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NBA 18/02/2015, 14.27

Rinascita dei centri: connubio tra taglia Vecchia scuola e tecnica dell'era contemporanea

La traduzione di oggi di Grantland è di un articolo di Zach Lowe dal titolo "The Rebirth of Big Men: A Breakdown of Old-School Bulk and New-Era Skill"

NBA

Mercoledì, giorno di traduzione di uno dei tanti articoli di Grantland. Giacomo Sauro ha tradotto oggi il pezzo di Zach Lowe dal titolo "The Rebirth of Big Men: A Breakdown of Old-School Bulk and New-Era Skill".

L'articolo verrà diviso in sei: il pezzo d'introduzione più la parte relativa ai cinque centri.

 

La rivoluzione dei ruoli esiste. Fino a un certo punto, però. Le regole cambiano, e la scaltrezza degli allenatori ha fatto sì che la velocità, la capacità di playmaking e il tiro da 3 siano diventati aspetti chiave per tutte e cinque le posizioni in campo. Oggi i giocatori alternano come mai prima le posizioni su entrambi i lati del campo.

 

Molti, addetti ai lavori e non, erano convinti che la NBA fosse indirizzata verso l’impiego di quintetti più bassi e rapidi, insomma verso un’era in cui le ali piccole sarebbero state schierate da 4, tutti sarebbero stati in grado di tirare da dietro l’arco e qualche squadra, i predatori alpha, avrebbe schierato un quintetto da incubo di cinque giocatori tra i 2,02 e i 2,05 capaci di fare tutto e bene. Il ruolo di centro era dato così per morto che la NBA l’ha escluso dalle votazioni per l’All-Star Game.

 

La rivoluzione, dicevamo, non è stata così radicale. Alcune squadre, come gli Heat dell’era LeBron, i Knicks 2012/13 e i Bucks di quest’anno (più per gli infortuni che per altro), hanno percorso in pieno la strada dello small ball, ma non sembrano aver fatto molti proseliti: praticamente tutte le squadre schierano un quintetto titolare con due lunghi piuttosto tradizionali e alcune analisi hanno mostrato come l’altezza media per ruolo non sia mutata. Ci sono stati più giocatori dai 2,08 in su con un Player Efficiency Rating sopra la media nel 2012/13 che nella maggior parte delle stagioni dei primi anni novanta, la presunta epoca d’oro dei centri.

 

Nella NBA stavano aumentando le capacità, non diminuendo i centimetri. Sempre più squadre senza lunghi di livello decidevano di non schierare i lenti 2,10 che avevano. Diventarono di moda le ali grandi cosiddette stretch, anche se non si trattava di persone più basse, ma semplicemente di persone con il fisico da ala grande con delle buone doti al tiro.

 

 Le squadre migliori hanno bisogno di tutto: la capacità di aumentare la taglia per fronteggiare Memphis o di schierare un lungo dal tiro e playmaking ottimi quando l’avversario lo richiede. Gli Spurs sono un buon esempio di questo tipo di flessibilità; per raggiungerla bisogna spendere ogni dollaro con saggezza.

 

Fino a quando il gioco della pallacanestro prevedrà dei giocatori che provano a infilare una palla in un cesto appeso a 3,05 metri da terra, la taglia non sarà un aspetto secondario. Qualche anno dopo la nascita della moda di dichiarare estinta la posizione di centro, una nuova nidiata di giovani centri (in particolar modo provenienti dal draft del 2013) sta riscattando il ruolo grazie a un misto tra la mole che caratterizzava la vecchia scuola e le abilità dell’era moderna. Ecco un approfondimento su cinque di questi giocatori, ai quali non è stata forse data la giusta attenzione in questo spazio. (N.B.: non si troveranno giovani centri già noti, e dei quali già si è parlato ampiamente, come DeMarcus Cousins, Andre Drummond, Jonas Valanciunas, Nikola Vucevic, Hassan Whiteside, Mason Plumlee, John Henson e il polivalente Donatas Motiejunas. Menzione speciale anche per lunghi tiratori schierati più spesso da ali grandi, come Kelly Olynyk e Meyers Leonard. Ah, e abbiamo visto che stai migliorando poco a poco, Nerlens Noel. Vogliamo osservarti ancora un po’.).

 

1. IL MURO. RUDY GOBERT, UTAH JAZZ

2. IL RAGNO. ALEX LEN, PHOENIX SUNS

3. IL BULLO VECCHIA SCUOLA. JUSUF NURKIC, DENVER NUGGETS

4. L'INFILTRATO SILENZIOSO. STEVEN ADAMS, OKLAHOMA CITY THUNDER

5. IL VELOCISTA. GORGUI DIENG, MINNESOTA TIMBERWOLVES

 

Traduzione di Giacomo Sauro

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 18 Commenti
  • OlimpiaArmaniJeansMi 18/02/2015, 17.43

    Non esistono più i centri di una volta........

  • Olimpia97 18/02/2015, 17.02

    Centri vecchia scuola non li batte nessuno

  • Ste1990 18/02/2015, 16.05 Mobile

    Il problema dei lunghi moderni è che giocare da lungo "non fa fico" quindi fin da quando sei piccolo ti fanno credere che tirare da 3 sia più importante di un semigancio, ecco, non è proprio cosi. Trovo francamente imbarazzante che il gancio sia un fondamentale totalmente in disuso,è come andare da una guardia e togliergli l'arresto e tiro dalla media, come scrissi tempo fa, il problema dei C moderni è che tra un lungo che non sa giocare e uno più basso che sul campo riesce a fare più cose è ovvio che si scelga sempre il secondo. Non sono un allenatore, non sono nella testa degli allenatori, ma vorrei proprio sapere come cazz* si fa a ritrovarsi gente alta tra le mani e non insegnargli movimenti spalle a canestro

  • Leo976ers 18/02/2015, 15.11 Mobile

    Grande idea tradurre questo articolo, grazie sportando

  • LelouchViBritannia Account Verificato 18/02/2015, 15.01 Mobile
    Citazione ( Sportando 18/02/2015 @ 14:40 )

    Troppe GIF pesanti. Con una connessione normale si impallava tutto purtroppo

    Ah ho capito, non avevo grossi problemi sull'articolo quindi non comprendevo a fondo il motivo

  • Irving10 18/02/2015, 14.43 Mobile
    Citazione ( Sportando 18/02/2015 @ 14:40 )

    Troppe GIF pesanti. Con una connessione normale si impallava tutto purtroppo

    Infatti. Lo stavo per scrivere. Mi è uscito dal browser 3/4 volte. Grazie della modifica.

  • Irving10 18/02/2015, 14.42 Mobile

    Grande evoluzione di Gobert. Deve ancora migliorare in qualche aspetto del gioco, ma è davvero impressionante a rimbalzo e nelle stoppate(quindi difesa). Il tiro si può migliorare.

  • Sportando Account Verificato 18/02/2015, 14.40
    Citazione ( LelouchViBritannia 18/02/2015 @ 14:36 )

    Infatti non capisco....lo hanno spezzettato...boh San strano

    Troppe GIF pesanti. Con una connessione normale si impallava tutto purtroppo

  • GreeNation 18/02/2015, 14.38 Mobile

    Mamma mia tra goberto che non posso vedere e la menzione su quella sega di lelly...senza offesa eh ma per quanto riguarda la parte sul celtico basta veder 2 partite per capire che anche Solo una menzione lo trasforma in uno scempio di articolo

  • guadinho96 18/02/2015, 14.38 Mobile

    Nurkic mi piace un casino

  • LelouchViBritannia Account Verificato 18/02/2015, 14.36 Mobile
    Citazione ( Fenixwing 18/02/2015 @ 14:32 )

    Ehi, mi avete tagliato il post mentre scrivevo, redazione cattiva :(

    Infatti non capisco....lo hanno spezzettato...boh San strano

  • Irving10 18/02/2015, 14.32 Mobile

    Bell'articolo. Mi è piaciuta la parte su Gobert e Len

  • Fenixwing 18/02/2015, 14.32 Mobile

    Ehi, mi avete tagliato il post mentre scrivevo, redazione cattiva :(

  • Fenixwing 18/02/2015, 14.30 Mobile

    Gobzilla, si chiama GOBZILLA perché non è solo un mostro, è un mostro cattivo. Per essere un lungo ha una visione di gioco notevole (aiuta esser nato guardia, e si vede dal palleggio), la mano è sufficientemente morbida ma un jumper con quelle leve, in movimento, è un bel casino da metter su, eppure si allena a tirare triple... appena metterà su un mezzo gancio tanti auguri a marcarlo. The sky (hook) is the limit.

  • LelouchViBritannia Account Verificato 18/02/2015, 14.26 Mobile

    Apprezzo davvero molto questa rubrica #benebene

  • Theanswer2 18/02/2015, 14.19 Mobile

    Menzione speciale per LellyKelly??? Ma mi faccia il piacere...

  • postbasso 18/02/2015, 14.18

    Già letto la scorsa settimana, ma comunque grande articolo. Ottima scelta di condividerlo anche qui.