Reggie Bullock parla del rapporto con la sorella transgender e della sua morte
La sorella di Bullock, nata uomo, è stata uccisa due anni fa
Finora la carriera NBA di Reggie Bullock non è stata semplice. Dopo essere stato scelto dai Clippers al draft del 2013, il giocatore è stato ceduto prima ai Phoenix Suns e poi è finito ai Detroit Pistons, senza mai trovare molto spazio. Quello che molti non sanno, però, è che Bullock ha perso la sorella maggiore due anni fa, uccisa da un uomo attualmente in carcere. Mia Henderson, questo il nome della sorella di Bullock, non è però sempre stata una ragazza. Mia, infatti, era nata come Kevin Bullock, fratello maggiore di Reggie. Fin dalla giovane età, però, Kevin non si sentiva a suo agio con la sua natura di maschio e negli anni successivi ha intrapreso un percorso che lo ha portato a cambiare sesso e diventare Mia. Reggie Bullock ha parlato di questa sua esperienza in un programma televisivo, analizzando il rapporto con la sorella e l'intolleranza che spesso si trova nello sport verso le persone omosessuali o transgender:
"Penso che Mia mi abbia insegnato soprattutto ad essere me stesso," ha dichiarato Bullock durante il programma. 'Si prendeva cura della famiglia ed era perfettamente a suo agio con ciò che era, non gli interessava quello che pensava la gente di lei. Una persona che riesce ad isolarsi e tenere fuori tutte le prese in giro e le provocazioni secondo me è una persona molto forte'
"So che nel mondo dello sport spesso non si è certo molto progressisti nei confronti delle persone omosessuali o transgender ma io non sono quel tipo di persona. Non sarò mai quel tipo di giocatore che fa battutacce nello spogliatoio, è una situazione che ho vissuto sulla mia pelle."
L'uomo che ha ucciso la sorella di Bullock sta attualmente scontando una pena di 10 anni per spaccio di droga ed è ancora in attesa di giudizio per quanto riguarda l'omicidio della ragazza.
.@ReggieBullock35 opens up about the senseless murder of his transgender sister.https://t.co/O73H4z29tn
— Herd w/Colin Cowherd (@TheHerd) 26 agosto 2016