Steve Kerr nega che i Warriors si siano infuriati per l'accoglienza riservata a Durant
Le parole del coach di Golden State
Come riportato da Espn, Steve Kerr nega che i Warriors si siano infuriati per l'accoglienza riservata a Durant a Oklahoma City.
"Non sono d'accordo, Sam Presti è un mio amico, Conosco Clay Bennett e la loro organizzazione è impeccabile. Quindi non presto attenzioni a queste voci a meno che non vengano da un nome concreto.
Fonti? Solo fonti senza nome? Nessuno nei Warriors è cosi e abbiamo grande rispetto per i Thunder.
I giocatori vengono scambiati, tagliati, ormai è routine nel mondo Nba. I fan sono una parte importante del gioco, la connessione emotiva è forte quindi ogni tanto ti applaudono ogni tanto ti fischiano. Fa parte del gioco"