Monta la polemica tra Phil Jackson e l'entourage di Lebron, James: 'Non ho più rispetto per lui'
Jackson ha mancato di rispetto al gruppo di lavoro di James
Nelle ultime ore è nata una polemica tra Phil Jackson, presidente esecutivo dei Knicks, e Lebron James e il suo entourage. Il tutto è nato da alcune dichiarazioni di Jackson in un'intervista con ESPN. L'ex coach dei Lakers, infatti, ha usato il termine 'posse' per definire James ed il suo entourage, criticando l'atteggiamento delle persone attorno a Lebron:
"Quando era a Miami mi hanno raccontato cose che mi hanno fatto realizzare meglio il suo addio agli Heat," aveva dichiarato Jackson. "Quando andavano in trasferta a Cleveland lui pretendeva di rimanere tutta la notte lì. E Spoelstra si trovava in una situazione complicata, prendeva contatti con Pat Riley per cercare di gestirla al meglio. Le squadre non rimangono la notte dopo le trasferte, non puoi trattenere un'intera squadra in una città solo perchè tu, la tua posse e tua madre volete rimanere una notte extra a Cleveland'
Proprio l'utilizzo del termine posse non è affatto andato giù a Lebron e i suoi collaboratori: "Non ho più nessun rispetto per lui. Utilizzare quel termine, vi basta leggere la definizione...non è quello che rappresento, non è quello che la mia famiglia o i miei collaboratori rappresentano. Credo che abbia usato quel termine solo perchè un giovane afro-americano sta facendo la differenza"
"Sono in questa lega da 14 anni e da diversi anni abbiamo costruito qualcosa di molto importante anche fuori dal campo. Il lavoro di Rich Paul come agente, quello di Maverick Carter come businessman. E' triste che nonostante i risultati ottenuti da queste persone, quando li si cerca di definire si usa il termine 'posse'
All the hard work,effort and achievement and @PhilJackson11 still calls us a "posse"every step you take they remind you, you ghetto" @S_C_ pic.twitter.com/OPsPvAvFoM
— Maverick Carter (@mavcarter) November 14, 2016
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