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NBA 25/03/2011, 09.43

Belinelli da record

La stella italiana, domenica, festeggierà i suoi 25 anni.

NBA

-La Nazione-
 

Un modo speciiale per festeggiare il venticinquesimo compleanno. Marco Belinelli ha le migliori cifre da quando gioca nella Nba: utilizzo medio per 24,6 minuti; 10,3 punti e 41 per cento dalla lunga distanza.

Non c’è tempo, però, per pensare a feste, torte e candeline. Anche perché Marco Belinelli da San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, vuol farsi un regalo speciale 

Marco, avrà tempo per il compleanno?

"Magari. Ci sono tre partite in rapida successione. Salt Lake City (ieri notte), Phoenix e Los Angeles. Tre trasferte importanti".

Los Angeles nel senso dei Lakers?

"Sì, domenica gioco in casa di Kobe".

Bryant le farà gli auguri?

"Magari lo farà in reggiano, ma spero lo faccia. Ci conosciamo, chiacchieriamo, dell’Italia, del suo passato".

Il suo presente dice che i playoff sono vicini.

"Li vedo, ma ancora non li posso stringere".

Quante vittorie le mancano per essere certi dei playoff?

"Non lo so. Non avendoli nemmeno mai sfiorati, in passato, non ho fatto calcoli. Da qui alla fine ci sono ancora undici partite. Più ne vinciamo meglio è".

Si è parlato molto di lei per il fallo su Shawn Marion.

"Devo essere sincero?".

Deve.

"E allora dico che per me era un normale fallo di gioco. Duro, certo, ma non cattivo. Non l’ho certo fatto per fargli del male. Poi la Nba mi ha multato di 10.000 dollari e mi sono tenuto l’ammenda. Ma non sono uno scorretto".

Almeno una nota lieta nelle sue sfide contro Dallas: il canestro da metà campo.

"Ci si prova. E’ andata bene".

Raptors fuori dai playoff.

"Lo dico a bassa voce, ma ora rido. Non mi hanno più voluto".

In Lousiana, invece...

"Sto bene, ho la fiducia di tutti. Sono cresciuto. Ma cora non mi basta".

Chiodo fisso playoff?

"Per forza, non li ho mai giocati".

E poi?

"Migliorare sempre".

L’idea del ‘lockout’ la spaventa?

"Non ci penso. Devo solo giocare".

E il contratto?

"Se ne riparlerà a giugno".

L’Europa?

"C’è solo la Nba".

La Nazionale.

"Con Pianigiani c’è feeling. Agli Europei proveremo a fare qualcosa. Con l’orgoglio di essere italiano".

In Italia abbiamo festeggiato i 150 dell’Unità.

"Qualcosa è arrivato anche qua. Io sono fiero delle mie origini".

Il suo amico Mancinelli è stato mvp all’All Star Game.

"Se volesse potrebbe giocare qua. Il talento non gli manca".

Vitali non è stato bene.

"Ho sentito Luca quando era all’ospedale. Ha un carattere forte. Tornerà. Ne sono sicuro".

Torniamo alla Nazionale. Lei, Bargnani e Gallinari: ci sarete tutti e tre in Lituania?

"Il progetto è quello. Ma ci sono tanti compagni bravi anche in Italia. Negli anni passati le qualificazioni europee ci hanno sempre detto male. E’ l’ora dell’Italia".

Le manca I’Italia?

"Mi mancano Bologna e San Giovanni in Persiceto. Quest’anno, però, spero di tornare più tardi del solito. Causa playoff".

In palio, agli Europei, ci sono anche i Giochi Olimpici di Londra 2012: per Marco Belinelli sarebbe il regalo più bello.

 

 

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E. Carchia

E. Carchia

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