Gregg Popovich sugli shootaround: 'Per la maggior parte sono una perdita di tempo'

E mi sa non ce la fai, lui alla seconda già sbotta

a me piacciono gli shootaround

Gli Obama si sono trovati bene [ link ]

Parole sante.

Ma vai a dirlo a quei mona di Philadelphia, vediamo dove sarebbero adesso.

capisco che é un argomento molto opinionabile, però tutti i giocatori che sono passati da sas , molto spesso hanno aumentato la loro percentuale al tiro di un 5 /10% , possiamo dire che i meriti siano di chip o del sistema, ma la questione mentale conta e in questo articolo pop fà capire che é un aspetto su cui giocano molto

Concordo con Pop anche se bisogna sempre decidere in base ai giocatori che hai a roster

Gli shootaround si fanno solitamente nelle strutture di allenamento che non sono i palazzetti dove poi giocano mentre prima delle partite i giocatori mi pare di aver letto che hanno due ore a disposizione di riscaldamento

Ahahahah, grande Pop, tutto sommato ha ragione

Uno dei motivi per cui spero che quel baraccone non vinca mai il titolo

che ci chiami shootaraunds o altro poco importa. Certo è che una sessione di tiro, specie se eseguita sui canestri in cui si gioca la partita sia se non indispensabile estremamente utile. Casomai si può discutere sulle modalità del tiro, per me ogni giocatore nell'allenamento precedente la partita deve insistere sul tiro dalle posizioni in cui è solito tirare in partita o su tiro in determiante condizioni es nel caso di un tiro da lunga distanza per assimilare l'ambiente in cui si giocherà specie quando sei in trasferta. Io sono un grande estimatore delle sessioni video, poi vanno sapute usare con intelligenza. Chiaro che nel caso della NBA "tutti conoscono tutti" per cui ci sono caratteristiche degli avversari che non si scoprono certo in una sessione video. Però l'uso del video da parte dello staff tecnico è di importanza pazzesca, così come riesaminare la partita per individuare errori e cose positive.

Il tuo ragionamento non fa una piega.
Il vincente lo è prima per una questione psicologica poi, e solo poi, per una tecnica ergo giusto quello che dici, se c'è bisogno di mettere le babysitter il problema risale a monte e non basterebbero comunque tutte le sessioni di allenamento di questo mondo.


Poi ci sono quelli che vanno spronati e quelli che vanno lasciati cuocersi nel loro brodo, ognuno è fatto come è fatto, ma se uno non riesce a gestirsi un minimo da solo puoi essere il più grande psicologo/stratega di questo mondo che non ne ricavi un ragno dal buco

tranquillo, ho letto tanti tuoi commenti, se vuoi approfondisco: sei un bastian contrario che pensa di sapere tutto e che non ha mai ammesso un suo errore. Sei felice ora?

ragazzi, trovate un compagno e tenetevi per mano per la conta

Dal tuo commento hai chiaramente una mentalità da italiano medio, dove bisogna controllare tutto e tutti, come ho fatto con l'esempio dei bambini delle elementari che bisogna controllare se han fatto i compiti altrimenti non li fanno. Il punto è che con bambini di 8 anni ci sta anche, con professionisti di 30 anni dubito che tu voglia stare li a vedere se si sono allenati. Fossi l'allenatore pretenderei che si allenino come dei professionisti, senza che io debba organizzare ogni singola sessione.


Secondo te in estate è la squadra che li allena? NO si allenano da soli, dove vogliono loro, su quello che vogliono loro, come è giusto che sia.


E poi non era contro di te il commento, era contro la mentalità italiota, che si estende dall'educazione, allo sport, alla vita quotidiana

No ma sono daccordissimo, alla notizia dell'altro giorno di James infatti ho commentato che mi cascano le palle in terra a pensare a giocatori professionisti che hanno bisogno di sentirsi dire roba del genere come se fossero bambini in gita all'elementari.

Fare tre domande a Popovich è il mio sogno

stessa risposta che ho dato sotto. Dimmi una franchigia vincente che aveva quel tipo di giocatori. Magari nella storia ci sono stati giocatori con poco cervello in squadre vincenti, prendiamo Bynum ai Lakers, però c'era Kobe che lo metteva in riga.


Jr diciamo che è diventato un minimo piu serio con Lebron.


Quindi alla fine il discorso è che in squadre vincenti non ci sono quei giocatori di cui parli, ed è anche il motivo per cui sono vincenti

Sono d'accordo.
Io, nel mio piccolo (ho giocato a pallavolo in serie C), avevo bisogno di fare sessioni di stretching molto lunghe prima delle partite per concentrarmi, guardare bene il campo, prendere le misure, cercare riferimenti visivi, immaginare la partita, mentre poi nel riscaldamento con la palla non forzavo troppo.

Dipende molto anche da che tipo di giocatori hai: se hai gente seria che se li lasci liberi comunque qualcosa fanno bene, se hai JR lo shootaround è per evitare che si sbronzi in qualche bettola.

perchè pensi che in una franchigia vincente come SA tengono i giocatori che approfittano della libertà concessa?


Ma cosa sono? Alle elementari che devi controllare se han fatto i compiti? Sono professionisti. Questo è un limite della mentalità italiana, dove bisogna dare la pappa in bocca a gente adulta. Nel resto del mondo sei lasciato a te stesso e devi capire che cosa ti porta benefici, senza che ti stiano dietro al c**o.


Sicuro ci sono giocatori che ne approfittano, ma a quel punto non vale la pena firmarli no? Hai mai visto un JR smith a san antonio? Cosi per fare un esempio. Io non ho mai visto una squadra che ha vinto con dentro gente che faceva baldoria e non si allenava.


Cosa bisogna fare? Come LeBron che deve ricordare agli altri che vanno a LA per giocare e non per andare a mignotte? Non so, se a te quello sembra normale, te lo dico con molta calma e simpatia, ma hai un problema di mentalità e approccio alla vita.

Ahahahahah

Io penso che sono professionisti e se vogliono tirare di più tirano di più. La società deve solo darli la possibilità di entrare in palestra

Io in linea di massima non penso che ci sia un unico sistema corretto. Nel senso, domani magari ti salta fuori Jackson oppure si ripesca una vecchia intervista di Auerbach dove ti dicono che gli shootaround sono determinanti... e a quel punto a chi è che dai ragione? Sono metodi di allenamento, ciascuno ha i propri, non necessariamente qualcuno è migliore degli altri.

Esatto... Dobbiamo parlare di cose serie!

Esatto, bisognerebbe argomentare quel "brevi". Io penso intenda che non fa vedere 100 aspetti con 1000 esempi, ma magari si focalizza su 5-6 con 3-4 esempi. La sessione di tiro poi ha un'utilità relativa, visto il numero di partite che giocano e la lunghezza dei riscaldamenti. Poi ovvio che magari il Kobe della situazione si metta a tirare tranquillamente per ore

sisi ma io sono d'accordo con le sue parole in linea di massima, il mio punto è che c'è tanta gente secondo me che la pensava diversamente fino a due minuti fa. Ora che lo ha detto Pop cambiano tutti idea.


Sulle sessioni video la penso leggermente diversamente, ogni sessione deve essere diversa, non penso ci debba essere un formato standard. Detto questo preferisco leggere in inglese perchè troppo spesso si è riportato parole completamente diverse per fare clic

E' anche quello che dice Pop. Chiaro che se uno vuole tirare tira, lui ce l'ha con quei proprietari (che di basket in linea di massima non ci capiscono un'acca di basket) che costringono i giocatori a organizzare le sessioni.

tutto giusto, ma ai playoff direi che le sessioni video durano leggermente di più di 10 min...

Si va beh,ma a Taranto ci vieni?

Sarebbe bello sapere cosa penserebbe la gente se lo avesse detto qualcun altro. Io sono d'accordo sugli shoot around. Se uno vuole tirare, tira, la palestra è aperta. Sulle sedsioni video dovrei leggere cosa ha detto in inglese. Alcune volte bastano 10 min, altre magari un'ora

Come sempre dice le cose come stanno

Balotelli è già in volo per San Antonio

Boris diaw ad una sessione video [ link ]

tutto molto giusto