata data dai New York Knicks, i quali lo hanno richiamato dalla NBA G League dopo averlo iniziamente tagliato durante lo scorso training camp. Il prodotto di Michigan sta viaggiando a 6 punti di media in soli 11 minuti di utilizzo, tirando con il 57% dal campo.
Burke ha rivelato al NY Daily News che dopo aver subito il taglio aveva ricevuto un'offerta da $3 milioni in Cina, ma la rifiutò per giocarsi le proprie carte in NBA G League - dove gli stipendi sono molto più bassi - con lo scopo di ottenere una nuova chance in NBA. I contratti standard della NBA G League non vanno oltre i $25.000 annui.
Alla fine Burke ha avuto ragione, tanto che i Knicks hanno deciso di richiamarlo per il resto della stagione.
"Scott Perry mi disse che se avessi giocato per i Westchester Knicks in G League, e se avessi giocato bene, allora avrei potuto ricevere una nuova opportunità," ha detto Burke.
Burke ha rivelato al NY Daily News che dopo aver subito il taglio aveva ricevuto un'offerta da $3 milioni in Cina, ma la rifiutò per giocarsi le proprie carte in NBA G League - dove gli stipendi sono molto più bassi - con lo scopo di ottenere una nuova chance in NBA. I contratti standard della NBA G League non vanno oltre i $25.000 annui.
Alla fine Burke ha avuto ragione, tanto che i Knicks hanno deciso di richiamarlo per il resto della stagione.
"Scott Perry mi disse che se avessi giocato per i Westchester Knicks in G League, e se avessi giocato bene, allora avrei potuto ricevere una nuova opportunità," ha detto Burke.
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N. Lupo
@NicolaLupo99
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