San Antonio sempre in controllo su Memphis

Grazie per la risposta.

E infatti è quello che sta facendo la dirigenza di Memphis, sta provando a rimanere competitiva Fino a quando possibile. Diciamo anche che la fortuna non ci sta premiando molto, a livello di igortuni

Per questo ti capisco benissimo, anche io ho sempre parteggiato per squadre più scarse o comunque in cerca di improbabile gloria.
P.S.: Televideo <3

Comunque vorrei ricordare che non è o vai ai playoff o tanki
Non è così il più delle volte perché
A- spesso (quasi sempre) ci sono squadre troppo scarse rispetto a te e non riesci ad arrivare granché in alto nella lottery e quindi prendi giocatori che non ti cambiano la vita e ti fanno rimanere nel limbo
B- per tankare devi cedere i tuoi migliori giocatori (no, non li puoi sedere già ora perché altrimenti la Lega ti fa un mazzo tanto) e non è così automatico eh...quindi stai ripartendo da 0, ne vale così tanto la pena? (specie per un mercato come Memphis che prima i playoff li vedeva in cartolina) Non è meglio provare a spremere il roster come una rapa prendendo ciò che ne resta?

E ti dirò, quando tornavo dalla scuola e mettevo il televideo, comunque mi faceva compassione quella squadra (Vancouver) che era sempre ultima e non vinceva quasi mai....

Si sì mi piaceva molto come giocatore già al Barcellona, poi è finito a Memphis ed è stato automatico, anche perché all’epoca avevano il logo ancora di quando erano a Vancouver è il Grizzlies era bello. Ah dimenticavo, non so come né perché ma qualche anno prima mi avevano regalato un canestrino quelli che si attaccano alla porta e la palletta era dei Vancouver Grizzlies...segni del destino....

No, no: quello capisco benissimo.
Solo mi sembrava strano vedere un tifoso così a caso, a meno che tu non fossi canadese o particolarmente affezionato a quella città, di una squadra particolare (e senza una particolare attrattiva) come Vancouver (in tempi in cui poi la comunicazione non era semplice come ora).
Già avere Gasol come punto di partenza mi pare più comprensibile.

Li seguo da quando presero Pau Gasol (2003), poi basta studiare un po’ i numeri....e comunque non si tratta di coraggio, troppo facile tifare chi vince sempre o comunque ha tradizione della grande squadra...non puoi capire però che soddisfazione quando arrivi ad alti livelli quando sei una squadra piccola.

Segui i Grizzlies dai tempi di Vancouver? Che coraggio

Rimanendo a Aldridge è arrivato a 6 triple in due partite contro i Grizzlies quest’anno, nelle precedenti 20 ne aveva segnate 9....

Ultima vittoria 8 novembre a Portland. Questa è l’ottava sconfitta consecutiva casalinga, da quando siamo a Memphis (2001)(quindi anche nelle stagione da 22 vittorie) non avevamo mai perso tante partite di fila in casa. Per ritornare a una striscia negativa bisogna tornare al 1996, quando eravamo a Vancouver, 21 anni fa....

Si però hai visto i primi tre minuti dell’ultimo quarto? Cioè San Antonio ha preso il largo con palle perse nostre, falli in attacco e tiri senza senso. Ci siamo sciolti come neve al sole. Per carità loro erano più forti, ma Un arrendevolezza del genere erano anni che non si vedeva a Memphis. Non so se mi spiego, e come se ormai non credessero neanche loro in loro stessi. Ripeto ho avuto una sensazione strana che non avevo da anni, difficile da spiegare a parole da una tastiera.

Meno palla in mano a Parker e potrei essere quasi soddisfatto

Aldridge e Rudy Gay on fire! E poi che Ginobili!

Aldridge la apre come la precedente con una tripla, ma Memphis lo raddoppia sempre da lì in poi. Difesa di ferro e controparziale. A quel punto anche San Antonio fa lo stesso, difesa e raddoppi su Gasol. Che Pop voglia privilegiare la difesa nel primo quarto lo si capisce anche dalle rotazioni tra gli esterni. Gay dalla panchina da lo strappo, segna gli ultimi 7 punti degli Spurs nel parziale che alla fine dice +6 Spurs. Azzarda di più nel secondo quarto e complice la fatica fatta dai panchinari di Memphis non soffre e allunga leggermente. Aldridge da un altro tirone con due triple consecutive in apertura di terzo quarto, Memphis reagisce ma Ginobili e Gay sono in gran forma e il quarto finisce 21-21. La partita di Memphis quasi finisce sulla tripla fuori tempo massimo di Parsons sulla sirena del terzo quarto. Dopo un terzo periodo giocato a ritmi più alti rispetto al primo tempo nel quarto Memphis accusa il colpo, San Antonio allunga con Gay, Aldridge firma un altro ventello e gli ultimi 4' sono di garbage. Una volta limitate le perse San Antonio ha trovato la quadra facendo la differenza con le triple e i second chance points, non benissimo ai liberi invece. Green nonostante non abbia segnato ha fatto una gran partita in difesa, Anderson opaco ma in compenso c'è stato un Manu come non lo si vedeva da un po' e anche Gay sembra tornato lo spaccapartite di qualche settimana fa. Niente disastri con i nani tanto che San Antonio fa registrare un parziale positivo (+4) con Forbes in campo, cosa che non capitava dalla partita con Atlanta. La tendenza era piuttosto preoccupante, nelle ultime 10 tolte a parte le 2 contro Atlanta e Chicago (le ultime due a est) nelle altre 8 gli Spurs hanno subito -11 punti di media con Forbes in campo

Vabbè dai, non è troppo vero.
Memphis ha provato a stare in partita per tre quarti abbondanti contro una squadra più forte, Gasol è stato continuamente raddoppiato e ha preso quintali di botte, la vostra panchina ha fatto danni.
Non sto dicendo che la strada ora non sia tankare,ma che tutto sommato quelli scesi in campo la grinta hanno provato a mettercela per oltre 30 minuti

#throwback2008

Ma Memphis da quanto tempo non vince una partita?

A inizio stagione non lo avrei mai detto di Memphis che dovrebbe tankare..ma a questo punto vi conviene..

Tank is the way...onestamente l’ultimo quarto mi ha fatto molto male, vedere una squadra senz’anima che si è sciolta come neve al sole senza combattere. Bickerstaff dovrà sicuramente conoscere i giocatori, ma i cambi forzennati non facendo mai prendere confidenza a un quintetto sono stati una mossa illogica. Marc probabilmente ha chiuso in anticipo a livello di testa la sua carriera a Memphis, non c’è piu, non ci crede più e da questo punto di vista non è difficile dargli torto. Ripeto non è un roster di fenomeni, ma la bella squadra che ho visto a inizio stagione non era frutto del caso. Stanotte irriconoscibile anche Evans, ma se il coach fa un continuo dentro fuori con la panchina non fa prendere ritmo a nessuno

Tankiamo oramai.


Cerchiamo di prende la 1/2 scelta e vediamo di sceglie doncic e non fare scemate di scegliere il bidone di turno.