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NBA 02/12/2017, 10.27

Philadelphia- Detroit. Una sfida playoff. Le quote

I Sixers partono favoriti a quota 1.49, ma Detroit non è tanto distante a quota 2.70

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I Sixers partono favoriti a quota 1.49, ma Detroit non è tanto distante a quota 2.70.


Una particolarità di questa partita è che nelle ultime 5 volte che queste due squadre si sono incontrate c’è sempre stata un nettissimo scarto fra le due squadre (19 per l’esattezza). Ecco perché scommettere su una vittoria di una delle due formazioni con uno scarto ampio potrebbe non essere follia: una vittoria di Phila con almeno 12.5 punti di scarto è bancata a 3.65, mentre una vittoria degli ospiti con 3.5 viene quotata 3.45.

Sarà una sfida fra il 7imo attacco della lega (quello di Philadelphia con 108.5 punti realizzati a partita) e il 17esimo (quello di Detroit con poco più di 105 per partita), ecco perché facendo una semplice somma algebrica la quota over 213.5 a 1.88 è praticamente una certezza, mentre più difficili la quota under 203.5 a quota 3.55. Attenzione però che le due squadre hanno avuto momenti di gioco elevatissimi, con tante belle giocate (soprattutto offensive), ed ecco perché un over 224.5 a quota 3.55 potrebbe non essere un’eresia.

A discapito di quello che dicono le statistiche sarà una sfida fra la terza forza dell’Est al momento (i Pistons, con un record di 14 vittorie e 7 sconfitte) e la quinta (Phila con 12 successi e 9 sconfitte). Detroit sta giocando una pallacanestro molto convincente grazie alle intuizioni di coach Van Gundy che ha finalmente trovato il modo di far esplodere il talento straordinario di Andre Drummond, che si sta rivelando un giocatore molto più completo di quanto si potesse pensare: non è più soltanto un rimbalzista eccezionale e un realizzatore solido, ma ora praticamente tutto l’attacco passa dalle sue mani e lui si sta rivelando un passatore sopra la media (nelle ultime 4 partite la sua media è di praticamente 6 assist). Inoltre è il miglior rimbalzista dell’intera NBA con 15 rimbalzi a partita. Insomma un giocatore davvero completo che sta davvero esplodendo definitivamente. Attenzione però che anche dall’altra parte c’è un centro che sta dominando la lega: Joel Embiid. I suoi numeri fanno letteralmente paura: 23 punti a partita, 11 rimbalzi e 3 assist. Un giocatore spaventoso, forte nell’1vs1 in post spalle e fronte a canestro, tiratore da 3 punti, ottimo passatore e ottimo rimbalzista. Certo, le sue condizioni fisiche non gli permettono ancora di dominare sempre e comunque, però sta sempre più convincendo e dimostrando come davvero il futuro sia nelle sue mani. Poi a Phila c’è un altro miracolo della pallacanestro: Ben Simmons. Stiamo parlando di un palymaker/ala/centro mancino di 2,08m che sta flirtando con la tripla doppia di media: 19 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. Cosa c’è di così particolare? È un rookie.

Va detto, però, che i 76ers e i Pistons non sono soltanto questi giocatori, tutt’altro. Detroit in particolare sta dimostrando alla NBA di essere una squadra all’interno della quale ciascun giocatore sta facendo la stagione della vita, come Harris (19 punti di media per lui), Jackson (16 punti e 6 assist di media) e Bradley (17 punti con 3 rimbalzi di media e un lavoro difensivo da far spavento). Anche dall’altra parte non ci sono solo SImmons ed Embiid, ma ci sono ottimi giocatori come Reddick (15 punti di media con 4 assist), Dario Saric (11 punti e 6 rimbalzi di media) e Robert Covington (15 punti di media con 6 rimbalzi, ma una leadership pazzesca sul campo). Insomma un mix di gioventù e talento che rende Philadelphia una mina vagante nonché una possibile outsider per la corsa al titolo della Eastern Conference.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • Carlo69 02/12/2017, 11.04

    Detroit è in back to back e in trasferta, quindi è normale che parta sfavorita.
    Però l'assenza di McConnell in una panchina già scarsina come quella di Phila può pesare.

  • Sixers 02/12/2017, 10.35 Mobile

    All "andata" Drummond era stato annichilito da embiid, poi André è esploso durante la stagione, vediamo come si presenterà al WFC, penso che molto si deciderà nella sfida tra i 2 centri e nella sfida Simmons-Harris.