538: Tutti gli All-Star ordinati per impatto sulla squadra (1/2)

Sebbene la pallacanestro al momento attiri più nerd del Comic-Con, le statistiche su di essa si trovano ancora dovunque. Forse prima o poi gli anni di dati e rilevamenti del movimento dei giocatori di SportVU metteranno chiarezza in questo campo, che oggi è un caleidoscopio di parametri imperfetti. Sostanzialmente, tutte le statistiche che provano a ricavare il valore dei giocatori dalle varie azioni in campo (tiri, rimbalzi, assist, ecc.) sono soggette a errori di fondo legati ai ruoli, alle responsabilità e allo stile di gioco, e nessuno è ancora riuscito a capire come misurare tipi di contributo impalpabili come “mette molta energia” o tipi di contro altrettanto impalpabili come “ingolfa l’attacco della squadra”.

Questo è il motivo per cui statistiche indirette come il plus-minus o il “con o senza te” (with or without you, WOWY) sono oggi a pieno titolo parte delle analisi sul basket e sull’hockey (e si stanno infilando anche nel football). Se il plus-minus base gira già da un bel po’, la capillarità dei dati e le metodologie per isolare casi individuali sono progredite notevolmente nel tempo. Il plus-minus che trovate nel tabellino non considera per esempio chi altro si trovava sul parquet in quel momento o quando sono arrivati quei minuti (a babbo ormai morto, per dire). Tuttavia grazie ai dati azione per azione e a siti come nbawowy.com diverse situazioni possono essere filtrate e messe a confronto per trovare costanti statistiche più significative.

Anche questo tipo di analisi ha dei limiti, ma funge da contrappeso alle percentuali e ai parametri che si trovano sul tabellino; può aiutare a identificare quando il valore di un determinato giocatore è solo un miraggio o quando qualcuno porta un contributo maggiore di quello accreditatogli dalle statistiche tradizionali. Questo sistema è anche in grado di catturare l’impatto della difesa sostanzialmente meglio di qualsiasi altra statistica. Tuttavia i campioni sono ridotti e le imperfezioni di fondo molte.

Non è tanto che quest’analisi sia migliore delle altre, quanto che è sufficientemente diversa dai sistemi usuali da aggiungere nuove informazioni. Ed è proprio questo il nostro obiettivo qui, integrare quello che conosciamo dei giocatori con l’aggiunta di nuove informazioni basate sull’osservazione del loro impatto, non soppiantare gli altri metodi di valutazione del contributo.

METODO:

Esistono versioni estremamente complicate di plus-minus ponderati in base alla presenza di ogni singolo giocatore in campo che offrono risultati interessanti ed esaurienti anche se piuttosto oscuri. Qui ne userò una più semplificata. Si parte dai giocatori selezionati per l’All-Star Game; se un determinato giocatore ha uno o più compagni di squadra anch’essi selezionati, confronterò il rendimento della loro squadra con tutte le combinazioni dei giocatori: con entrambi in panchina, con entrambi in campo e con uno in campo e l’altro in panchina e viceversa. Se un giocatore è l’unico selezionato per la sua squadra, ho usato il calcolo di ESPN delle vittorie aggiunte basato sul Plus-minus reale per scegliere il compagno di squadra più importante e ho fatto come sopra (nel caso degli Warriors, che hanno tre All-Star, la versione è leggermente più complicata). Quindi, per ottenere una stima grezza del valore di un giocatore (che qui sotto chiamo “Impatto WOWY globale”), ho calcolato la media dell’impatto che ha da solo (in opposizione a quando né lui né il compagno sono in campo) e dell’impatto che ha con il compagno di squadra (in opposizione a quando solo il compagno è in campo). In poche parole, si cerca di capire quanto un giocatore migliori la propria squadra con o senza l’aiuto degli altri.

Poi ci sono i grafici.

Va detto che alcuni giocatori vengono fregati da questo calcolo (sostanzialmente tutti quelli dei San Antonio Spurs) e che altri hanno la fortuna di avere un accoppiamento molto lusinghiero. (Inoltre questo sistema tende a dare un punteggio alto ai playmaker, non perché siano necessariamente migliori ma perché di solito rappresentano l’elemento meno sostituibile della squadra.)

Tutte le statistiche sono aggiornate al 10 febbraio 2016. Via con la lista!

24. LAMARCUS ALDRIDGE, AG, SAN ANTONIO SPURS (scelto dagli allenatori)

Plus-minus reale: 0,42; vittorie PMR: +3,1

In coppia con: Kawhi Leonard (vedi più avanti)

Impatto WOWY globale: -6,3 punti su 100 possessi

Gli Spurs rappresentano un caso spinoso, perché sono così bravi globalmente che l’ultimo posto di Aldridge in questa classifica parla tanto della forza della squadra quanto del suo personale contributo. Come ha scritto Neil Paine, la panchina di San Antonio potrebbe da sola competere nella NBA. Se Aldridge e Kawhi Leonard rappresenteranno la franchigia texana all’All-Star Game, dei totem come Tim Duncan e Manu Ginobili macinano ancora grandi numeri (secondo il PMR, il trentanovenne Duncan è il decimo miglior giocatore quest’anno). Nonostante gli Spurs stiano giocando alla grande con Aldridge in campo, almeno fino a questo punto della stagione, stanno giocando altrettanto bene anche senza di lui. I dati che mettono a confronto i vari impatti relativi li trovate più avanti nella scheda di Leonard.

23. DWYANE WADE, G, MIAMI HEAT (scelto dai tifosi)

PMR: -0,37; vittorie PMR: +2,5

In coppia con: Chris Bosh (vedi più avanti)

Impatto WOWY globale: -5,5 punti su 100 possessi

Wade non è certo il giocatore di un tempo. La sua presenza nella formazione dell’Est è frutto della stessa fedeltà dei tifosi che ha portato Kobe Bryant in quintetto a Ovest.

22. DEMAR DEROZAN, G, TORONTO RAPTORS (allenatori)

PMR: 0,36; vittorie PMR: +3,9

In coppia con: Kyle Lowry (vedi più avanti)

Impatto WOWY globale: -4,5 punti su 100 possessi

I Raptors sono stati premiati dagli allenatori dell’Est con un secondo giocatore, probabilmente perché questa conference è un po’ a corto di guardie. In ogni caso i dati indicano che DeRozan sta traendo grandi benefici dalle imprese del compagno Kyle Lowry.

21. PAUL MILLSAP, AG, ATLANTA HAWKS (allenatori)

PMR: 6,48; vittorie PMR: +10,0

In coppia con: Al Horford

Hawks con entrambi: -0,6 | Millsap da solo: +2,6 | Horford da solo: +3 | Nessuno: -0,9

Impatto WOWY globale: -0,1 punti su 100 possessi

Nonostante il grandioso PMR di Millsap, gli Hawks non migliorano in maniera drastica quando Paul è sul parquet. Al Horford si è dimostrato perfettamente capace di guidare la squadra da solo quando Millsap non c’è, e quando i due hanno giocato insieme Atlanta ha avuto più o meno lo stesso rendimento di quando nessuno dei due è in campo.

20. CHRIS BOSH, AG, MIAMI HEAT (allenatori)

PMR: 5,11; vittorie PMR: +8,6

In coppia con: Dwyane Wade

Heat con entrambi: -1,8 | Wade da solo: -3,1 | Bosh da solo: +3,1 | Nessuno: +3

Impatto WOWY globale: +0,7 punti su 100 possessi

Bosh quest’anno sta ricevendo buone parole dai media e sta facendo registrare delle ottime statistiche. Nondimeno il suo impatto WOWY è minimo e l’accoppiata con Wade non incute più il timore di una volta.

19. JIMMY BUTLER, G, CHICAGO BULLS (allenatori)

PMR: 4,56; vittorie PMR: +8,8

In coppia con: Pau Gasol

Bulls con entrambi: +2,6 | Butler da solo: -4,5 | Gasol da solo: -1,1 | Nessuno: -2,6

Impatto WOWY globale: +0,9 punti su 100 possessi

Butler è diventato la nuova stella dei Chicago Bulls, il che dimostra che se fai 20 punti a partita in una squadra vincente molte persone inizieranno a pensare che sei davvero forte. Eppure Pau Gasol (che sostituisce l’infortunato Butler per l’All-Star Game) ha avuto un impatto maggiore sulla squadra, calcolato in 4,3 punti su 100 possessi.

18. KOBE BRYANT, AP, LOS ANGELES LAKERS (tifosi)

PMR: -3,53; vittorie PMR: -0,3

In coppia con: Brandon Bass

Lakers con entrambi: +5,5 | Bryant da solo: -18,2 | Bass da solo: -10,2 | Nessuno: -5

Impatto WOWY globale: +1,3 punti su 100 possessi

La cosa più sorprendente di Kobe è che si è classificato diciottesimo in questa lista nonostante potrebbe veramente essere uno dei peggiori giocatori della NBA questa stagione, in una delle franchigie più imbarazzanti di tutte. Nel 38% dei possessi, con Kobe in campo senza l’aiuto di Brandon Bass (non esattamente un deus ex machina, ma sempre quello dei Lakers con il miglior punteggio a oggi), i Lakers perdono mediamente di 18 punti su 100 possessi. Sarà merito del caso o di quello che vi pare, ma l’accoppiata Bryant-Bass fa bene alla squadra, in misura sufficiente da far passare il contributo di Kobe da sciagurato a più o meno neutrale.

17. KLAY THOMPSON, G, GOLDEN STATE WARRIORS (allenatori)

PMR: 1,08; vittorie PMR: +4,5

In coppia con: Draymond Green, Stephen Curry (vedi più avanti)

Impatto WOWY globale: +1,7 punti su 100 possessi

L’altro “Splash Brother” ha giocato grandi partite e vissuto momenti eccezionali, ma non riceve il favore delle statistiche avanzate né del calcolo WOWY. Diciamo solo che è difficile valutare esattamente quanto possa essere prezioso un tiratore quando l’altro esterno della squadra concentra così tanto l’attenzione come Stephen Curry.

16. JAMES HARDEN, G, HOUSTON ROCKETS (allenatori)

PMR: 4,74; vittorie PMR: +9,7

In coppia con: Dwight Howard

Rockets con entrambi: +1,5 | Harden da solo: -4 | Howard da solo: -5,9 | Nessuno: -2,5

Impatto WOWY globale: +3,0 punti su 100 possessi

Nonostante i Rockets stiano deludendo tutti (con in centrone Dwight Howard persino in odore di partenza), dopo che l’anno scorso avevano raggiunto la finale di conference, Moreyball non è morto del tutto, perché l’accoppiata tra il tiro di Harden e la presenza in area di Howard sta almeno mantenendo Houston in linea di galleggiamento.

15. ISAIAH THOMAS, PM, BOSTON CELTICS (allenatori)

PMR: 1,99; vittorie PMR: +5,7

In coppia con: Jae Crowder

Celtics con entrambi: +7,1 | Thomas da solo: +1 | Crowder da solo: -0,1 | Nessuno: +2

Impatto WOWY globale: +3,1 punti su 100 possessi

Ecco un ottimo esempio di situazione in cui due giocatori sono modesti per conto proprio ma diventano eccezionali quando giocano insieme. Né Isaiah Thomas né Jae Crowder contribuiscono da soli a migliorare il resto dei compagni, ma quando sono in campo contemporaneamente Boston raggiunge un’efficacia di +7,1 punti su base 100 possessi.

14. CARMELO ANTHONY, AP, NEW YORK KNICKS (tifosi)

PMR: 3,9; vittorie PMR: +6,9

In coppia con: Kristaps Porzingis

Knicks con entrambi: +4,5 | Anthony da solo: -7,7 | Porzingis da solo: -6,2 | Nessuno: -7,6

Impatto WOWY globale: +5,3 punti su 100 possessi

Anthony è sempre stato massacrato dagli statistici della pallacanestro, ma l’accoppiata con il portento di 2 metri e 20 Kristaps Porzingis, al suo primo anno nella NBA, ha regalato ai Knicks molti possessi di qualità.

13. ANDRE DRUMMOND, C, DETROIT PISTONS (allenatori)

PMR: 4,56; vittorie PMR: +8,4

In coppia con: Reggie Jackson

Pistons con entrambi: +3,6 | Drummond da solo: +2,5 | Jackson da solo: +0,3 | Nessuno: -5,3

Impatto WOWY globale: +5,5 punti su 100 possessi

Drummond unisce una produzione a rimbalzo degna di Dennis Rodman a una percentuale ai liberi che farebbe sembrare Shaq come Steve Nash. Nonostante ciò, finora questa miscela pare funzionare per Drummond, che riesce ad avere un grosso impatto sui Pistons indipendentemente dalla presenza in campo del compagno playmaker Reggie Jackson.

(Continua)

Traduzione di Giacomo Sauro
Articolo di Benjamin Morris
Titolo: The Impact Of Every NBA All-Star, Ranked