NBA Focus: playoff in pillole
Con la gara 7 tra Clipeers e Rockets si chiuderà il secondo turno dei playoff NBA

Nei playoff è primo per distacco in possessi chiusi in situazioni di handoff, dove è semplicemente letale:
1.39 PPP, 22 su 34 totale….
-A prescindere dal risultato di gara 7, questi saranno anche i playoff di Blake Griffin, decisamente uno dei migliori 3 giocatori per rendimento. Tra triple doppie in serie e highlights di ogni tipo, è interessante notare due aspetti nei quali sta fornendo un contributo che non ci si aspettava.
A rimbalzo è passato da 7.6 a 12.8 per partita, in difesa ne prende oltre il 25% di quelli disponibili, rispetto al 18% della regular season.
Poi l’impatto difensivo, i suoi Clippers nei minuti in cui riposa subiscono ben 13.6 punti ogni 100 possessi rispetto a quando è sul parquet. Anche l’attacco peggiora, ma di appena 3.7 punti x 100 P…
-La coppia di big man Griffin-Jordan è tra le più temute della lega, ed hanno ancora tanto margine di crescita. Ad esempio, i Clippers in situazioni di putbacks nei playoff hanno segnato appena 0.95 PPP, il peggior dato tra le squadre ancora in gioco.
-Jason Terry è nel 96.3 percentile in situazioni di spot-up con 1.62 PPP, ma nella sua metà campo finisce inevitabilmente per soffrire contro gente come CP3 e Redick (l’ex Duke è sempre in movimento, ma sul serio eh….). In questo senso l’assenza di Beverley pesa come un macigno, e, in caso di passaggio del turno, il backcourt dei Rockets dovrà vedersela con gli Splash Brothers…(Ariza passerà da Blake a Stephen?)
In generale la difesa dei Rockets è crollata lontano dalle mura del Toyota Center, ben 18.6 punti ogni 100 possessi in più….I texani sono primi nella lega con oltre 104 possessi a partita, e sono la miglior squadra a rimbalzo difensivo (76.4%) tra quelle in corsa.
-Josh Smith è sempre più ‘dentro’ la squadra, la sua firma sull’incredibile quarto periodo di gara-6 è solo l’ultimo atto di una postseason giocata a buon livello. Nelle vittorie ha medie di 14.3 punti, 6.4 rimbalzi, 3.3 assist e una stoppata in appena 23 minuti….
-’old, same problem’ per Dwight Howard, che gioca oltre un terzo dei suoi possessi in post-up, nonostante sia al 16.7 percentile con appena 0.64 PPP...
NBA analysts give me some diagnostics on how 3pt oriented teams are faring this playoffs...seriously, how's it goink?
— Phil Jackson (@PhilJackson11) 10 Maggio 2015
-nonostante quel che pensa il boss dei Knicks, le tre squadre già qualificate per le finali di Conference sono quelle con il maggior rapporto tra tiri da tre e tiri totali….Houston è quarta, i Clippers settimi
-già ne abbiamo parlato, l’attacco di Atlanta rimane quello che costruisce più tiri comodi, il 23.8% dei totali con almeno 6 piedi di vantaggio sulla difesa, rispetto alla regular season la differenza la fanno le percentuali con cui Korver e compagni li mandano a bersaglio ( dal 46% al 41% attuale)
-Senza Love, e con Irving a mezzo servizio, per Cleveland non sarà per niente facile battere gli Hawks. Il team di coach Bud in regular season ha vinto 3 dei 4 scontri, segnando qualcosa come 123 punti ogni 100 possessi. La difesa dei Cavs è certamente migliorata dopo gli arrivi della deadline, e nei playoff è una delle 5 che concedono meno di un punto per possesso (dato da prendere comunque con le pinze, Boston e Chicago non sono squadre il cui attacco è paragonabile a quello degli Hawks). Il ‘problema’ è che in situazioni di spot-up (la specialità di casa Hawks) subiscono 1.21 PPP, penultimi tra le 16 qualificate…
- Il totem è Mozgov, con lui in campo il defensive rating recita un 90.4 che si commenta da solo, come anche il 107.9 fatto registrare dai suoi compagni quando lui è in panchina…LBJ e soci hanno usato poco la transizione (10% sui possessi totali) nonostante siano la squadra più efficiente in questa play-type con 1.29 PPP (anche in difesa sono nel 93.3 percentile con soli 0.88 PPP). Tra le squadre rimaste la prima per volume in transizione è Houston (20.8%), seguita dai Warriors, gli Hawks (entrambe 16.3%) e i Clippers (15.7%). Anche questo è un caso?
-nei playoff, in 270 minuti con Horford e Millsap in campo gli Hawks hanno realizzato 17.5 punti ogni 100 possessi in più degli avversari, in generale gli starters sono più o meno su questo livello (+16.3), mentre l’impatto della panchina (mancherà Sefolosha, che sarebbe servito eccome contro LBJ) è decisamente sceso.
-a proposito di two-man lineup, ecco le migliori ‘mini-unit’ tra quelle con almeno 180 minuti giocati:

(Sì, c’è solo un giocatore presente in tre di queste ‘coppie’....#DRAYMONDFORPRESIDENT)
-ultima ‘pillola’ sulle mini-unit, i 51 minuti concessi da coach BUD alla coppia Schroder-Teague, che però hanno portato risultati scadenti (-9.9 net rating, 39% di rimbalzi presi…). L’ascesa del giovane playmaker tedesco continua, ha già firmato diverse giocate importanti, e non ha il minimo timore quando la palla scotta….a quando una trade di Teague per lanciarlo definitivamente?
-In gara-6 con i Bulls, l’attacco di Cleveland ha ‘prodotto’ 24 uncontested threes, mandandone 11 a segno. J.R. Smith nella serie ha segnato oltre il 45% dalla lunga, 7 su 12 nei soli ultimi quarti. In gara-4 è stato fondamentale nella rimonta, culminata con il buzzer-beaters di LeBron. Lui e Iman Shumpert (85.4 percentile con 1.34 PPP in spot-up) avranno per le mani diversi palloni ‘pesanti’....
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