Ball, Simmons e Fultz. Le quote per la corsa al premio di Rookie Of The Year

Chi sarà la giovane rivelazione dell’anno? Tantissimi i nomi in ballo, ma tre sembrano essere più avanti di tutti: Lonzo Ball da UCL ora in forza ai Lakers (quota 3.50), Ben Simmons da LSU (quota 4.00) e Markelle Fultz da University of Washington (quota 9.00), entrambi ai 76Sixers.

Una classe così non si vedeva da tanti anni. Tanto talento e tanti giovani potenziali crack sono entrati con l’ultimo draft nell’universo del basket americano. Chiaramente partiamo dal grande favorito secondo gli scommettitori Unibet, ossia Lonzo Ball, il numero 2 dei Gialloviola nonché seconda scelta assoluta al draft. Ball è diventato un fenomeno mediatico prima ancora di sbarcare in NBA grazie all’operato del padre che ha fatto (e continua a fare) di tutto per rendere suo figlio e, in generale la sua famiglia, nota al mondo intero, riuscendo nell’intento. Ma prima ancora di queste considerazioni c’è il basket a farla da padrone: Ball è un playmaker moderno: agile, lungo, bravissimo nel ball handling, con un tiro tecnicamente rivedibile. È un agonista, uno che in pre-season ha dominato con 3 triple doppie e il titolo di MVP della manifestazione di Las Vegas. Forse la pressione che ha addosso potrebbe sovrastarlo, oppure potrebbe dimostrare grande maturità ed etica lavorando sodo, senza accontentarsi della fama già accumulata. Allora si che parleremmo di un grande giocatore. Per i bookmakers lui è il numero uno, quotato a 3.50.

Spostiamoci a Phila, dove c’è una quantità innumerevole di giovani interessanti, due su tutti: Ben Simmons (scelta numero 1 al draft del 2016) e Markelle Fultz (scelta numero 1 al draft 2017). Il primo è un giocatore che ha impressionato per capacità fisiche ed atletiche alle quali aggiunge un’incredibile abilità tecnica, con un tiro ancora in costruzione, ma visione di gioco sopraffina e incredibile intelligenza cestistica. Inoltre ha dalla sua un’esperienza molto più importante degli altri avversari rookie, cioè quella di aver già vissuto nel mondo NBA, seppur a parte (causa infortunio), e di aver già lavorato molto con preparatori ed allenatori (stesso percorso del compagno Joel Embid). Simmons è quotato a 4.00.

Fultz invece è un giocatore diverso: ricorda per certi aspetti il primo Derrik Rose per la forza fisica, l’atletismo e la sua capacità di giocare 1vs1 al ferro. Inoltre l’anno scorso ha reso il movimento di palleggio-arresto e tiro molto più fluido ed efficace e ciò lo rende quasi letale per le difese. È stato preferito a Ball proprio per le sue incredibili capacità e la sua continuità. La sua apertura alare misura 2.08 cm rendendolo anche un ottimo difensore specialmente in area: l’anno scorso ha chiuso la stagione a quasi 2 stoppate di media. Lo troviamo, nelle quote, molto in ritardo rispetto ai primi due, però è un’opzione molto credibile ed interessante. Infatti Fultz è quotato a 9.00.

Non sottovalutiamo anche tutti gli altri possibili vincitori, come Dennis Smith Jr di Dallas, De’Aaron Fox di Sacramento, Jayson Tatum di Boston e gli Europei Bogdanovic di Sacramento, Markkanen dei Bulls e Teodosic dei Clippers. Tutte opzioni interessanti.

Una sfida aperta e lanciata dagli scommettitori. Chi ne uscirà vincitore? Si vedrà alla fine della stagione. Noi godiamoci lo spettacolo.