Stephen Jackson accusa Parsons per l'esonero di Fizdale. Parsons: Il tuo odio è senza senso
Botta e risposta tra Stephen Jackson e Chandler Parsons dopo l'esonero di Fizdale
Jackson non ha gradito l’esonero dell’allenatore ed ha dato la colpa anche a Chandler Parsons che ha firmato con Memphis un quadriennale da $94 milioni due estati fa ma ha giocato sino ad ora solo 51 gare per dei problemi cronici alle ginocchia.
“Dai 100 milioni ad un giocatore a cui non importa a vincere ma allo stesso tempo speri nel miracolo del coach” ha scritto Jackson su Instagram.
Subito dopo Jackson ha postato un video dando nuove colpe a Parsons. “E’ come un match di boxe truccato. Non puoi aspettarti che un coach vinca con giocatori a cui non interessa il basket. Hai dato via Zach Randolph, hai dato via Tony Allen. Hai ceduto giocatori importanti perdendo il cuore del roster. Ed hai giocatori da 100 milioni che segnano 9 punti a partita” ha detto Jackson.
Parsons ha risposto a Jackson. “E’ davvero incredibile per me che qualcuno che ha fatto il mio stesso mestiere, che sa quanto sia dura arrivare qui, e sa quanto siano brutti gli infortuni ti odi così tanto. Sei così arrabbiato che io possa sostenere la mia famiglia? Non amo il basket perché mi sono operato tre volte? Scrivi cose senza senso. La NBA è fratellanza. Basta odio” ha scritto Parsons. Jackson ha replicato: “Non sei mio fratello. Sono stato migliore di te e lo sono tuttora. La verità è che è brutto far passare male i coach per colpa dei giocatori. Soprattutto se non danno il 110%. Amo il basket e l’ho sempre amato. Non abbiamo avuto lo stesso percorso. Siamo completamente differenti. Non è una fratellanza come dici dato che io sono stato odiato perché dico la verità. Tutti vorrebbero me come compagno di squadra rispetto a te. Odio vedere la direzione che sta prendendo la pallacanestro. Io sono di Port Arthur. Tu non sai il percorso che ho fatto”.