Detroit-Denver. Vincere per rialzare la testa. Le quote

Detroit super favorita a quota 1.35, mentre Denver insegue a 3.35.

Entrambe le squadre hanno bisogno di vincere, ma Detroit è in un periodo di difficoltà con 6 sconfitte in fila, per questo è facile pensare che la squadra di Van Gundy proverà con tutte le risorse a disposizione a portare a casa la vittoria, ecco perché la quota Detroit vincente con più di 14.5 punti a quota 3.80 potrebbe rivelarsi la scelta corretta, così come un semplice Detroit a +8.5 punti a quota 2.15 si potrebbe trasformare nella scelta vincente. Dall’altra parte c’è una squadra che in trasferta fa fatica (4 vittorie e 10 sconfitte) e che viene da una brutta sconfitta contro Indiana al supplementare. Per questo Denver proverà a cambiare la rotta e a sbancare Detroit, e la quota Denver vincente con più di 1.5 punti di vantaggio a quota 3.70 è davvero molto interessante.

Le due squadre non sono due grandi attacchi e nemmeno due grandi difese, per questo ci si aspetta una partita a medio/basso punteggio come la quota under 200.5 a quota 2.95 sta a rappresentare. Attenzione però ai lampi offensivi che i grandi attaccanti di cui le due squadre dispongono potrebbero fare registrare, trasformando così il match in una partita ad alto punteggio e dunque la quota over 219.5 a quota 3.75 potrebbe rivelarsi un’ottima intuizione, anche se davvero molto difficile a realizzarsi.

Abbiamo detto che le due squadre hanno bisogno di vincere, ma per motivi completamente opposti: Detroit fino a 2 settimane fa era la seconda squadra ad Est prima di cominciare una lunghissima serie di sconfitte consecutive (ben 6) che l’ha ricondotta al settimo posto con un record di 14 vittorie e 12 sconfitte. Denver invece vuole vincere per approfittare di tutti i momenti bui delle sue dirette avversarie per un posto ai play off. Il record è lo stesso di Detroit, ma la posizione in classifica è diversa: 14 vittorie e 12 sconfitte e 5 posto ad Ovest con due vittorie in meno di Minnesota che attualmente ricopre la quarta posizione.

Sembra chiaro che Detroit abbia perso lucidità e questo si nota soprattutto nel momento di Andre Drummond, non più decisivo come nelle prime partite stagionali: nelle ultime 5 partite la media dice 13 punti di media (nelle ultime due 8 e 6 punti segnati) e 14 rimbalzi. Nelle ultime uscite Drummomd è parso molto sottotono e apparentemente innocuo per le difese avversarie, è da lui che ci si aspetta un salto di qualità notevole.

Dall’altra parte Denver è stata martoriata dagli infortuni, infatti i suoi due giocatori chiave (Jokic e Millsap) sono ancora fermi ai box, ma nonostante questo Denver ha trovato nei panchinari ottime risposte e tutti i giocatori a disposizione stanno dando il meglio per conquistarsi il posto e meritarsi minuti anche quando i due torneranno. I due casi più lampanti sono Mason Plumlee, che sta mettendo in luce un’ottima condizione e solidità, e Trey Lyles che sembra fra tutti il più voglioso di mettersi in mostra dal momento che a inizio stagione i suoi minuti erano davvero relativi, se non nulli. Attenzione anche a Faried, che sta giocando bene e che fra i tre è l’unico che avesse minuti anche prima dei due infortuni, ma la sua discontinuità gli ha fatto perdere il quintetto e chissà se anche la fiducia da parte di coach Malone. Comunque a livello di esterni questa partita sarà senza dubbio molto interessante, specialmente nel duello fra Tobias Harris (19 punti di media) da una parte e Will Barton (16 punti di media) dall’altra.