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NBA 19/02/2017, 15.33

Da Sam Hinkie a Bryan Colangelo, i Sixers continuano ad avere un grosso problema di trasparenza

Se uno dei motivi che aveva portato all'addio di Sam Hinkie era la sua scarsa comunicazione con i media, Colangelo non sta facendo nulla per cambiare la situazione

NBA

Quando il 6 Aprile del 2016 Sam Hinkie decise di dare le dimissioni dal suo ruolo di GM e presidente esecutivo dei Philadelphia 76ers, molti imputavano la sua 'caduta' ad una patologica mancanza di comunicazione e trasparenza nei confronti dei media. I silenzi di Sam Hinkie in determinate situazioni, soprattutto quelle legate al secondo infortunio al piede di Joel Embiid e al caso Jahlil Okafor (coinvolto in una rissa dopo una gara contro i Boston Celtics), erano diventati eccessivamente pesanti da gestire. I Sixers, nel corso della stagione 2015-2016, avevano chiesto più volte ad Hinkie di cercare e assumere una figura che si occupasse di tutti gli aspetti che l'ex GM non sembrava tenere in grande considerazione, rapporti con i media e miglioramento delle relazioni con gli agenti, ma il creatore del 'Process' non aveva granchè voglia di avere un'altra persona che potesse inficiare la sua idea di base. A quel punto la proprietà di Philadelphia, anche su suggerimento della lega, decise di portare dentro la franchigia un uomo di grande esperienza come Jerry Colangelo proprio per colmare questo vuoto a livello comunicativo e di immagine che sembrava allargarsi sempre di più. Dopo l'arrivo di Jerry Colangelo, in molti pensavano che Hinkie avesse i giorni contati e così effettivamente accadde. Qualche mese dopo, infatti, Hinkie decise di lasciare il suo incarico, nonostante la franchigia gli avesse proposto di rimanere in un ruolo più defilato, e a stretto giro di posta i Sixers annunciarono Bryan Colangelo come nuovo GM-

 

L'arrivo del figlio di Jerry venne visto da molti come l'effettiva fine del 'The Process' di Hinkie e l'inizio di un'era dove la trasparenza e la comunicazione avrebbero regnate sovrane in quel di Philadelphia. In questa stagione, però, le cose non sembrano essere andate esattamente in questa direzione e a Philadelphia si sono creati diversi casi, che Colangelo ha fatto fatica a gestire in maniera trasparente e sincera. Cerchiamo, allora, di capire, caso per caso, che cosa non ha funzionato a livello comunicativo in quel di Philadelphia.

 

 

L'infortunio al menisco di Joel Embiid

 

Lo scorso 20 Gennaio Joel Embiid, finalmente tornato in campo dopo aver saltato i primi due anni della sua carriera NBA, accusa un problema al ginocchio dopo una schiacciata nella gara contro i Portland Trail Blazers. Embiid rientrerà in campo ma uscirà nuovamente pochi minuti dopo, chiaramente non al 100%. Il lungo camerunense rimarrà fuori per qualche giorno a causa di quella che viene definita dai Sixers come una semplice contusione al ginocchio. Embiid viene mandato in campo nella gara contro gli Houston Rockets, una delle poche partite della stagione dei Sixers che viene trasmessa in diretta nazionale. Dopo la gara contro Houston, però, Embiid non gioca più una partita e rimarrà fuori fino alla pausa per l'All-Star Game. Saltare tutte quelle partite per una semplice contusione al ginocchio pare quantomeno strano ma Colangelo non fornisce approfondimenti particolari. Il 10 Febbraio il GM dei Sixers fa una delle sue rare apparazioni pubbliche, intervendo in un programma radio di Philadelphia. Ovviamente durante la trasmissione gli viene chiesto di fornire degli aggiornamenti sulla situazione di Embiid ma Colangelo nicchia, usa la scusa dell'assicurazione medica come motivazione per non poter rivelare particolari dettagli. Anche questa è una spiegazione quantomeno discutibile, considerando che i GM forniscono regolarmente aggiornamenti sulla situazione degli infortunati, assicurazioni mediche o meno. 24 ore dopo l'intervento in radio di Colangelo, Derek Bodner, probabilmente il miglior reporter dell'area di Philadelphia, lancia la 'bomba': Joel Embiid ha subito una lesione al menisco e non una semplice contusione al ginocchio. Fortunatamente, la lesione non pare di grave entità e il giocatore dovrebbe rientrare in campo poco dopo la pausa per l'All-Star Game. Nel frattempo Embiid fa il giro del web per il suo balletto a torso nudo sul palco del rapper di Philadelphia Meek Mill. Insomma, 48 ore tutt'altro che semplici per il reparto PR dei Sixers. I giornalisti, non riuscendo ad ottenere risposte dal front-office, continuano a tartassare coach Brett Brown sulla situazione di Embiid. Ma l'allenatore, visibilmente frustrato dalla situazione, ad un certo punto mette fine alla discussione, chiedendo alla stampa di rivolgersi direttamente a Colangelo per questo tipo di questioni. Il GM, alla fine, si rende disponibile a parlare con i giornalisti e fa capire che i Sixers sapevano fin dal 20 Gennaio, cioè dopo la gara contro Portland, che Embiid aveva subito una lesione al menisco. Al giocatore era stato permesso di disputare la gara contro i Rockets il 27 Gennaio perchè i sintomi fino a quel momento non erano stati particolarmente presenti, e che solo dopo la partita contro Houston il giocatore ha iniziato ad accusare problemi che gli hanno impedito di giocare nelle gare successive. Colangelo aggiunge che aver visto Embiid ballare sul palco del rapper Meek Mill 'non è la cosa migliore da vedere quando ti svegli la mattina e vedi le reazioni della gente'.

L'atteggiamento del GM dei Sixers in questo caso sembra errato sotto diversi punti di vista. Prima di tutto, fin dall'inizio della stagione Philadelphia è stata estremamente cauta sulla gestione del minutaggio di Embiid, limitandolo a 28 minuti a partita ed evitando di farlo giocare in situazioni di back to back. Fargli giocare una gara pur sapendo che ha subito una lesione al menisco al ginocchio sembra un calcio in faccia a tutto quanto di buono fatto per riportare in campo il lungo ex Kansas. Inoltre, non si spiega affatto perchè la franchigia non abbia subito comunicato l'entità dell'infortunio e si sia sostanzialmente inventata una presunta contusione al ginocchio, quando fin dall'inizio sapessero che si trattava di qualcosa di più serio. La sensazione è che Colangelo volesse cavalcare il momento positivo che la squadra stava vivendo e abbia rischiato Embiid per il semplice fatto di avere la sua stella in diretta nazionale contro i Rockets, un atteggiamento vagamente suicida, considerando la storia di infortuni del lungo camerunense.

 

 

L'affollamento nel reparto lunghi, la gestione di Jahlil Okafor

 

Che il reparto dei lunghi di Philadelphia sia piuttosto affollato non è una novità. Da inizio stagione Brett Brown sta cercando di gestire i minuti del reparto lunghi ma trovare minuti per Embiid, Okafor, Noel e Holmes è pressochè impossibile. Ad inizio stagione Noel si era lamentato in maniera esplicita di questa situazione, dicendo che non avrebbe portato da nessuna parte. Qualche giorno fa i Sixers sembrano ad un passo dal cedere Jahlil Okafor, con Pelicans e Blazers in prima fila per accaparrarselo. L'ex lungo di Duke viene anche tenuto fuori per due partite perchè la trade sembra praticamente fatta e diversi giornalisti a seguito della squadra segnalano che Okafor ha già salutato tutti i componenti dello staff. Solitamente, un giocatore viene informato di una trade a cose fatte, quando c'è già un accordo di massima raggiunto. Il problema in questo caso è che i Sixers non avevano neanche lontanamente un accordo di massima con nessuna squadra. Come riportato da John Gonzalez di The Ringer, i Sixers avevano parlato sia con New Orleans che con Portland di Okafor ma con nessuna delle due squadre c'era un'intesa di massima per il lungo. New Orleans, infatti, stava contemporaneamente parlando anche con altre franchigie, inclusi i Brooklyn Nets, per trovare un lungo. In un eventuale affare per Okafor New Orleans voleva che i Sixers si accollassero il contratto di almeno uno tra Asik e Ajinca, cosa che Philadelphia non aveva intenzione di fare. Inoltre, non c'era nessuno accordo sulla protezione della scelta che i Pelicans avrebbero dovuto mandare ai Sixers. Philadelphia voleva una protezione tra top 5 e top 10, mentre i Pelicans volevano che la scelta fosse protetta in lottery. Sostanzialmente il discorso tra le due franchigie non è mai stato così avanzato come alcuni report avevano fatto credere. Situazione simile anche per la trattativa con Portland, che alla fine ha virato su Jusuf Nurkic dei Denver Nuggets. Sempre secondo Gonzalez, Colangelo ha sostanzialmente organizzato una messa in scena. Ha parlato con Okafor facendogli credere che una trade per la sua cessione era praticamente fatta, il giocatore ha salutato tutti e i giornalisti hanno abboccato, riportando il fatto e facendo credere che Okafor fosse già stato ceduto. Il GM dei Sixers sperava in questo modo di fare crescere l'interesse nei confronti del giocatore, operazione, però, clamorosamente fallita visto che, dopo due partite saltate, Okafor è tornato con la squadra per la trasferta di Boston, l'ultima gara prima della pausa per l'All-Star Game. Un altro errore di comunicazione e trasparenza piuttosto madornale. Adesso Brett Brown si ritrova in gruppo un giocatore che aveva già la testa da un'altra parte e lo stesso giocatore ha amesso che avere a che fare con tutte queste voci sul suo futuro è tutt'altro che semplice. Ovviamente non è escluso che Okafor possa ancora partire entro la deadline del 23 Febbraio ma dopo l'episodio avvenuto è estremamente difficile che i Sixers riusciranno ad ottenere qualcosa di sostanzioso in cambio.

 

 

Il silenzio sulla situazione di Ben Simmons

 

La prima scelta assoluta dei Sixers non ha ancora giocato un minuto in questa stagione, una sensazione già ben nota a Philadelphia. Il giocatore australiano sta recuperando da una frattura al piede, che in termine medico viene definita Jones fracture, estremamente delicata e che può avere tempi di recupero che vanno dai 3 ai 5 mesi. La sensazione era che Simmons potesse rientrare tra la fine di Gennaio e la pausa per l'All-Star Game. Da almeno un mese Simmons ha iniziato a fare lavoro sul campo e ha partecipato ad una serie di 5 vs 0. Coach Brown, però, ha dichiarato che un ritorno immediatamente dopo la pausa per l'All-Star Game è impossibile, visto che il giocatore non ha ancora fatto neanche una sessione di 5 vs 5 in allenamento e senza vederlo in almeno un paio di allenamenti del genere è improbabile buttarlo in campo. Circa un mese fa Colangelo aveva dichiarato che Simmons aveva fatto l'ultima radiografia al piede e che la situazione era sotto controllo. Peccato che qualche giorno fa si sono diffusi alcuni rumors su un recupero non ancora ottimale dalla frattura del piede e che Colangelo abbia fatto marcia indietro, dicendo che quello di un mese fa non era l'ultimo controllo al quale il rookie si sarebbe dovuto sottoporre. In definitiva è estramente difficile capire come Simmons stia davvero e stimare una data credibile per il suo ritorno in campo. La trasparenza sul suo infortunio è stata davvero ridotta ai minimi termini e la gestione complessiva del caso è un altro grosso elemento di distrazione per la squadra e soprattutto per i tifosi.

 

 

L'infortunio di Jerryd Bayless

 

Jerryd Bayless era stato una delle principali aggiunte della free agency dei Sixers. Un giocatore che avrebbe dovuto portare esperienza e rappresentare un'arma in più sul perimetro per la squadra. Bayless ha giocato tre partite in tutta la stagione. Per almeno due mesi i Sixers hanno dichiarato che Bayless era non a disposizione a causa di un dolore al polso. Poi, tutto ad un tratto, è stato annunciato che il giocatore si sarebbe dovuto operare al polso e che avrebbe saltato il resto della stagione. Ora tra un dolore al polso e un problema ai legamenti del polso c'è una differenza sostanziale e ancora una volta non si riesce a capire perchè i Sixers non abbiano trasmesso più chiarezza fin dall'inizio. Nelle partite giocate da Bayless in stagione era abbastanza evidente che il giocatore non fosse neanche lontanamente intorno al 50%, c'è stato veramente bisogno di due mesi per capire che il problema al polso non era solo un dolore ma qualcosa di molto più serio?

 

 

L'infortunio al ginocchio di Jahlil Okafor

 

Nel Marzo 2016 venne annunciato che Okafor si sarebbe operato per risolvere un problema al menisco del ginocchio e che sarebbe stato fuori tra le 4 e le 6 settimane. Sette mesi dopo, i Sixers annunciarano che Okafor non era pronto per giocare nella pre-season. Nel corso di questa stagione Okafor ha avuto a che fare spesso con problemi al ginocchio operato e ancora una volta i Sixers non hanno mai fornito nessun tipo di aggiornamento o approfondimento sulla situazione. Anche in questo caso pare abbastanza evidente che l'operazione non ha risolto definitivamente il problema e potremmo non avere mai idea del reale problema di Okafor, considerando che il giocatore potrebbe partire a breve.

 

 

Tutti questi episodi vanno a costruire un quadro tutt'altro che edificante. Se durante la gestione Sam Hinkie abbiamo imparato che la mancanza di comunicazione e trasparenza può costare il posto ad un GM NBA, Bryan Colangelo non sta facendo nulla per migliorare la situazione. La sua costante mancanza di sincerità e trasparenza nelle situazioni analizzate è preoccupante e rappresenta un grosso limite per la franchigia. In questa stagione i Sixers stanno iniziando a mostrare dei miglioramenti sul campo e i tifosi dovrebbero gioire di questo aspetto. Invece, purtroppo, sono costantemente distratti dagli episodi extra-campo e dall'attenzione mediatica che arriva dagli episodi negativi elencati in precedenza. Se la volontà dei Sixers era davvero quella di fornire maggiore serenità e trasparenza con l'ingresso di Bryan Colangelo in franchigia, quell'obiettivo, almeno per il momento, pare non essere stato raggiunto.

 

Ovviamente si spera che Colangelo e l'intera organizzazione dei Sixers possano imparare da questi errori di gestione e fare meglio nel prossimo futuro, ma considerando la storia recente della franchigia di Philadelphia e il passato di Colangelo, lo scetticismo rimane piuttosto elevato, almeno in merito al discorso trasparenza. Per una franchigia che negli ultimi anni ha basato tutto sulla filosofia del 'Trust The Process', è piuttosto strano vedere la quasi totale assenza di fiducia e comunicazione verso i tifosi.

 

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O. Cauchi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 127 Commenti

Pagina di 3

  • uriaran 20/02/2017, 09.07 Mobile
    Citazione ( DrDan 20/02/2017 @ 07:58 )

    La stessa scelta di Simmons ( pf giusto ) era in primis scelta di talento e non di need...... cmq Okafor è stato scelto anche in ragione del dubbio su Embiid ( quanti pensavano che fosse perso ? ) ma soprattutto in ottica bpa ... col senno di poi si ...

    Secondo me, tra l'altro è per darti ragione, direi che Okafor non lo potevi proprio passare con la tre e se lo facevi, lo facevi proprio per la sovrabbondanza di lunghi. L'alternativa vera, insomma, non era Porz, che veniva dato verso la cinque/sei (qualcosa lo zen la indovina ancora) ma piuttosto il play che giocava in Cina.

  • OttoLamphred 20/02/2017, 08.26
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    UnderG non tra le mie favorite, ma diobono Under: manco le basi....

  • DrDan 20/02/2017, 07.58 Mobile
    Citazione ( dariosk 20/02/2017 @ 01:09 )

    Il parametro da usare imo è A il valore come asset, e B la crescita loro e del team, se perdi apposta x scegliere e poi nn metti nella condizione x emergere allora il process dura 10 o 15 anni. .....

    La stessa scelta di Simmons ( pf giusto ) era in primis scelta di talento e non di need...... cmq Okafor è stato scelto anche in ragione del dubbio su Embiid ( quanti pensavano che fosse perso ? ) ma soprattutto in ottica bpa ... col senno di poi si poteva sicuramente scegliere Porz ( e forse non sarebbe arrivato Simmons )..... ma nella " confusione " societaria del momento ( Colangelo sr ) Non credo si possa dare la croce al solo Sam..... ma soprattutto: come avrebbe gestito Hinkie i tre lunghi? Non ci è dato sapere purtroppo....

  • uriaran 20/02/2017, 01.35 Mobile

    Su Hinkie. Sotto leggevo ad esempio dei commenti negativi sulla scelta di Carter Williams al draft. Carter Williams fu scelto alla undici in un draft penoso e se quest'anno L.A. finisce fuori dai primi 3 in lottery, potrebbe trasformarsi in un scelta 4/5 in un draft di ben altro livello, grazie alla trade del 2015 con i Bucks. Questo trasforma una scelta insignificante (la 11 in un draft pietoso) in un possibile fenomeno (perché alla 4 quest'anno potresti trovare un fenomeno), e tutto questo gli viene pure rimproverato. Vabbè.

  • dariosk 20/02/2017, 01.09 Mobile
    Citazione ( DrDan 20/02/2017 @ 00:21 )

    Io ti parlo di dati di fatto oggettivi : nessuno negli ultimi 3 anni ha scelto complessivamente meglio di lui usando come parametro le onorificenze ufficiali della lega.....

    Il parametro da usare imo è A il valore come asset, e B la crescita loro e del team, se perdi apposta x scegliere e poi nn metti nella condizione x emergere allora il process dura 10 o 15 anni. .....

  • DrDan 20/02/2017, 00.25 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Non solo : preso Payton ( quindi il valore di MCW cala ? ) no via Payton e via pure MCW..... Saric e due super prime e una seconda..... ma dai...

  • DrDan 20/02/2017, 00.21 Mobile
    Citazione ( dariosk 19/02/2017 @ 22:28 )

    appunto, 3 centri e una power forward, della cui pessima gestione non ti devo ricordare niente..... penso potrebbe bastare dai.... poi dici che ha provato a prendere tizio o caio, io ti dico A ma ne siamo sicuri? B ma tu al posto loro ci saresti anda ...

    Io ti parlo di dati di fatto oggettivi : nessuno negli ultimi 3 anni ha scelto complessivamente meglio di lui usando come parametro le onorificenze ufficiali della lega.....

  • SwaggyT 19/02/2017, 23.58 Mobile
    Citazione ( Sportando 19/02/2017 @ 18:05 )

    Cosa intendi?

    A me al momento manca un'intera pagina di commenti. Il primo commento (della prima pagina dei commenti) che leggo è un quote di un precedente messaggio, ma ciò è impossibile

  • alterego 19/02/2017, 23.15 Mobile
    Citazione ( dariosk 19/02/2017 @ 22:28 )

    appunto, 3 centri e una power forward, della cui pessima gestione non ti devo ricordare niente..... penso potrebbe bastare dai.... poi dici che ha provato a prendere tizio o caio, io ti dico A ma ne siamo sicuri? B ma tu al posto loro ci saresti anda ...

    Ma quello era il momento per accumulare assets...avesse pensato agli altri aspetti e magari a portare giocatori più funzionali, allora si può dire che non avrebbe dovuto neanche scegliere un embiid appena infortunatosi gravemente visto che avevi già Noel...probabilmente avremmo fatto molto meno schifo e non avremmo avuto simmons...

  • dariosk 19/02/2017, 22.28
    Citazione ( DrDan 19/02/2017 @ 22:10 )

    Ma pure sta cosa del draft cribbio : Noel ( e so quanto ti piaceva ) MCW ( tradato ) Embiid ( doveva prendere Exum dicevano ) Saric ( di fatto l ha scelto lui ) Okafor.... Ora : NEGLI ULTIMI 3 ANNI HINKIE HA SELEZIONATO 3 ROOKIES PRIMO QUINTETTO ED ...

    appunto, 3 centri e una power forward, della cui pessima gestione non ti devo ricordare niente..... penso potrebbe bastare dai.... poi dici che ha provato a prendere tizio o caio, io ti dico A ma ne siamo sicuri? B ma tu al posto loro ci saresti andato? io non dico che hinkie sia un cesso, non l ho mai pensato, solo lo ritengo un fenomeno da social che ha fatto poco x meritarlo, se non cercare solamente asset su asset senza pensare a nessun altro degli aspetti che contano x aprire un ciclo

  • DrDan 19/02/2017, 22.10 Mobile
    Citazione ( dariosk 19/02/2017 @ 20:21 )

    Posto che la verità la conoscono in pochissimi, ho i miei dubbi sul fatto che hinkie sia stato messo nella condizione di andarsene x la poca comunicazione. ....... ha vinto trade qua e la, ma al draft non ha fatto niente di che,anche x sfortuna, à ...

    Ma pure sta cosa del draft cribbio : Noel ( e so quanto ti piaceva ) MCW ( tradato ) Embiid ( doveva prendere Exum dicevano ) Saric ( di fatto l ha scelto lui ) Okafor.... Ora : NEGLI ULTIMI 3 ANNI HINKIE HA SELEZIONATO 3 ROOKIES PRIMO QUINTETTO ED UN ROY..... QUESTO ANNO PASSERÀ A 2 ROY E ALMENO 5 ROOKIES.... sono dati di fatto..... è stato tra i migliori a scegliere.....

  • DrDan 19/02/2017, 22.10 Mobile
    Citazione ( dariosk 19/02/2017 @ 20:21 )

    Posto che la verità la conoscono in pochissimi, ho i miei dubbi sul fatto che hinkie sia stato messo nella condizione di andarsene x la poca comunicazione. ....... ha vinto trade qua e la, ma al draft non ha fatto niente di che,anche x sfortuna, à ...

    Ma pure sta cosa del draft cribbio : Noel ( e so quanto ti piaceva ) MCW ( tradato ) Embiid ( doveva prendere Exum dicevano ) Saric ( di fatto l ha scelto lui ) Okafor.... Ora : NEGLI ULTIMI 3 ANNI HINKIE HA SELEZIONATO 3 ROOKIES PRIMO QUINTETTO ED UN ROY..... QUESTO ANNO PASSERÀ A 2 ROY E ALMENO 5 ROOKIES.... sono dati di fatto..... è stato tra i migliori a scegliere.....

  • alterego 19/02/2017, 22.05 Mobile
    Citazione ( dariosk 19/02/2017 @ 21:54 )

    Il punto credo sia non tanto il rendimento, ma il fatto che sia stato preso un giocatore esperto e in grado di aiutare e completare gli altri lunghi, prima si puntava su altro, tipo prendere 10 centri, ora un senso tecnico esiste

    Ma sono d'accordo sulla "funzionalità" di ilyasova, ma non sul fatto che grazie al turco si è potuto dar inizio ad un progetto tecnico....questa squadra ha molto più senso con saric in campo ed ilyasova in panchina...io poi personalmente non lo sopporto più...so che può dare un determinato contributo che non sta dando, perché ritengo stia giocando per tirare su statistiche...

  • DrDan 19/02/2017, 22.02 Mobile
    Citazione ( dariosk 19/02/2017 @ 21:54 )

    Il punto credo sia non tanto il rendimento, ma il fatto che sia stato preso un giocatore esperto e in grado di aiutare e completare gli altri lunghi, prima si puntava su altro, tipo prendere 10 centri, ora un senso tecnico esiste

    Dario non è così: Hinkie ha tentato di prendere Bradley e Butler..... la differenza è che non avrebbe mai preso un Deng o un Mozgov o un Ibaka sacrificando assets.....

  • DrDan 19/02/2017, 21.59 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Quindi continuo/i a non veder differenze macroscopiche.....

  • dariosk 19/02/2017, 21.54 Mobile
    Citazione ( alterego 19/02/2017 @ 21:41 )

    Nel caso tu fossi serio, l'hai visto per caso l'ultimo mese e mezzo di ilyasova? Oserei dire quasi osceno (periodo tra l'altro piuttosto proficuo in quanto a vittorie, per dire del grande apporto portato da ilyasova)

    Il punto credo sia non tanto il rendimento, ma il fatto che sia stato preso un giocatore esperto e in grado di aiutare e completare gli altri lunghi, prima si puntava su altro, tipo prendere 10 centri, ora un senso tecnico esiste

  • DrDan 19/02/2017, 21.53 Mobile
    Citazione ( Antonio 19/02/2017 @ 20:31 )

    Una domanda: perchè quasi sempre questi articoli lunghissimi e molto approfonditi riguardano i Sixers? Come mai tutta questa particolare attenzione verso una sola franchigia? Sarebbe bello se si trattassero tutte quante allo stesso modo

    Perché tutti questi commenti semmai.......

  • alterego 19/02/2017, 21.41 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Nel caso tu fossi serio, l'hai visto per caso l'ultimo mese e mezzo di ilyasova? Oserei dire quasi osceno (periodo tra l'altro piuttosto proficuo in quanto a vittorie, per dire del grande apporto portato da ilyasova)

  • TuttoPerArtigianicom 19/02/2017, 21.17

    Leggo molte discussioni del perchè Hinkie si sia dimesso, con due correnti di pensiero cioè se il motivo è stato la scarsa comunicazione con i media o che l'arrivo di Colangelo sia stato il motivo della rottura.... beh io credo che Hinkie si sia dimesso perchè al momento della sua assunzione lui abbia proposto un piano alla dirigenza Sixers, che la dirigenza ha avvallato. da li è iniziato il the process, Hinkie in maniera spudorata ha iniziato un processo di smantellamento, tanking e rebuilding. a metà dell'opera la dirigenza anche intimata dalla lega ha iniziato a fare marcia indietro ( molti proprietari della lega , tv , ecc. hanno iniziato a lamentarsi con la NBA perchè quando si giocavano partite con Philadelphia c'era una perdita di denaro non indifferente, pubblico e ascolti scemavano con perdite di denaro.) da qui la dirigenza Sixers intimata dalla lega si è rimangiata il patto con Hinkie. da li il patatrac, Colangelo è stata solo una logica conseguenza ma Hinkie si è dimesso perchè Philadelphia ha fatto marcia indietro e lo stesso Hinkie non poteva piu continuare il lavoro iniziato come programmato da lui. Ovvio che anche la scarsa comunicazione con i media non ha fatto altro che peggiorare la situazione generale. ma Hinkie si è dimesso perchè lui aveva un piano e Philadelphia non lo condivideva piu. Philadelphia a mio parere doveva fare in modo di portare avanti il piano di Hinkie perchè oramai era stato iniziato, cercando comunque in qualche modo di ammorbidire la lega.

  • TuttoPerArtigianicom 19/02/2017, 20.37
    Citazione ( Antonio 19/02/2017 @ 20:31 )

    Una domanda: perchè quasi sempre questi articoli lunghissimi e molto approfonditi riguardano i Sixers? Come mai tutta questa particolare attenzione verso una sola franchigia? Sarebbe bello se si trattassero tutte quante allo stesso modo

    Perchè i Sixers sono i Sixers :) .... non puoi trovare di meglio nel bene e nel male. convertiti anche tu al sixerismo :-P

  • Whitebamba 19/02/2017, 20.32 Mobile
    Citazione ( UnderG 19/02/2017 @ 20:23 )

    Non era ancora il boss quella volta caprazza. Che forte RC, fu anche arrestato per guida in stato di ebbrezza, oltre a essere un genio. L'uomo ideale.

    Vabbè sarà stato un altro culone/ladro, cambia poco

  • Antonio 19/02/2017, 20.31

    Una domanda: perchè quasi sempre questi articoli lunghissimi e molto approfonditi riguardano i Sixers? Come mai tutta questa particolare attenzione verso una sola franchigia? Sarebbe bello se si trattassero tutte quante allo stesso modo

  • ElVenvar 19/02/2017, 20.30 Mobile
    Citazione ( Daca 19/02/2017 @ 18:47 )

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  • David 19/02/2017, 20.29

    In effetti cosi tanti esempi rendono tutto imbarazzante, indipendentemente dalle strategie "process" o no.

  • UnderG 19/02/2017, 20.23 Mobile
    Citazione ( Whitebamba 19/02/2017 @ 19:54 )

    Madò buford, non avesse avuto il cul* di beccare il bimbo speciale alla 1 sarebbe a spasso da almeno 15 anni...insieme a pop...true story

    Non era ancora il boss quella volta caprazza.

    Che forte RC, fu anche arrestato per guida in stato di ebbrezza, oltre a essere un genio. L'uomo ideale.

  • dariosk 19/02/2017, 20.21 Mobile

    Posto che la verità la conoscono in pochissimi, ho i miei dubbi sul fatto che hinkie sia stato messo nella condizione di andarsene x la poca comunicazione. ....... ha vinto trade qua e la, ma al draft non ha fatto niente di che,anche x sfortuna, È diventato un mito senza meritarlo imo

  • DrDan 19/02/2017, 20.15 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ero ironico......

  • DrDan 19/02/2017, 20.13 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    ( reggimi il gioco.... Vado di luoghi comuni..... )

  • Whitebamba 19/02/2017, 19.54 Mobile
    Citazione ( UnderG 19/02/2017 @ 19:44 )

    Ti ho fatto sotto l'elenco delle scelte di Colangelo, che ritengo un GM di livello medio (poi dipende dalle situazioni della franchigia, ovvio) ma che da un punto di vista del draft ha agito mediamente in modo ottimale. Su Hinkie conoscenza del gioc ...

    Madò buford, non avesse avuto il cul* di beccare il bimbo speciale alla 1 sarebbe a spasso da almeno 15 anni...insieme a pop...true story

  • UnderG 19/02/2017, 19.51 Mobile
    Citazione ( DrDan 19/02/2017 @ 18:21 )

    Dicevano lo stesso di Jackson a NY...... le cose cambiano...... anche rapidamente...... vero Osley ed Hennigan?

    Non ho capito, ma vabbè.

    Mi pare che a livello di draft sia onesto dire che Colangelo abbia agito bene in carriera, mentre per Hinkie il giudizio è sostanzialmente nullo: ha preso Embiid come avrebbe fatto chiunque dopo che era arrivato lì rotto, Noel scelta diciamo buona in quel draft di cessi (Noel è tra i meno cessi, diciamo che è l'antibasket ma fa bene il portiere, e oggi serve), scelta di Okafor parecchio dubbia sin da subito, con due lunghi presi in top-5 già in squadra e completamente antitetica al fu gioco impostato da Sbrett, Saric presa ottima (che avevo considerato come trade, però), Carter Williams cesso in un draft di cessi (se non erro), il resto gente da alta D-League che nella Philadelphia di questi anni ha trovato sempre spazio... Senza infamia senza lode mi viene da definire il suo operato in esclusiva sede di draft, visto che facevo riferimento solo a quello.

  • UnderG 19/02/2017, 19.44 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ti ho fatto sotto l'elenco delle scelte di Colangelo, che ritengo un GM di livello medio (poi dipende dalle situazioni della franchigia, ovvio) ma che da un punto di vista del draft ha agito mediamente in modo ottimale.

    Su Hinkie conoscenza del gioco top dell'NBA assolutamente no, gente come Buford e Myers pisciano in testa a tutti, uno da decenni, l'altro da un po' di meno, dunque almeno due (e ne ho eliminati molti ma molti altri eh, non ho nemmeno citato Riley, che pure lui a livello di conoscenza del gioco tendo a credere sia "leggermente" più preparato di Hinkie e del 99% del pianeta cestistico), dunque no.

  • TuttoPerArtigianicom 19/02/2017, 19.43
    Citazione ( UnderG 19/02/2017 @ 16:10 )

    Scelte draft e conoscenza del gioco Hinkie sta quattro mondi indietro al Bryan.

    Tu dici che Colangelo ha una conoscenza del gioco migliore di Hinkie? che sappia riconoscere il talento meglio di Hinkie? mhm mi permetto di dissentire. Hinkie non sta simpatico a nessuno nella lega ma ha una conoscenza del gioco forse è tra i migliori GM di tutta la lega.. a lui lo frega il suo modo poco diplomatico di fare il GM. Colangelo purtroppo non è un GM di livello ha solo buone conoscenze nella lega.

  • Mettawp 19/02/2017, 19.29 Mobile
    Citazione ( )

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    Bargnani andava scelto col numero uno. Potenziale clamoroso, 7 piedi vero già decisivo tra i pro nonostante l'età, con doti tecniche notevoli. 10 anni fa di lunghi che mettono palla a terra così e con quel range di tiro ce n'erano pochi, forse nessuno. E vediamo ora che successo hanno nella lega. È andata male, capita, ma per me scelta sacrosanta.

  • DeleCanTJump 19/02/2017, 19.15 Mobile
    Citazione ( )

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    Vabbé diciamo che nn si è dimesso in punta di piedi. È andato xke lui e i Colangelo'nn potevano coesistere..

  • DrDan 19/02/2017, 18.58 Mobile
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    Quindi Sam Presti una pippa..... .ok.... Ersan doppione di Dario ( best Player) e in scadenza ok.. .

  • DrDan 19/02/2017, 18.56 Mobile
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    Lo dici tu nel post : al momento nessuna differenza.... errore scegliere i lunghi errore tenerli......

  • DeleCanTJump 19/02/2017, 18.48 Mobile
    Citazione ( DrDan 19/02/2017 @ 18:43 )

    Il tema di base lo avete "mancato" tutti però: Non è CHI SIA MIGLIORE TRA COLANGELO ED HINKIE MA QUALI REALI DIFFERENZE CI SIANO TRA I DUE ( come modus operandi appunto )

    Essenzialmente uno dei motivi x cui è saltato Hinckie è xke nn era visto di buon occhio in giro per la lega, ma Colangelo onestamente nn sta facendo meglio... Sam domina

  • Daca 19/02/2017, 18.47 Mobile
    Citazione ( ElVenvar 19/02/2017 @ 18:44 )

    Come sempre, null'altro da aggiungere... Sixers...

    Suca [ link ]

  • ElVenvar 19/02/2017, 18.44 Mobile

    Come sempre, null'altro da aggiungere... Sixers...

  • DrDan 19/02/2017, 18.43 Mobile
    Citazione ( )

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    Il tema di base lo avete "mancato" tutti però: Non è CHI SIA MIGLIORE TRA COLANGELO ED HINKIE MA QUALI REALI DIFFERENZE CI SIANO TRA I DUE ( come modus operandi appunto )

  • DrDan 19/02/2017, 18.32 Mobile
    Citazione ( )

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    Discorso non senso infatti..... degno dell' almanacco trafugato da Beef

  • DrDan 19/02/2017, 18.30 Mobile
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    Se hai a disposizione 5 anni per abbattere un bosco passa i primi due anni ad affilare la tua ascia.....

  • DeleCanTJump 19/02/2017, 18.21 Mobile
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    Si, nn mi riferisco esclusivamente al draft, Hinckie ha anche messo la franchigia in super posizione a livello salariale e rivoluzionato la parte "training". sicuramente su quello Colangelo ha uno storico più incisivo, ma pochi ottengono sempre super risultati alla Presti al draft. Ma gente come Covington al minimo salariale x 4 anni, trade di saric, pick dei lakers che o quest'anno o il prox vale un bel po'. L'errore è stato prendere Okafor, ma è uscito fuori ai tempi delle dimissioni che la dirigenza voleva Jahlil mentre Sam voleva Porz (immagina reparto sotto con embiid e Porz).... Sto sbavando...

  • DrDan 19/02/2017, 18.21 Mobile
    Citazione ( UnderG 19/02/2017 @ 16:10 )

    Scelte draft e conoscenza del gioco Hinkie sta quattro mondi indietro al Bryan.

    Dicevano lo stesso di Jackson a NY...... le cose cambiano...... anche rapidamente...... vero Osley ed Hennigan?

  • Ste1990 19/02/2017, 18.20
    Citazione ( UnderG 19/02/2017 @ 17:46 )

    Beh io non sposo totalmente ciò che dice ma imo ha ragione... Roy (uno che di sicuro non ha avuto meno iella di Bargnani, anzi) con le ginocchia maciullate ha dominato due-tre anni di NBA (roba da èlite della lega) , Bargnani si è rivelato uno s ...

    Ma che lui abbia dimostrato dei problemi caratteriali è fuori discussione, ma allo stesso tempo non si può dire che quei problemi siano stati la causa principale del suo insuccesso.Io credo non sia spiegabile quanto può essere frustante per un atleta di quel calibro dover convivere con un infortunio un giorno si e l'altro pure

  • DrDan 19/02/2017, 18.19 Mobile
    Citazione ( )

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    Hinkie's doom

  • DrDan 19/02/2017, 18.18 Mobile

    E quindi la scelta di Bargnani alla uno fu giustificata in cassazione...... che bello il revisionismo ad usum

  • uriaran 19/02/2017, 18.13 Mobile
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    Anche verso di noi, se vuoi. Io sono originario di un paesino a 20 km da Treviso per cui ho sempre tifato. Seguo la NBA dai primi anni Novanta, immaginati cosa é stato per me Bargnani scelto con la uno.

  • Sportando Account Verificato 19/02/2017, 18.12
    Citazione ( )

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  • DrDan 19/02/2017, 18.07 Mobile
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    Seriamente? Chi è giunto in una operazione glastnost Silver trademark? Chi ha imputato ad Hinkie l' ermetica della dialettica coi media? Il minimalismo coi FA? Il nichilismo dei rapporti interpersonali? Il " dici cosa poi fai altra" nemmeno avesse i baffi neri e il Mandolino? Dai..... questa era la novità?

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