I giocatori dei Cavs erano rimasti delusi dalla mancata conferma di Kendrick Perkins
I leader dello spogliatoio volevano che Perkins rimanesse
Secondo quanto riportato da Chris Haynes, quest'estate i giocatori dei Cavs sono rimasti molto delusi dal fatto che la dirigenza abbia deciso di non confermare Kendrick Perkins. Il lungo veniva visto da molti giocatori dei Cavs come un importante elemento dello spogliatoio e la volontà di molti era che lui rimanesse ma la dirigenza ha preso un'altra strada, andando a firmare Sasha Kaun.
"Erano molto delusi da questa scelta," ha dichiarato Haynes. "Volevano che Perkins rimanesse perchè lo rispettavano molto ed era una presenza importante nello spogliatoio ma la dirigenza invece ha firmato Kaun al posto di Perkins. Nessuno conosceva Kaun e lo vedevano come un rookie 30enne che non era in grado di giocare minuti nelle rotazioni".