Cavs- Celtics sa di finale di conference, ma chi vincerà la prima gara stagionale?
La vittoria dei Cavaliers data a 1.58. Quella dei Celtics a 2.43
Le quote UNIBET danno favorita Cleveland a 1.58, mentre i biancoverdi partono a quota 2.43. La partita potrebbe riservare spettacolo.
La prima in casa di LeBron e compagni è anche una delle più impegnative: arriva sul parquet della Quicken Loans Arena la banda di Stevens e del grande ex Kyrie Irving.
Le due squadre sono già state protagoniste e rivali prima nella finale di conference durante i playoff (vittoria dei Cavs in 5 gare), ma anche nel mercato estivo dell’universo NBA, dando vita ad un’imponente trade che ha portato Thomas (out fino a dicembre e quindi grande assente della prima partita di stagione) e Crowder su tutti a vestire i colori di Cleveland e, come già anticipato, Irving sull’altra sponda. In oltre i Cavs hanno aggiunto qualità e profondità grazie alle firme di Rose e Wade, mentre Boston può contare su un Gordon Hayward sempre più star e sempre più decisivo (super stagione ai Jazz l’anno passato).
Sarà un incontro equilibrato e anche i bookmaker fanno fatica a schierarsi, anche se Cleveland parte favorita a quota 1.58. Effettivamente è difficile pensare che il 23 possa sbagliare la prima partita in casa, che non è soltanto una semplice gara di regular season, ma sembra qualcosina in più. C’è da dimostrare a Kyrie come il maestro sia ancora superiore all’allievo e, più in generale, a tutti quanti. In più con l'arrivo di un vecchio amico come D-Wade (compagni negli Heat campioni NBA nel 2012 e nel 2013), un vincente con un palmares importante (sono ben 3 gli anelli alle dita dell’ex cestista di Miami e Chicago) la fiducia di LeBron sembra essere ancor più aumentata. Poi c’è Rose, non più l’MVP che dominava le partite, che in 1vs1 non aveva eguali, dall’atletismo spaventoso, ma un Rose diverso, forse più consapevole del suo ruolo da gregario, e questo potrebbe davvero venire in aiuto di LeBron e compagni. Poi ci sono le solite certezze: Love, Thompson, Smith e Shumpert. Insomma un roster lungo e completo. Cleveland ha lavorato bene in estate e sembra la candidata principale per essere l’anti Warriors e loro antagonista principale per la vittoria del titolo.
Ma Boston non ci sta. Anche lei sembra poter diventare una soluzione davvero credibile per essere la squadra campione dell’est nella finale NBA. Soprattutto se consideriamo la voglia di dimostrare al mondo intero di Kyrie di non essere soltanto un bellissimo secondo violino, ma di essere un giocatore capace di vincere e di essere decisivo a prescindere dalla presenza del Re James. Chiaramente non sarà facile sostituire e rimpiazzare un giocatore come Thomas e la sua ultima super stagione, però Irving deve fare il passo di maturità ora, ancora giovane. Ecco allora che la spinta extra-cestistica potrebbe risultare un fattore determinante non solo per le sorti di questa partita, ma più in generale per quelle del campionato. Poi ci sono tanti buoni giocatori a partire dal 20 ex Jazz: Hayward è un giocatore che è sempre andato migliorando fino a diventare nella passata stagione, una vera e propria star a livello internazionale, una guardia completa, con tiro da fuori e 1vs1, forza fisica e ottimo atletismo che gli permettono di essere un buon difensore. Insomma uno che può fare la differenza. Poi c’è Horford, un giocatore solido, anzi solidissimo. Un lungo passatore che fa sempre comodo (esempio su tutti Draymond Green). Insomma Boston ha tutto per vincere la partita e per essere un’alternativa credibile dei Cavs (già l’anno passato hanno ottenuto un miglior record in stagione rispetto alla squadra dell’Ohio). Per questo potrebbe non essere follia puntare sul 2.43 di Boston.
Tutto è pronto per questa grande sfida. Kyrie vs LeBron, allievo vs maestro. Chi avrà la meglio?