Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
NBA 20/11/2017, 14.27

Detroit-Cleveland. Una partita d’alta classifica. Le quote

I Pistons, padroni di casa, sono sfavoriti a quota 2.12, i Cavs partono a quota 1.75

NBA

I Pistons, padroni di casa, sono sfavoriti a quota 2.12, i Cavs partono a quota 1.75.

Gli scommettitori UNIBET credono molto nella vittoria degli ospiti, che qualora vincessero con più di 9.5 punti di scarto permetterebbero allo scommettitore di vincere 3.65 volte la posta. In caso contrario, cioè una vittoria dei padroni di casa con più di 1.5 punti di vantaggio la vittoria sarebbe 2.18 volte superiore, mentre Detroit vincente con più di 7.5 punti di vantaggio è a quota 3.80.

Sarà una sfida tra il quarto miglior attacco della lega (Cleveland con 110 punti segnati per partita) e il quindicesimo (Detroit con 105 punti per partita). È quindi più che lecito aspettarsi una partita ad alto punteggio, ecco perché l’over 225.5 a quota 3.60 potrebbe essere un’opzione molto interessante. Attenzione però a non sottovalutare le capacità difensive di entrambe le squadre, che sono in grado di mettere una fisicità fuori dal comune. Ecco perché anche l’under 204.5 a quota 3.50 potrebbe rispecchiare questa partita.

I Pistons sono attualmente la seconda forza ad ovest con 11 vittorie e 5 sconfitte e sono senza dubbio la sorpresa di questo inizio di stagione. È una squadra che rispetto all’anno scorso ha cambiato pochissimo: nella trade con Boston i Pistons hanno perso un giocatore importante come Marcus Morris, ma hanno trovato un’ottima guardia, con punti nelle mani e spiccate capacità difensive, cioè Avery Bradley (che sta a viaggiando ad ottime medie con 18 punti e 3 rimbalzi a partita). Per il resto la squadra è la stessa dell’anno passato e i giocatori stanno crescendo di partita in partita: Drummond sta diventando un giocatore sempre più completo grazie alle sue capacità di passatore, oltre che di realizzatore e rimbalzista (14 punti,16 rimbalzi e 3 assist a partita per lui), Harris (19 punti e 5 rimbalzi a partita) è diventato una vera e propria stella del mondo NBA, Jackson, pur essendo un’altalena dal punto di vista delle prestazioni e del rendimento, è pur sempre un giocatore importante (16 punti e 6 assist di media), e poi ci sono tutti i gregari: Smith, Johnson, Tolliver, Kennard, Leuer che portano ogni partita il loro e completano la squadra in maniera credibile. L’arma in più è sicuramente Van Gundy in panchina, che è sempre stato capace di miracoli inaspettati, come la Orlando nella stagione 2008/2009 che raggiunse addirittura le Finals in maniera inaspettata. Insomma è una buona squadra molto ben allenata che sta crescendo di stagione in stagione e sembra poter finalmente recitare un ruolo importantissimo nella eastern conference.

Dall’altra parte c’è una squadra incomprensibile, che prima di questa settimana sembrava essere in crisi nera (5 vittorie e 7 sconfitte), ma poi con 4 successi consecutivi ha sistemato classifica, autostima e aspettative. Ora il record dice 9 vittorie e 7 sconfitte e quarto posto ad est. I Cavs stanno dimostrando sempre più di essere totalmente dipendenti dal giocatore più decisivo e più in forma dell’intera NBA: LeBron James (per lui 29 punti a partita, 8 assist e 6 rimbalzi). Nonostante gli anni passino, sembra che ogni stagione ringiovanisca e sia fisicamente più fresco. È chiaro che avere un giocatore così forte ti costringere di essere dipendente da lui, ma il problema è che le alternative (già scarse l’anno scorso) non sembrano all’altezza. Infatti i vari Crowder, Rose, Love, Korver, Smith e Shumpert non stanno andando oltre al compitino, qualcuno chiudendo addiruttra con prestazioni al di sotto delle aspettative e delle proprie possibilità. Attenzione a Wade, che nelle ultime tre partita ha dimostrato una crescita importante della condizione chiudendo addirittura la settimana con una prestazione da 23 punti, 11 rimbalzi e 5 assist contro i Clippers nell’ultimo successo dei Cavs. Per lui nelle ultime 3 partite le medie dicono: 15 punti, 8 rimbalzi e 4 assist a partita. Chiaramente la profondità del roster di Cleveland le permette di avere tantissime soluzioni offensive e dunque di segnare tantissimo, però questo non può bastare per potere davvero essere competitivi nei play off. Però per questa notte tutto ciò potrebbe bastare.

 

© Riproduzione riservata
Sportando

Sportando

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • Badboys73 20/11/2017, 14.48 Mobile

    Le analisi in questi post sulle quote sono sempre molto interessanti

  • cohexu 20/11/2017, 14.31

    OMG Korver contro Kennard!