Joakim Noah a Sportando: In estate valuterò tutte le offerte
Le parole del lungo francese presente all'Adidas Eurocamp
Sportando: La vostra ultima stagione a Chicago è stata molto difficile, siete rimasti fuori dai playoffs e non avete mantenuto le aspettative. Per te quale è stato il principale adattamento passando da Thibodeau ad Hoiberg?
Joakim Noah: Sicuramente il minutaggio, ho giocato molto meno rispetto all'anno scorso e mi sono dovuto adattare ad un tipo di cultura diversa e non è stato semplice. Poi mi sono anche fatto male e questo ha peggiorato tutto. È stato un anno davvero difficile ma è attraverso esperienze del genere che si diventa più forti.
Sportando: Credi che il cambio di cultura di cui parlavi abbia avuto un impatto anche sull'ambiente dello spogliatoio?
Joakim Noah: Non penso, Hoiberg è un buon coach e lo spogliatoio è una cosa che riguarda noi giocatori. Sta a noi creare l'ambiente giusto.
Sportando: Questa sarà la tua prima estate da free-agent, ci stai già pensando o vuoi prendere la cosa con calma?
Joakim Noah: È qualcosa al quale sto pensando molto. Ho passato 10 anni a Chicago, ci sono stati momenti belli e brutti ma adesso ho un'opportunità importante per un giocatore, quella di vivere la free-agency ed essere reclutato da altre squadre.
Sportando: Quindi prenderai in considerazione Altre proposte?
Joakim Noah: Oh assolutamente, prenderó in considerazione tutte le proposte che ci saranno sul tavolo.
Sportando: Emotivamente parlando come descriveresti la tua stagione?
Joakim Noah: Uno strazio, ho giocato poco e mi sono fatto male, la squadra ha deluso le aspettative. Niente è andato per il verso giusto. Ma ripeto, è solo grazie a momenti difficili che diventi più forte.
Sportando: Stai guardando le finals?
Joakim Noah: Si, non ero più abituato a dovermi alzare alle 3 del mattino per vederle ma stando qui in Europa ti devi adattare al fuso orario. Finora sono stati divertenti.
Pagina di 3