Gianni Petrucci scrive a Kobe Bryant: Caro Kobe, ti aspettiamo a Torino
La lettera di Petrucci a Kobe Bryant
anche questa notte in occasione della tua ultima partita con la maglia dei Los Angeles Lakers, sei riuscito a emozionarmi. Lo hai fatto con i 60 punti segnati contro Utah, con le tue lacrime sincere a fine partita, con i sorrisi elargiti a tutto il mondo e con le parole pronunciate in lingua italiana che mi hanno riscaldato il cuore. Qualche giorno fa, quando ti abbiamo consegnato la Maglia Azzurra personalizzata col tuo nome, ci avevi assicurato di essere pronto a metterti a disposizione di Ettore Messina, con la tua esperienza e i tuoi consigli, per aiutare in qualche modo gli Azzurri a ottenere la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio.
Questa notte sei tornato spontaneamente a parlare dell’Italia e della tua volontà di venire presto nel nostro Paese per promuovere la diffusione della pallacanestro e per lavorare con i giovani. Tra le righe hai citato due Mission della nostra Federazione ed è anche per questo motivo che, certo di interpretare la volontà di tutti gli appassionati di pallacanestro, ti scrivo per invitarti in Italia in occasione dei nostri prossimi appuntamenti con la Nazionale. Come sai nei primi giorni di Luglio ospiteremo il Torneo Pre Olimpico, sarebbe splendido averti a bordo campo al nostro fianco per sostenere gli Azzurri: in quei giorni Torino diventerà la capitale del basket italiano e diversi saranno gli eventi anche a livello Giovanile organizzati dalla Fip a margine del Pre Olimpico.
Ettore Messina ed io vorremmo ringraziarti di persona per quanto hai fatto nel corso della tua irripetibile carriera. A Torino sarebbe un onore averti al nostro fianco per spingere gli Azzurri verso l’Olimpiade. In fondo, carissimo Kobe, si tratterebbe di una bellissima rimpatriata tra innamorati della pallacanestro e del nostro Paese.
Giovanni Petrucci