Tra le novità del nuovo contratto collettivo la cosiddetta 'Kevin Love rule'
Ci sarà spazio per due designated player e questo eviterà nuovi casi alla Kevin Love
Tra le novità del nuovo accordo collettivo tra la NBA e l'associazione giocatori c'è anche la possibilità di selezionare due 'designated players' da poter rimettere sotto contratto con quinquennali al massimo salariale. Questa nuova possibilità è stata definita da molti come 'Kevin Love rule', proprio perchè dovrebbe evitare nuovi casi alla Kevin Love.
Ai tempi dei Minnesota Timberwolves, infatti, Love non venne eletto come designated player (Rubio venne scelto in quel caso) e quindi potè firmare 'solo' un'estensione triennale, che lo rese ben poco felice e che lo spinse, successivamente, a chiedere una trade.